«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
Davvero.
Speriamo però che Sorrentino riesca a sfruttarli bene.
La Ferilli era stata sfruttata bene da Virzì ai tempi facendola recitare in un ruolo adatto alle sue capacità. Non era brava ma quanto meno non era pessima in quel film.
Su Verdone non so, può anche essere che riesca a farlo recitare bene però boh, fa strano vedere Sorrentino scegliere un cast del genere.
Ultima modifica di sergio leonhart; 26-05-2012 alle 18:13:47
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
Rivisto Drive. Un film che deve moltissimo a Gosling.
Però c'è anche l'enorme Servillo, che io preferisco addirittura a Penn quando lavora con Sorrentino.
Visto The Karate Kid di Harald Zwart
Non ho intenzione di spendere grandi parole per questo film, non che non le meriti. È un film confezionato benissimo e il tipo di film per ragazzi/ragazzini che si vorrebbe vedere più spesso nelle sale.
Davvero carino, e grande performance di Jackie Chan.
Giusto per sapere, sono l'unico che l'ha apprezzato?
A proposito di film crudi,esiste una classifica con i film piu' "violenti/turbanti" di sempre?
Shame 7/10
Ottimi Fassbender e Mulligan, così come le musiche e la fotografia
The Iron Lady è un'occasione sprecata, prché nonostante il cast (o meglio, nonostante Meryl Streep) e la buona realizzazione tecnico-registica, si perde nello stesso stagno in cui si perde gran parte di questi biopics: la troppa centralità dell'aspetto "umano". Volendo narrare l'ambizione e l'ascesa politica, in scorcio rispetto alla vecchiaia malata e disillusa, si finisce in un teatro di burattini in cui la stessa Tatcher, paradossalmente, è delineata con superficialità, per non dire come l'ennesimo stereotipo di governante severa e impopolare. Nella mischia, la Londra degli anni '70-'80 sembra una puntata di Annozero: c'è chi dice A e chi dice B, chi alza un po' i toni, chi accusa, chi respinge - e si piange tanto. Qualche volta scoppiano delle bombe, ma la trama, dal punto di vista della riproduzione storica, è talmente sfocata e generica che pure i pochi filmati d'epoca assumono l'aspetto di frammenti montati lì per fredda necessità, più che per dare al film un valore aggiuntivo. Insomma, tanta roba, ma un risultato che lascia indifferente.
Ultima modifica di Labyrinth; 28-05-2012 alle 14:17:39
Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente