Titolo: Planetes
Genere: Fantascienza
Trama: Planetes segue la storia di un gruppo di raccoglitori di detriti spaziali della Sezione Space Debris, una unità della multinazionale Technora Corporation, il cui compito consiste nel prevenire danni o distruzioni di satelliti, stazioni orbitanti e navi spaziali da parte di rottami e detriti liberi di vagare lungo l'orbita terrestre.
Commento: Fantascienza è un termine che abbraccia una vastità immensa di sottocategorie, ma la più netta suddivisione che si possa fare credo sia Fantascienza Irrealistica e Fantascienza Realistica, Planetes fa proprio parte di quest'ultima.
2075, l'industria aerospaziale ha fatto passi da gigante e ormai l'uomo a colonizzato persino la Luna, e lo ha fatto soprattutto per sfruttare le sue risorse, su tutte l'elio 3 e ciò porta sia vantaggi che svantaggi ai terrestri, nonostante gli anni di sviluppo tecnologico il divario di ricchezza tra i diversi paesi non è diminuito, anzi sembra aumentare costantemente e i paesi avvantaggiati sono sempre i soliti.
Yukimura riesce ad essere coerente persino parlando di uomini che vivono sulla Luna, si ha un costante senso di plausibilità anche grazie alle accuratissime descrizioni delle tute e delle basi spaziali e delle astronavi anche quando si tratta di colossi per raggiungere Giove alimentata a fusione nucleare, oltre a ciò il manga tratta perfettamente quelli che sono i problemi che può accusare un uomo stando nello spazio, che siano essi fisici o psicologici.
Ciò che caratterizza questo manga, oltre al realismo, è il rapporto uomo-spazio, l'animo umano come un piccolo frammento dell'universo.
Il disegno è ottimo e in soli 4 volumi riesce persino a migliorare, la cura con la quale l'autore rappresenta il tutto è quasi maniacale, dai personaggi ai pianeti, dalle astronavi ai paesaggi.