Per quanto mi riguarda, ho provato con I Nomi, un libro che non ha senso di esistere, visto che di senso non ne ha. 80 pagine di delirio includente prima del primo delitto, seguono 100 pagine di fatti inutili e che non centrano nulla oltre ad essere deliranti e inconcludenti, poi ci si avvicina al finale ma non ho avuto il coraggio di arrivare al capitolo conclusivo visto che non aveva ancora capito cosa stava succedendo (sempre se stava succedendo un qualunque fatto, cosa che dubito). Poi per carità sà titar fuori belle frasi, anche molto evocative però basta questo per fare un romanzo? Avesse riempito una pagina wiki con tutti i suoi aforismi migliori sarebbe stata la stessa cosa.
Quando finisco i folli muoiono di Puzo (quello del padrino) magari do una possibilità all'uomo che cade sempre di DeLillo. Speriamo.
Ps qualcuno conosce Pelevin, un russo pazzo aggressivo e violento tipo Palahniuck? I suoi libri sono delle rarità