Visto Mystic River: una grande film drammatico mascherato da thriller, uno dei migliori di Eastwood regista, il trio di attori principali riesce a rendere alla grande l'interpretazione di personaggi complessi (Tim Robbins su tutti). Dico mascherato da thriller perchè alla fin fine l'indagine che fa da collante per il film mi sembra esser trattata come componente secondaria rispetto all'approfondimento dei pesonaggi, con le loro storie e angoscie.
Dopo Super e questo film, entro ufficialmente nel Kevin Bacon fan club.
Questa la ritengo una costante di Eastwood. Qualsiasi sceneggiatura prenda in mano, diventa un pretesto per descrivere personalità sfaccettate e complesse.
Ultimamente ho rivisto Million Dollar Baby. A leggere la sceneggiatura nuda e cruda verrebbe il diabete a chiunque, e il rischio di farlo diventare il solito polpettone hollywoodiano strappalacrime era fortissimo. Eppure Eastwood riesce sempre ad andare oltre grazie alla sua sensibilità particolare.
La storia passa in secondo piano, i personaggi ricevono tutto lo spazio possibile.
Stavo vedendo Transformers 2 ma me lo ricordavo più lungo e meno strano:
Bo lo lascio qui.
http://www.ilpost.it/2012/04/06/i-55...ilm-di-salemi/
Una storia agghiacciante. Abbiamo un vagone di inestimabile roba che per anni è marcita o comunque è stata lasciata li a prendere polvere quando poteva essere condivisa con tutto il mondo. Roba rara, interessantissima, che se riversata su supporti digitali varrebbe un casino (non in senso economico, ovvio che non hanno i diritti).
Che imbarazzo...altra grande figura dell'Italia. E c'è anche chi ha già saccheggiato...senza parole
Fenomeni paranormali incontrollabili di Mark L. Lester
Mi è sembrata una stronzata fin dal primo fotogramma. Un poderoso filmazzo trash. Il padre poi è un personaggio epico: sparano alla figlia e invece che ripararsi e portarla via rimane li, ha la polizia tutta alle calcagna e spedisce la posta, con le lettere importantissime, come fosse un cittadino libero, il suo potere funziona solo se porta le mani alle tempie (are you serious?), la verità data ai giornali... Bò, mi hanno pure imbruttito il mio George C. Scott. Basta.
iesra sera mi son visto L.A. Confidential..minchia che filmone. Un grandissimo cast e una storia raccontata magistralmente
Ho visto Super. Sant'iddioche film strano! E' pure un film che mi ha abbastanza coinvolto emozionalmente.
Tanto per fare il solito paragone, ho trovato che fosse tutto ciò che doveva essere Kick-Ass (che invece mi ha lasciato molto indifferente). Perché quest'ultimo finiva per essere un classico Comic Movie, nella realizzazione, nelle tematiche... il ragazzino non è tanto diverso da un qualunque Peter Parker. Anche perché poi incontra personaggi che effettivamente hanno delle capacità fuori dalla norma e sconfiggono super criminali. Pure l'umorismo nelle due pellicole è molto, molto differente. Kick-Ass prima di tutto è un normale Comic Movie di grossa produzione, spesso ammiccante al pubblico più giovane, e la comicità è al secondo posto: prima di tutto assistiamo alla parabola del ragazzino che ce la mette tutta e alla fine riesce a diventare il supereroe che ha sempre sognato, prende coraggio nella vita, riesce a sgominare un'organizzazione criminale e poi finale agrodolce sui tetti al tramonto. La comicità è di impianto abbastanza classico, una bambina sboccata per dire, con musichetta divertente a sottolineare i momenti bizzarri.
In Super, che non è più realistico eh, ma c'è la vera parodia di quel che potrebbe essere un super eroe calato nella vita di tutti i giorni. Uno squilibrato disadattato pervaso da fanatismo cattolico, che crede di aver trovato uno scopo nella sua vita nulla dopo una visione in cui Holy Avenger, un supereroe squallidissimo che fa propaganda cristiana, gli dice di essere stato toccato dal dito di Dio.
E' un supereroe che confonde continuamente la sua missione con i suoi problemi personali, vendicandosi della miseria della sua vita tirando mazzate a persone che non se lo meritano (tipo un paio di persone che avevano saltato la fila al cinema).
La TV lo dipinge come uno psicopatico, e ha ragione. La sua unica compagna e sostenitrice (un'ottima Ellen Page, devo dire che mi piace molto la sua comicità) è una squilibrata tanto quanto lui. Perché chi in fondo potrebbe mettersi un costume colorato cercando di sconfiggere il crimine in una cittadina del cazzo? Non potrebbe che essere così.
E' un film molto complesso secondo me, un film che disorienta. Quando sembra andare verso una direzione, ecco una virata bruschissima. E' un film violentissimo, psicologicamente e fisicamente, non si tira indietro a infierire nello spettatore colpi durissimi.
Nel finale, poi, le cose sembrano essere sempre più confuse: intanto è un finale squallidissimo, ma poi ci si chiede se il buonismo traboccante è autentico oppure no: davvero alla fine di tutto questa è la conclusione? E' un'ulteriore presa per il culo finale?
Spoiler:
Il film, come da tradizione indie, ha una soundtrack ricchissima e preponderante, e i due protagonisti recitano molto bene nel loro ruolo di disadattati. Anche la Tyler calza a pennello (e poi è sempre strafatta quindi...).
Insomma questo è IL film su un uomo che cerca di fare l'eroe in costume, non certo Kick-Ass.
Ultima modifica di Matichek; 7-04-2012 alle 10:18:21
Half Nelson con Gosling ( che venne nominato all'oscar per questo film). Film splendido sul rapporto tra un'insegnante e una sua studente. Rapporto complesso sia per le abitudini di lui ( tossicodipendeza) sia per il "mondo" che circonda l'adolescente ( il classico ambiente da ghetto americano). Film che fila bene,Gosling è bravissimo ma non è una novità e la colonna sonora è pazzesca,eccone un estratto http://www.youtube.com/watch?v=B4WutV6Wa5A
In realtà di questo film mi piacerebbe discuterne con qualcuno qui dentro film duro e crudo come temi trattati. Racconta di un naziskin ebreo,in una storia raccontata attraverso dei Flash-Back che pian piano ricompongono il mosaico di un personaggio molto complesso ( che è sempre Gosling). Finale metaforico che mi è piaciuto un casino. Consigliato.
Il punto più alto.
Mi sto rivedendo Il barbiere di Rio, che gran figata, Abatantuono sempre piacevole. Comunque da amante folle di Dumb and Dumber ho festeggiato per un'ora leggendo di un seguito.
"stivali da sballo amico!"
Gentlemen Broncos di Jared Hess
L'ultima fatica del regista di Napoleon Dynamite uscita piuttosto in sordina. Dopo la parentesi Nacho Libre torna all'argomento teen ager bizzarri. Benjamin è un pessimo scrittore di fantascienza. A un festival dedicato alla scrittura incontra Chevalier, il suo eroe, anch'esso scrittore sci fi e si rende conto che è un idiota. Indetto un concorso, Chevalier, ruberà uno dei racconti di Ben e lo pubblicherà con qualche piccola modifica, a suo nome. Intanto però il ragazzo ha venduto i diritti del suo libro (500 dollari da incazzare dopo un anno) a due amici fuori dal comune. Saputo del furto è intenzionato a fargliela pagare.
Si qualche buona idea, qualche risata, degli stupendi titoli di testa e personaggi che ricordano i fasti di Napoleon, ma niente di eclatante. E poi quel finale mi sembra parecchio deleterio. Sembra dire, non importa se sei privo di talento, sfonderai in un modo o nell'altro. E' pericoloso perchè, se uno non ha nessun genere di talento (come i nun chaku, o l'hackeraggio (cit.)) dovrebbe essere avvertito.
Molto bello il film creato dal ragazzo sudamericano.
E quindi ho rivisto Napoleon Dynamite.
E in una notizia correlata, rivisto La pelle che abito. C'è un errorone nel finale e una cosa che ho Cnotato cheSpoiler:
Cazzo in The Believer era Gosling, mi è venuto in mente adesso. Quando lo vidi non lo conoscevo. E' stato bravissimo in quel film per essere un 20enne. In Drive non mi ha entusiasmato molto come interpretazione, sarà un pò il personaggio strano, impulsivo, riservato e taciturno allo stesso tempo.
Oggi dopo il pranzo pasquale mi sono arenato sul divano ed ho visto Matchstick Man su Rete 4. Ebbene, lo pensai già quando vidi Big Fish, e l'ho ripensato oggi, Alison Lohman è una figa di cristo.