Il Libro dell'Alba: Un racconto storico, ambientato in un'isola circa 2000 anni fa, questi due volumi sono davvero molto belli, sia la trama che i personaggi sono molto "classici" basti pensare alla regina, legata alle tradizioni e alla superstizione con la quale dominava sfrutttando le paure,alcuni momenti sono davvero favolosi, ricordo ancora l'incotro tra l'uccello di fuoco e Nagi. Ho apprezzato moltissimo le note storiche e non solo, i personaggi stessi sono ispirati a uomini della storia o mitologici. L'unico difetto, anche se non lo considererei proprio tale, è la presenza di comicità anche dove non necessaria, ma comunque è pur sempre un'opera degli anni '60 ed allora la concezione di fumetto era sicuramente più giovanile.
Il Libro del Futuro: Meraviglioso, la storia dell'umanità a 360 gradi, la sua evoluzione e la sua autodistruzione, la dipendenza dalle macchine e lo sconforto di vivere, la sua distruzione e la rinascita. Questo è sicuramente il volume autoconclusivo più bello che abbia mai letto, la teoria del Cosmozoon è bellissima, la vita è una sorta di ciclo infinito che non raggiunge mai la perfezione e tutto è composto da vita, dalla più piccola particella alle più maestose stelle. Tra i protagonisti l'unico non egoista è il moopi che darebbe la sua vita per la salvezza dell'umanità e dell'uomo che ama. Ripeto, meraviglioso.
Il Libro di Yamato: Come per il primo racconto, questo presenta molte note storiche e inoltre è ricco di citazioni più o meno odierne e siparietti comici, il protagonista della storia è un giovane dalle idee progressiste che va contro il suo stesso padre che al contrario è un re spietato che seppellirebbe dei sudditi vivi solo per tradizione, o anche scrivere la storia solo secondo il proprio punto di vista, la lotta all'oppressione e il valore della vita che non si basa su quanto sia lunga ma da quanto sia intensa.
Il Libro dell'Universo: In pratica un giallo fantascientifico, al contrario dei precedenti è incentrato quasi unicamente sui protagonisti, in questo caso 5. Si nota tantissimo la sperimentazione grafica soprattutto per quanto riguarda le vignette stesse e la trama è davver ben fatta, mi verrebbe da dire quasi cinematografica.
Il Libro del Mito: è una sorta di parabola incentrata sul karma e sull'essenza della vita, il potere politico che si intreccia a quello religioso, ho amato l'evoluzione di Gao che grazie a Rober è riuscito, non sa sopprimere, ma a trasfrormare la sua rabbia in gioia per la vita, Akanemaru al contrario corrotto da dal desiderio della perfezione ha ammazzato la sua vena artistica.
Il libro della Resurrezione: Altra storia futuristica, graficamente si nota ancora quanto Tezuka migliori. Qui si vuole accentuare la percezione della vita, cosa è la vita per ognuno di noi e ci mostra come la scienza possa osare troppo persino nella lotta contro la morte. I salti temporanei sono collocati perfettamente e il tutto si chiude benissimo.
Una cosa che mi ha colpito molto è la visione dell'utilizzo tecnologico in futuro, una sorta di dipendenza dalle macchine che vanno a sostituire i propri doveri e persino, con una visione estremizzata, i propri sentimenti e qui viene rappresentato dal bambino che preferisce il calore umano del robot a quello dei propri genitori che invece sono freddi come robot.
Il libro del Manto di Piume: Favoloso, non ho mai letto una cosa del genere, è in pratica un fumetto tipo rappresentazione teatrale. La storia si sviluppa quindi tutta in orizzontale e con inquadratura fissa (con un pino e una casa sullo sfondo). Come trama è il più povero, visto anche la durata (40 pagine), ma l'ho apprezzato molto.
Il Libro della Nostalgia: La nostalgia verso quel pianeta azzurro che fluttua nel vuoto è il tema centrale dell'opera. L'ottima caratterizzazione dei personaggi rende quest'opera davvero unica, su tutte Romi, la nascita di una civiltà e la sua autodistruzione tornano come temi già visti nel Libro Del Futuro ma qui forse in modo diverso e velocizzato, il popolo degli ibridi tra moopi e terrestri appena vengono a conoscenza del peccato giungono alla fine.Ironica la presenza di più di un miliardo di robot sulla Terra mentre coloro che vogliono tornare sul proprio pianeta vengono uccisi selvaggiamente per prevenire il sovrapopolamento. La nostalgia finisce per rendere i ricordi migliori di quelli che sono davvero.
Libro della Guerra civile: Questo è probabilmente il racconto che più prende dalla storia, personaggi, avvenimenti e luoghi.
La lotta al potere porta molte sofferenze anche al popolo, l'ambizione di una sola persona può portare alla morte di migliaia di uomini, devo dire che è stata la lettura più pesante dell'intera opera e forse anche quella più "distante" alle altre nei temi, finale a parte.
Non ci sono stati personaggi che mi siano piaciuti (un po' Obu).
Il Libro della Vita: Particolarmente bello, presenta una tematica sicuramente più attuale di allora, ovvero la clonazione, inizialmente i personaggi (e il protagonista) senza alcuni scrupoli solo per aumentare gli ascolti in televisione sono pronti ad ammazzare dei cloni, ma il problema è che Aoi stesso capisce quanto sia vergognosa come scelta, persino un robot veniva considerato più umano di un clone identico in tutto ad un essere umano, anzi, era in pratica a sua volta un essere umano.
È presente una forte critica ai mass media, pronti a qualunque cosa per fare ascolti.
Il Libro degli Esseri Fantastici: La ciclicità della vitù qui è il tema principale, una sorta di eterno ritorno, la protagonista è succube di un destino indesiderato eppure non si dispera, la vita di tutti gli esseri si pone sullo stesso livello, che siano essi Oni, vecchi, bamini e criminali. La parte finale da proprio un senso di eterno.
Il Libro del Sole: Questo è il racconto più lungo di tutti, 3 volumi, la storia ruota attorno alle religioni e su quanto odio ha portato tra gli uomini, sia nel passato che nel presente, una continua lotta senza senso, uomini esiliati, oppressi, ammazzati e torturati solo perché di fede diversa.
Sicuramente è tra quelli che mi sono piaciuti di più, il protagonista è ottimo, si ribella all'oppressione del Buddismo e lotta per una libertà di fede, c'è invece chi lotta per l'oppressione di una tale religione solo per fare altrettanto con il proprio credo o per interessi personali.