[89] Che film avete visto oggi?

[Matichek]

Ho visto Watchmen. E devo premettere che adoro il fumetto e Zack Snyder mi fa davvero schifo come regista, 300 e Sucker Punch proprio non si possono guardare.
Quindi in effetti ero curioso di vedere cosa ne sarebbe venuto fuori. Non partivo prevenuto, e anzi all'inizio ci stavo quasi credendo: la spilla, il comico azzeccato... Pensavo mah, magari se Snyder è tenuto a freno da rigide necessità di sceneggiatura qualcosa di buono combina. Però man mano che si va avanti mi rendo conto che non sono stati capaci di fare una trasposizione. Tutto ciò che hanno fatto è limitarsi a lavorare sul livello più superficiale del fumetto, quello prettamente narrativo, e riportarlo pedissequamente. E quindi mi chiedo che senso abbia. A parte che non capisco la scelta assurda di riportare tavola per tavola fino alla fine e poi cambiare il finale in quel modo grossolano. Per di più del processo satirico e destrutturante sulla figura del supereroe non rimane quasi più traccia: i protagonisti vengono convenientemente trasformati in antieroi apprezzabili dal grande pubblico, la cui complessa psicologia ne esce dimezzata.
Per il resto, mi sarei anche accontentato se non fosse pure brutto da vedere. Come accade spesso con Snyder, sembra tutto finto, posticcio. E non si può usare la scusa che l'opera originale è un fumetto. Cosa c'entra? Ogni cazzo di effetto speciale è frutto di una CGI quasi inguardabile: non so decidermi se faceva sanguinare gli occhi più Bubastis, la fortezza su Marte, a tratti Doc Manhattan o gli orrendi effetti dei suoi poteri. Mi ha fatto impressione, a un certo punto, come persino la caduta e la rottura di una foto, una banalità, non certo classificabile come effetto speciale, fosse palesemente finta e innaturale. Poi ovviamente i ridicoli ralenti, le canzoni a volte azzeccate a volte incredibilmente kitsch come solo un regista dal pessimo gusto come Snyder poteva fare. Pure la scelta di trasformare il fumetto piratesco in cartone animato mi lascia abbastanza perplesso. Messa su così non rende per nulla (a parte la qualità scarsina dell'animazione); sembra messo lì perché nessuno ha avuto il coraggio di toglierlo.
Detto questo, non posso dire che il film nel complesso sia bruttissimo: è stata scelta la via più facile, e nel riportare il più fedelmente possibile la struttura narrativa si riesce a conservare qualche scintilla di grandiosità, e l'intreccio geniale abbaglierà chi non ha mai letto l'opera originale. Semplicemente, la fedeltà esasperata me l'ha reso noioso perché conoscevo già tutto, e quando Snyder ci mette del suo al 99% emerge il suo cattivo gusto tamarro e modaiolo.
Alan Moore meritava qualcosa di meglio per la trasposizione del suo capolavoro.

[Archangel256]

Visto ieri sera Sister (L'Enfant d'en haut), opera seconda della promettente Ursula Meier, della quale avevo già apprezzato la tragicomeddia familiare Home.

Ha visto giusto chi ha paragonato, per stile e tematiche, questo film alle opere dei fratelli Dardenne: c'è il dramma dell'infanzia distrutta e c'è lo stile crudo e asciutto, che lascia poco spazio ai sentimentalismi. Il dodicenne Simon (uno straordinario Kacey Mottet Klein) conduce una doppia vita: in cima alla montagna, nelle stazioni sciistiche per ricchi, sfoggia occhiali alla moda, casco di marca, giacca a vento all'ultimo grido, sci da competizione nuovissimi. Ovviamente è tutto rubato. E lui, che non sa nemmeno sciare, non si gode il frutto dei suoi furti, ma trascina tutto a valle, dove vive, povero in mezzo ai poveri, con l'irresponsabile "sorella" maggiore, che mantiene rivendendo la refurtiva come merce d'occasione.

In questa cronaca verista dei fatti, che cerca di non schierarsi e di non dare facili giudizi sulla nostra società, una cosa comunque colpisce ed è la solitudine a cui Simon è condannato dall'indifferenza di tutti. La sua unica famiglia è la Sister dal quale prende il titolo il film, troppo occupata a correre dietro agli uomini sbagliati e a bersi i soldi portati a casa dal fratellino per potersi occupare veramente di lui, o anche solo per rispondere a quel bisogno di attenzione e d'affetto che il ragazzo va disperatamente cercando, tanto da inventarsi una nuova vita per fare colpo su una sciatrice straniera. Amici poi non ne ha, perché per i suoi coetanei, affezionati clienti e impressionati dal fatto che non abbia paura a rubare, rimane comunque un emarginato ed è così che lo vede anche l'aiuto cuoco, interessato solo al proprio tornaconto personale e che presto diventerà il suo ricettatore. Nemmeno le vittime delle sue scorribande, quando viene beccato, sembrano considerarlo qualcosa di più che spazzatura (emblematica in questo caso una scena).

Eppure ecco che, dopo una sconvolgente rivelazione e l'ennesimo furto finito male, nel finale fa capolino (e anche qui l'influenza dei Dardenne si fa sentire) un po' di speranza. Non è certo un finale liberatorio, ma almeno è aperto, e tanto basta.

[squall92]

Ieri ho rivisto i primi due ocean dato che ricordavo di averli visti solo in lingua originale ma un sacco di tempo fa, molto belli non c'è bisogno di aggiungere tanto, stasera mi pappo anche il terzo, anche se il secondo l'ho reputato inferiore al primo.

[Vise]

The Iron Lady è un'occasione sprecata, prché nonostante il cast (o meglio, nonostante Meryl Streep) e la buona realizzazione tecnico-registica, si perde nello stesso stagno in cui si perde gran parte di questi biopics: la troppa centralità dell'aspetto "umano". Volendo narrare l'ambizione e l'ascesa politica, in scorcio rispetto alla vecchiaia malata e disillusa, si finisce in un teatro di burattini in cui la stessa Tatcher, paradossalmente, ne esce delineata con superficialità, per non dire come uno stereotipo di governante severa e impopolare. Nella mischia, la Londra degli anni '70-'80 sembra una puntata di Annozero: c'è chi dice A e chi dice B, chi alza un po' i toni, chi accusa, chi respinge - e si piange tanto. Qualche volta scoppiano delle bombe, ma la trama, dal punto di vista della riproduzione storica, è talmente sfocata e generica che pure i pochi filmati d'epoca assumono l'aspetto di frammenti montati lì per fredda necessità, più che per dare al film un valore aggiuntivo. Insomma, tanta roba, ma un risultato che lascia indifferente.

Concordo, ha deluso anche me.

[Yanagi tfoa]

ho visto shining..devo dire che non ci ho capito molto dopo la scena finale poi

[Enrico IV]

Ho visto Watchmen. E devo premettere che adoro il fumetto e Zack Snyder mi fa davvero schifo come regista, 300 e Sucker Punch proprio non si possono guardare.
zac zac zac

A me Watchmen è invece piaciuto moltissimo (a parte qualche scelta qui e lì), ma desidero dire solo che secondo me il finale del film è invece molto azzeccato, l'ho trovato forse addirittura migliore di quello del fumetto.

Comunque sì, rieccomi, ero andato a letto presto etc etc

Comincia una lunga serie di film italiani, belli, meno belli, pessimi. Dunque via con:

Ecco Noi Per Esempio, di Sergio Corbucci:
Pozzetto &Celentano, solita coppia affiatata nella solita commediola dozzinale che si regge su qualche risata, dovuta principalmente al solito Pozzetto sotto pesanti sedativi, e dei personaggi tutto sommato abbastanza simpatici, in questo caso Palmambrogio, poeta che cerca la fortuna in quel di Milano, e Click, fotografo con una grande passione per la vita. C'è una certa piacevolezza di fondo dovuta appunto ai due protagonisti, che nonostante la loro diversità diventano grandi amici e che dopo tutto il film non riescono a migliorare la loro vita, anzi in qualche modo la peggiorano, dando al tutto un tocco amaro. C'è ovviamente un nudo integrale buttato nel mezzo e un po' di miseria ritratta in maniera convenzionale e piatta (anche se la scena della compagnia di Click che esce di testa non è male, anche se è buttata lì un po' a casaccio e mal sfruttata).

Fantozzi, di Luciano Salce:
Vabè, classicone rivisto per l'ennesima volta. Molto divertente in alcune parti (quella del ristorante giapponese su tutte), quasi toccante in altre (Mariangela che recita la poesia), leggendario in altre (la partita di biliardo), un po' troppo stupido in altre, ma sempre, ancora, a livelli accettabili. Un peccato pensare cosa diventerà la saga tempo 3 o 4 film, ma li rivedrò tutti in ogni caso. Fantozzi è comunque un personaggio ottimo che però non rifugge da certi momenti di cattiveria, come quando si dedica alla signorina Silvani in maniera sfacciata durante la festa di capodanno.
Film prettamente italiano, in ogni caso, non so quanto potrebbe essere apprezzato altrove. Sì, riderebbero, ma non ne coglierebbero a pieno lo spirito del ritratto impietoso del basso ceto medio italiano, servile, umiliato e senza speranza. Non a caso la saga è molto apprezzata in Russia, ma credo che uno spettatore ad esempio Americano odierebbe un personaggio del genere.

[Matichek]

A me Watchmen è invece piaciuto moltissimo (a parte qualche scelta qui e lì), ma desidero dire solo che secondo me il finale del film è invece molto azzeccato, l'ho trovato forse addirittura migliore di quello del fumetto.

Spoiler:

Mah, per me l'ironia atroce che coinvolge i grandi artefici culturali del loro tempo produrre l'orrido mostro che dovrà essere combattuto per tenere insieme la terra è impagabile. Da qualsiasi parte la si guardi, il finale del film mi sembra più scontatello (e pure il fatto di estendere il target dalla sola NYC (se non sbaglio) all'intero globo fa travisare un po' il gesto di Ozymandias, e decentra il ruolo di quel preciso angolo della città che funge da fulcro per buona parte degli eventi (oltre al fatto che farlo accadere in tutto il mondo rende più debole l'effetto deterrente). Che poi ci starei anche, ma allora taglia tutta la faccenda del (brutto) cartone animato, del ragazzino e del cartolaio e tutto il resto se tanto poi nel finale gli fai perdere buona parte del significato. Cioè sono 3 ore e mezza di film, io mi stavo anche annoiando.

Comunque ciò che mi da più fastidio è lo stile registico di Snyder. Tanta CGI, ralenti ad nauseam, canzone che ascolta di più nell'iPod da schiaffare a tutti i costi nel film e tutto il resto è trascurato.

[Enrico IV]

Spoiler:

Mah, per me l'ironia atroce che coinvolge i grandi artefici culturali del loro tempo produrre l'orrido mostro che dovrà essere combattuto per tenere insieme la terra è impagabile. Da qualsiasi parte la si guardi, il finale del film mi sembra più scontatello (e pure il fatto di estendere il target dalla sola NYC (se non sbaglio) all'intero globo fa travisare un po' il gesto di Ozymandias, e decentra il ruolo di quel preciso angolo della città che funge da fulcro per buona parte degli eventi (oltre al fatto che farlo accadere in tutto il mondo rende più debole l'effetto deterrente). Che poi ci starei anche, ma allora taglia tutta la faccenda del (brutto) cartone animato, del ragazzino e del cartolaio e tutto il resto se tanto poi nel finale gli fai perdere buona parte del significato. Cioè sono 3 ore e mezza di film, io mi stavo anche annoiando.

Comunque ciò che mi da più fastidio è lo stile registico di Snyder. Tanta CGI, ralenti ad nauseam, canzone che ascolta di più nell'iPod da schiaffare a tutti i costi nel film e tutto il resto è trascurato.

Non so io ho trovato il fattore Doc Manhattan l'arma in più del finale del film. Ah e non ho visto la faccenda del cartone, non detengo la versione integrale
Lo stile di Snyder sì, si può odiare senza dubbio. Io purtroppo dentro di me, da qualche parte, sono un po' tamarro quindi i ralenti e la CGI (poi oh non è che la CGI la usa male lui eh! anzi secondo me ha ricreato il mondo di Watchmen molto bene) non mi fanno proprio schifo.... E non trovo che tutto il resto sia trascurato, anzi c'è una grande cura del dettaglio in Snyder. Le canzoni boh, Bob Dylan e Simon & Garfunkel sono usati molto bene secondo me, Cohen lasciamo perdere, sono d'accordo
Una cosa che mi fa un sacco sorridere però è come molti tipi che hanno visto il film senza avere letto il fumetto siano diventati dei grandi fan di Rorschach, eleggendolo a uomo più figo del mondo, quando invece è un fascistone conservatore come ce ne sono pochi

[sergio leonhart]

ma la ultimate cut è mai uscita in Italia di Watchmen?


in questi giorni ho visto

Suxbad - Tre menti sopra il pelo
veramente pessimo, ho preferito persino American Pie a questa porcata.
Doppiamente più volgare, con dialoghi stupidi e idioti.
voto: 3

Tropa de Elite 2
Inferiore al primo episodio, forse troppo "politico".
Mi è piaciuto comunque nel complesso, devo dire che sono due film che comunque raccontano bene la situazione delle favelas in brasile.
voto: 7.5

Molto forte, incredibilmente vicino
Nuovo dramma basato sull'11 settembre con Tom Hanks, Sandra Bullock e un bravo Max Von Sydow.
Il film è costruito ad hoc per strappare più di una lacrima e forse per questo in molti punti risulta un po' troppo banale e scontato.
Buone alcune trovate, come alcuni pensieri del bambino protagonista riguardanti le sue fobie.
voto: 6.5

Tu chiamami Peter
Bel biopic su Peter Sellers interpretato da un Geoffrey Rush in gran forma.
E devo dire che è veramente impressionante Rush e regala un'interpretazione fantastica oltre ad essere molto simile a Sellers.
Il film nel complesso mi è piaciuto anche nello stile. Un po' troppo frettoloso all'inizio però.
voto: 8

Rocky
Buon primo capitolo, peccato che continuo a non sopportare l'interpretazione di Stallone.
L'incontro finale poteva essere migliore.

[Gatsureturn]

Ieri ho visto Uomini di dio. Mi è piaciuto non poco, storia molto interessante ( vera per altro) attori bravissimi e fotografia ben fatta.

Spoiler:

la scena della cena è bellissima,solo con la musica in sottofondo e gli sguardi degli attori.

[Enrico IV]

ma la ultimate cut è mai uscita in Italia di Watchmen?


in questi giorni ho visto

Suxbad - Tre menti sopra il pelo
veramente pessimo, ho preferito persino American Pie a questa porcata.
Doppiamente più volgare, con dialoghi stupidi e idioti.
voto: 3

ma no, nooo, NOOOOH
Suxbad è una bellissima commedia secondo me, assai divertente, con alcune scene topiche e dei gran bei personaggi (il finale è magnifico). La volgarità non sempre è un male e poi, suvvia, sono adolescenti in piena crisi ormonale!

[Matichek]

Non so io ho trovato il fattore Doc Manhattan l'arma in più del finale del film. Ah e non ho visto la faccenda del cartone, non detengo la versione integrale
Lo stile di Snyder sì, si può odiare senza dubbio. Io purtroppo dentro di me, da qualche parte, sono un po' tamarro quindi i ralenti e la CGI (poi oh non è che la CGI la usa male lui eh! anzi secondo me ha ricreato il mondo di Watchmen molto bene) non mi fanno proprio schifo.... E non trovo che tutto il resto sia trascurato, anzi c'è una grande cura del dettaglio in Snyder. Le canzoni boh, Bob Dylan e Simon & Garfunkel sono usati molto bene secondo me, Cohen lasciamo perdere, sono d'accordo
Una cosa che mi fa un sacco sorridere però è come molti tipi che hanno visto il film senza avere letto il fumetto siano diventati dei grandi fan di Rorschach, eleggendolo a uomo più figo del mondo, quando invece è un fascistone conservatore come ce ne sono pochi

Ahh già c'è anche la questione della versione lunga! Magari la versione cinematografica migliora.
Sì alla fine non mi sento nemmeno di dire che ha fatto un pessimo lavoro considerando quanto sia difficile adattare un mostro come Watchemen, ed è anni luce avanti a robaccia tipo Sucker Punch, semplicemente l'ho trovato inutile dopo aver letto, riletto e amato il fumetto. Magari se avessi visto prima il film l'avrei amato, ma queste cose vanno così.

[Rasen]

Visto Into the Wild.
Soddisfatto e piacevolmente sorpreso.

Per la recensione guardate in firma.

[Dacya]

ma no, nooo, NOOOOH
Suxbad è una bellissima commedia secondo me, assai divertente, con alcune scene topiche e dei gran bei personaggi (il finale è magnifico). La volgarità non sempre è un male e poi, suvvia, sono adolescenti in piena crisi ormonale!

Quoto.

MCLOVIN!

In lingua originale merita. Il doppiaggio italiano fa cagare.

[Harold T. Wilkins]

Io ho adorato superbad in italiano. Come si fa a dire che American Pie è meglio?
Davvero, superbad ha dei dialoghi brillantissimi. Il doppiaggio non ha rovinato molto.

"La scelta era tra quello e Mohammed"

edit

Poi dov'è che è volgare?