Oddio, se il ragazzo con cui sto venisse gratuitamente a dirmi ogni cinque minuti: "Sai che stavi meglio mora?" "Sai che ti vorrei con le tette più grosse?" "Sai che il viola ti sta meglio e il grigio ti sta da cani?", allora dopo tre giorni lo spedirei da dove è venuto.
Invece quando sono io a chiedere, ad esempio, "ma secondo te stavo meglio *cosa a caso*", mi fa piacere che sia sincero. Cioè, in quei casi il contentino mi darebbe solo sui nervi, perché preferisco la sincerità.
Se invece uno sente la necessità di ricordarti ogni trenta secondi di come dieci giorni prima stessi meglio, allora per me può catapultarsi nel passato con una testata al muro che gli faccia dimenticare improvvisamente i giorni trascorsi dal momento in cui ha visto quella che pareva essere la sua ragazza ideale.