Ce ne sono di motivazioni, nessuno fa qualcosa senza motivazioni, al massimo sono motivazioni stupide.
Conosco personalmente ragazze che dopo una relazione preferiscono dire che sono state lasciate per essere confortate dalle amiche. Al contrario la mia ex ci tiene a ribadire che mi ha lasciato lei, nonostante fossimo d'accordo È orgogliosa come ragazza. Invece gli uomini su questo lato sono quasi tutti orgogliosi e se possono preferiscono dire di essere stati loro.
Oppure perche è difficile dire "ti lascio", mentre è piu facile dire "mi tratti male, sparisci, fottiti".
Da me sembra avvenire il contrario.Tralasciando la ma ragazza che ormai ha passato l'adolescenza assieme a me, è pieno di donzelle che a quell'età "s'infogna in una relazione duratura e monotona".
Dipende sempre dai casi.La 15-16-17 che cerca qualcosa in più della storiella la si può sempre trovare.Che questo sia un bene o un male è un altro discorso.
Ma che sia o giovane o meno, non ne varrebbe la pena in ogni caso!
Da quello che ha scritto non ci sono nemmeno delle motivazioni per cui comportarsi così e se dopo uno o due giorni lei non fa neanche marcia indietro, allora non so quanto "meriti" un'altra possibilità da lui.
Reaper, fossi in te seguirei i loro consigli e metterei la parola fine a questa storia.
Comedicosempre, in una storia dovrebbero esserci equilibrio e rispetto. Se lei ha voglia di comportarsi da ragazzina lunatica e, soprattutto, di trattare te come uno zerbino, probabilmente sapendo di averti sempre lì pronto a correrle dietro, allora forse dovrebbe farlo con qualcun altro. Non per altro, ma perché in una relazione del genere ti butti veramente via. Credo che tutti meritino una persona con cui essere felici e a me sembra che tu in questo momento non lo sia. Se hai deciso di darle un'altra possibilità, rispetto la tua scelta, ma essendo nuova in questo thread, la mia domanda sorge spontanea: è già capitato che le dessi un'altra chance? Perché in caso di risposta affermativa, farei un passo avanti: la lascerei.
Ho visto un "sacco" di coppie 'darsi ultime possibilità' milioni di volte, ma questo comportava solo che la parte che la possibilità la riceveva, la sfruttava, comportandosi anche male. -Questo perché aveva la certezza di poter tornare sui propri passi in ogni momento.
Insomma, mi sembri un ragazzo bravo e innamorato e tre anni sono tanti; ma come ti hanno già scritto: non far sì che gravi su di te l'abitudine. Chiaramente è normale che tu ci tenga e che per te sia difficile lasciarla andare: rimarranno dei bellissimi ricordi, ma è giusto che non siano solo quelli i momenti felici; ovvero che non siano solamente nel passato. Ci sono tantissime ragazze e sono convinta che tu possa trovarne una in grado di ricambiare i tuoi sentimenti senza lasciarti fuori casa, senza trattarti come un estraneo e soprattutto facendoti sentire considerato e amato.
Spero di non aver sfornato troppe stupidaggini, ma la penso così.
In ogni caso, posso capire quanto sia difficile dopo tre anni lasciare una persona, ma devi andare oltre malinconia, ricordi e nostalgia e capire quale sia la scelta giusta per te. : )
In questo topic spesso e volentieri escono frasi da uomini (e donne) duri e dal cuore di ghiaccio, per cui sembra venire prima di tutto l'orgoglio.
Quanto vuoi bene a una persona, l'orgoglio si mette da parte e si cerca di venirsi incontro il più possibile.
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Where do the ducks go,
when the pond is frozen?
YOUAREMYSUNSHINE
Non riesco a quotarvi tutti
Comunque facciamo qualche precisazione: abbiamo entrambi 19 anni e la relazione, fino a gennaio circa, era sempre stata rosa e fiori, molto passionale, molto viva, molto bella se vogliamo dirla tutta. Da febbraio, complice anche una sua confusione per cui mi ha lasciato lei, siamo stati praticamente compagni di letto. Non ci siamo sentiti per una settimana poi inevitabilmente ci siamo reincontrati per parlare più volte e siamo finiti a fare del sano sesso. Nel frattempo un'altra ragazza si era interessata a me, anzi due, e la mia allora ex capì che non voleva lasciarmi e allora ci siamo rimessi assieme. Tutto è andato bene fino a luglio dove sono iniziati i suoi attacchi di """lunaticità""", dunque si alternavano settimane perfette a settimane assurde in cui lei non mi cagava, la parola sesso non rientrava nel suo vocabolario, non mi guardava e cose così.
Il culmine c'è stato in vacanza, dove ho reagito, e da allora la situazione è andata avanti a spizzichi e bocconi. Settimana scorsa però è ripreso il lunatismo e io, cazzo, non c'ho più visto! E giungiamo al primo post.
Ora, io ho scelto di abbracciarla, piecuro, per evitare che il NOSTRO più grande difetto, ovvero essere orgogliosi, ci impedisse di trascorrere una serata tranquilla con gli amici. Essere accusato di "violenza psicologica" per essere stato fuori casa sua a beccare una bronchite come risposta mi ha deluso parecchio comunque.
So che dovrei mollarla, so che è necessario, ma come al solito mi blocca il ricordo della nostra relazione fino a poco tempo fa perfetta. Io sono uno semplice santo cielo, odio questi psicologismi del cazzo.
Edit: letto, grazie dei consigli Brìì, ti rispondo appena qui sopra
Ultima modifica di >Reaper<; 17-09-2012 alle 12:20:40
Imho, devi capire fino a che punto siano i ricordi a bloccarti.
Per esperienza indiretta, ho capito che molte storie procedono per anni basandosi sui ricordi.
"Eh, ma prima eravamo felici!". Sì, ma non è detto che continuando, lo siate ancora.
Probabilmente ora avete esigenze diverse e in ogni caso io trovo che a questa età sia sbagliato adagiarsi sull'abitudine o sul ricordo, quando la storia sembra ormai una salita continua. Credo lo si possa fare a cinquanta anni, ma a diciannove accontentarsi è sbagliato.
(E non sto dicendo di volare di fiore in fiore, ma non trovo giusto perdere gli anni migliori dietro a una persona che non ti merita e che ti prende e ti molla quando meglio crede.)
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too late man, volevo sottoporre alla vostra attenzione la mail che successivamente ho inviato alla mia ex..
è sfuggito l'attimo maggico di sfogo
Ciò che posso fare, invece, è offrire un contributo personale, elaborato partendo dal botta e risposta originatosi successivamente all'invio della suddetta mail. Qualcosa che sia costruttivo e non uno sfogo sterile, intriso di rabbia e privo di contenuti apprezzabili.
Ho vissuto settimane difficili, al limite della demenza mentale. Essere stato lasciato inaspettatamente e, per giunta, per ragioni che sfuggivano al mio controllo, mi ha portato a provare un senso di smarrimento misto a senso di vuoto e rabbia.
Era la persona che amavo, al di là di tutto, l'argano che mi trascinava fuori dal mare di monotonia e pessimismo che permeano le mie giornate.
Al di là dei motivi e delle vicende in sé, vorrei permettermi di dare a tutti i dailyranders un semplice e piccolo consiglio:
qualunque siano le vostre miserie, non fate della persona che amate la vostra ancora di salvezza.
Se siete così vulnerabili, non fate in modo che sia l'unico spiraglio di luce nella vostra tremenda vita, altrimenti diverrete schiavi del vostro stesso attaccamento a quella persona e obbligherete voi stessi a far finta di niente di fronte a tante piccole situazioni che in altri contesti avreste affrontato con maggiore risoluzione e determinatezza e che vi avrebbero portato a trarre conclusioni amare e inevitabili.
In poche parole, non assecondate gli atteggiamenti delle persone che amate, in tutto e per tutto, per paura di perdere qualcosa che (forse) state già perdendo poco a poco, senza accorgervene, scendendo a compromessi con voi stessi.
Comunque due giorni fa FULL OF WIN inaspettato con una ragazza sconosciuta, stupenda, bellissima, sensuale, di qualche anno più grande di me (27 anni), con la quale ho ballato freneticamente fino alla chiusura del locale ma, non costituendo due baci una limonata, vi terrò aggiornati SOLO se ci saranno sviluppi.. Non mi ha lasciato contatti né dettagli a sufficienza per capire come cercarla, ne conosco solo il nome e l'età per via delle parole sussurrateci a vicenda, eccetto la speranza di rincontrarci in quello stesso luogo. Help me bogs.
Riguardo il gesto di affetto: hai fatto bene, perchè ne hai sentito il bisogno, perchè è bello, perchè ad una ragazza/donna fa piacere.
Qui in molti ti diranno che devi essere duro ed inflessibile. Io ti dirò: guarda i risultati di questa durezza.
E la chiudiamo qui.
Poi una storia di tre anni inziata dunque a 16.
Probabilmente oggi siete diversi in testa, tra tre ancora di più.
Se penso a me a sedici anni, a me a diciannove, a me oggi (22), beh sono diversissimo e nel fisico e nel corpo.
La ragazza di cui ero follemente innamorato a diciotto anni è una mia buona amica con cui non ci proverei mai più.
Se penso alla potenza di quel sentimento...e al nulla che è ora quasi mi spaventa, ma allo stesso tempo mi rincuora.
Si va avanti.
Be', ma dipende dai momenti.
Se ad esempio fossi un'amica di Reaper e lui mi dicesse: "Mi ha trattato così, ma ora vado da lei e le faccio una serenata", allora gli tirerei qualcosa in testa fino al ritrovamento della ragione.
Invece il commento di Piecuro sembrava proprio una cosa tipo: "No no, dovresti tenerle il muso a vita!"
Ma in questo modo cosa avrebbe risolto? Nulla!
Invece secondo ha fatto quello che c'era da fare: probabilmente pensando che lei stesse male -ha anche scritto che ha affrontato un periodo confusionario, è andato ad abbracciarla. E da fan qual sono degli abbracci, trovo che davvero valgano più di mille parole.
Ora, quello che conta è la reazione. Se lei avesse ricambiato l'abbraccio, dopo probabilmente avrebbe anche potuto parlare del suo comportamento e lui le avrebbero potuto ripetere cosa non trovava giusto nel modo di trattarlo e di condurre questa storia.
Invece ha deciso di rispondere con una frase da nonmiimportanientedite,aspettamilìfinchénonmipassa e a questo punto io credo che la parola fine sia necessaria.
-Il tutto sempre secondo il mio modesto parere, poi ognuno la prende e la affronta in maniera diversa
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Il problema è che il "prima" sarà anche un "dopo" a momenti alterni. Mi spiego. Essendo lei così settimana scorsa è stata una settimana stupenda, e così è continuata fino a mercoledì, dove dalla sera alla mattina si è passati dalle stelle alle stalle. Cioè è difficile da spiegare così. Immaginatevela con una metafora. La sera andate ad un ristorante e mangiate del cibo squisito, arrivate a casa satolli e contenti e vi addormentate. La mattina vi svegliate e scoprite che il cibo buonissimo vi ha fatto venire una cagarella abnorme che vi prosciuga. Fa schifo, ma non mi vengono esempi migliori
Ma cosa dovevo fare allora? Mandarla affanculo? Cioè ragazzi alla fine non si può essere sempre ostili. Io ho cercato il primo passo, fine.
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