[90] Che film avete visto oggi?

[Gib9]

Visto The Raid: Redemption; la peppa niente male questo action movie, 100 minuti di adrenalinico macello, che si svolgono interamente in un palazzo, senza un attimo (o quasi) di tregua, con un cast (fisico) ottimo (anche se il protagonista non regge secondo me il confronto con un Tony Jaa, ad esempio). Piuttosto violento (credibile, almeno in parte) e con una colonna sonora trascinante; lo consiglio agli amanti del genere. Qui il (devastante) combattimento finale:

Spoiler:

[Matichek]

Restless, Gus Van Sant
Non nascondo che essendo un film di Van Sant, di cui non sono esattamente un fan, ero pronto a pensare le peggiori cose di questo Restless.
All'inizio, trovandomi davanti a un ragazzino che frequenta funerali di sconosciuti, mi è venuto il sospetto che si trattasse di un remake abusivo di Harold & Maude, ma per fortuna ben presto le cose prendono una piega abbastanza diversa e i riferimenti rimangono sul piano della citazione. Il sentimento sovversivo che si respirava allora è scomparso, e qua assistiamo piuttosto alla situazione opposta: la disperata ricerca della normalità. E in questo mi è piaciuto: certo, stilisticamente non si discosta molto dai canoni del film indie degli ultimi anni, con colonna sonora fatta di canzoni acustiche, inquadrature artsy e personaggi ampiamente fuori dal comune. Ma laddove in altri film diventano un semplice vestito per agghindare storie e personaggi che in realtà hanno poco da dire, in questo caso sono funzionali per raccontare qualcosa di più sottile, che rifugge i clichés a cui siamo abituati. E' anche evidente che non ricerca la compiacenza del pubblico ma elabora una storia coerente che non poteva che terminare con quell'epilogo. Anche i personaggi che popolano il film non sono mai troppo sopra le righe, persino Hiroshi risulta adorabile nella sua compostezza. Poi personalmente mi sono innamorato della protagonista per cui mi è risultato facile immedesimarmi in Enoch.
Anche lui è in fin dei conti una persona concreta, non la solita maschera, e la sua evoluzione è sentita e mai troppo edulcorata come succede spesso in questi casi, quindi alla fine non posso che dirmi piacevolmente sorpreso.

[SlidingMotard]

visto "la 25esima ora", gran film davvero a partire da un gran norton ma anche la svariate citazioni ad esempio a the wire (Shiiiiiit)

e poi la dawson mi attizza di brutto

in quel film Norton si supera (oddio, in tutti i film di inizio carriera era memorabile )
poi il monologo allo specchio... è passato alla storia.

[Gatsureturn]

Cazzarola quanto mi è piaciuto uno dei migliori film di fantascienza che ho visto ultimamente.

[Yanagi tfoa]

in quel film Norton si supera (oddio, in tutti i film di inizio carriera era memorabile )
poi il monologo allo specchio... è passato alla storia.

quasi meglio la scena finale, quella con il padre

[SlidingMotard]

quasi meglio la scena finale, quella con il padre

quella scena è davvero emozionante. il monologo per poco non è passato a meme.

[Matichek]

Mi sono procurato uno dei film consigliati dai filmbusterds: The Grey.

Parte benissimo, però man mano mi è scemato l'entusiasmo e verso la fine cominciavo ad annoiarmi.
Detto questo, è un film veramente interessante nonostante tutto e merita almeno una visione a mio parere.
Mi è piaciuta molto la rappresentazione della natura, atea e cruda, ma non per questo meno meravigliosa e sorprendente, in cui uomo e animale sono assolutamente paritari. Una boccata d'aria fresca rispetto al solito messaggio ecologista for dummies.
Interessante anche il modo in cui il regista gioca con il pubblico: ogni volta che sembra ci sia una svolta prevedibile succede l'inaspettato. O meglio NON succede. Un espediente coraggioso che lo mette in risalto rispetto alla moltitudine di film similari.
Il problema è che a guardare il risultato complessivo non funziona granché bene. Il ritmo è singhiozzante e mal distribuito nella pellicola; c'è una parte centrale, ad esempio, in cui non succede assolutamente nulla e i personaggi si raccontano tramite dialoghi tutt'altro che brillanti e flashback improbabili. Poi tutti che hanno visioni dei loro parenti oh, sembra siano in preda all'LSD a un certo punto. Peccato che se da un lato riesce a rimanere sobrio e piantato a terra, dall'altro ci debbano essere queste continue incursioni sentimentali che non aggiungono nulla alla pellicola. A causa di questo la lunghezza risulta eccessiva: troppo spesso si dimentica di essere anche e soprattutto un survival/horror. Tra l'altro non fa niente per risultare credibile (maschi alfa che accolgono sfide, tattiche dei lupi degne dei guerriglieri latinoamericani); a questo punto non avrei disdegnato un po' di spettacolarità in più. Ma visto che il film ad effetti speciali è molto, molto contenuto, il che è anche apprezzabile, potevano curare un po' di più la verosimiglianza delle situazioni per rimanere in linea con la sobrietà che hanno mantenuto negli altri ambiti.
Ah, stavo per dimenticare Liam Neeson: sembra un ruolo scritto a posta per lui e in effetti è davvero ben calato nella parte.

Spoiler:

Molto carina la scena dopo i titoli di coda, ma forse non necessaria.

[Scarpe con le ghette]

Ho visto Lady in a cage di W. Grauman, un film precursore dei tempi. Quarant'anni prima di Panic room, racconta di una disabile che rimane chiusa nell'ascensore casalingo, e un gruppo di teppisti entra in casa per derubarla e ucciderla. Niente male, considerando l'epoca. Ricorda lo stile di Fuller e Aldrich, un pò b movie, ma con un grande nome e molte trovate originali (i titoli di testa su tutte).
Protagonista una bravissima Olivia De Havilland, mentre uno dei teppisti è James Caan al suo primo ruolo serio e sembra un Marlon Brando più effeminato.
Poi ho visto Giorni di dubbio di M. Shane dove un musicista fa un incubo di un omicidio così vivido che pensa di averlo realmente fatto. Alcuni elementi nella sua stanza, dei graffi sul viso e altri particolari fanno pensare che l'abbia compiuto davvero. Purtroppo la bella idea si perde in un finale piuttosto bruttino. Questo non è propriamente innovativo, in quanto ricorda Gardenia blu o La donna del ritratto (e anche qui c'è Robinson). Sciupato.

[Rotten Brain]

in quel film Norton si supera (oddio, in tutti i film di inizio carriera era memorabile )
poi il monologo allo specchio... è passato alla storia.

ma il monologo era ripreso da Fa la cosa giusta.

[SlidingMotard]

ma il monologo era ripreso da Fa la cosa giusta.

Ah sì? non lo sapevo.

[SlidingMotard]

ma il monologo era ripreso da Fa la cosa giusta.

Ah sì? non lo sapevo.

[Atmosfear]

Il deserto rosso. Non riesco a capire i commenti di molta gente che lo reputa noioso; è semplicemente lento, ma neanche tanto confrontato con gli altri film di Antonioni. L'ambientazione è un'asettica zona industriale, che contribuisce a creare un'atmosfera disagiata, estraniata. Come sempre impeccabile Monica Vitti, che forse dà una delle interpretazioni migliori della sua carriera.

[>Klaser<]

The Dark Knight Rises - 9/10

Nolan fa centro.

[SlidingMotard]

in questi giorni ho visto:

The Raid - Redemption, incuriosito dai pareri espressi su filmbuster(d)s, e devo dire che ha soddisfatto le aspettative: mi aspettavo un film con una pessima sceneggiatura (di un'importanza però pari a 0) e sequenze di combattimento adrenaliniche nonchè ottime coreografie. insomma, se si ha bisogno di un po' di "sana ultraviolenza", questo film è l'ideale. si picchiano come se non ci fosse un domani.

L'Armata Delle Tenebre di Raimi. che dire, trashata pazzesca e molto divertente. mi son fatto delle gran ghignate. e poi Bruce Campbell è davvero molto ironico e perfetto nella parte.
promosso.

Il Tredicesimo Piano. il commento di Gatsureturn mi ha incuriosito e appena l'ho recuperato l'ho visto. davvero tanta roba. bellissimo. m'è proprio piaciuto. nelle atmosfere/scenografie m'ha ricordato Gattaca, mentre la trama eXistenZ di Cronenberg. tant'è che curiosando su wiki ho scoperto che sia Il Tredicesimo Piano, che eXistenZ, che Matrix, sono tutti usciti nel 1999 è proprio vero che certi generi vanno a periodi...
a questo punto faccio dei paragoni: questo film è senz'altro il più elegante a mio parere, eXistenZ quello che colpisce più allo stomaco (Cronenberg) e probabilmente rimane più impresso, mentre Matrix quello che a conti fatti ho apprezzato di più, probabilmente perchè condito da un aspetto action che gli altri non hanno (non fino a quel punto ecco) e, altro aspetto importante, perchè ci sono affezionato.

[Zeppelink 94]

La maledizione dello scorpione di giada, di Woody Allen.
Stasera su Iris davano in successione: Melinda e Melinda, questo qui, e Scoop. Ho iniziato Melinda e Melinda ma è arrivata gente e ho staccato, e salto Scoop perché sembra sia uno dei più brutti di Allen. Più che altro mi fa rabbia che diano lo sceicco bianco su cinema premium, ma finisce tardi e so già che fra un'ora sarò mezzo rincoglionito.

Coomunque, la maledizione... è un film piano; non che abbia dimestichezza col cinema di Allen (anche se Match Point mi ha lasciato un po' così... non mi è parso niente di speciale, anzi) è una parodia molto divertente dell'hardboiled, nulla di troppo ricercato, che scorre molto piacevolmente. Perde un po' di mordente verso il finale, credo. Non capisco perché Allen sia passato da Charlize Theron a Scarlett Johansson, e poi Dan Aykroyd non particolarmente brillante.

Stai mischiando tutte le metafore!