[34] One Piece [semplicemente spoiler] Reborn!

[RaffoBaffo]

Law non credo che farà da antagonista.

[jinnorris]

A parte che non vedo il motivo per definire Fisherman Island una saga di passaggio.
Sarebbe dai primi numeri che viene citata, e viene ripresa quando viene spiegato che per arrivare al nuovo mondo quella è una tappa obbligatoria. Che poi al loro arrivo si siano trovati una situazione ingarbugliata e che, come sempre, Rufy abbia fatto amicizia con qualcuno aiutandolo a risolvere il suo problema è un dato di fatto.

[Ferro88]

e Smoker e Law che sarebbero scusa??xDxD

Law non è un antagonista e Smoker è il team Rocket. Voglio un capopalestra.

A parte che non vedo il motivo per definire Fisherman Island una saga di passaggio.
Sarebbe dai primi numeri che viene citata, e viene ripresa quando viene spiegato che per arrivare al nuovo mondo quella è una tappa obbligatoria.

Appunto. La aspettavamo da millenni manco fosse il messia e penso di parlare a nome di molti se dico che è stata un po' deludente

[Pepsis]

Law non è un antagonista e Smoker è il team Rocket. Voglio un capopalestra.

Certo però, dopo aver visto Big Mom un pò tutti ci aspettavamo lei come prossimo nemico

Appunto. La aspettavamo da millenni manco fosse il messia e penso di parlare a nome di molti se dico che è stata un po' deludente

Come non quotare

[bitewe]

Law non è un antagonista e Smoker è il team Rocket. Voglio un capopalestra.

mmm no,non ci siamo mi spiace...sono due personaggi importanti,ergo,la tua è una critica sterile,ma almeno l'hai argomentata rispetto a quello che hai scritto all'inizio,quoto joesph joestar ^^

[Ferro88]

mmm no,non ci siamo mi spiace...

Vero. Avrei dovuto paragonarlo a Zenigata.
Nessuno ha detto che non sono importanti.

[jinnorris]

Law non è un antagonista e Smoker è il team Rocket. Voglio un capopalestra.



Appunto. La aspettavamo da millenni manco fosse il messia e penso di parlare a nome di molti se dico che è stata un po' deludente

Ma deludente perché poi? Perché il cattivo finale non era abbastanza potente da mettere alle strette gli avversari?
Lo sviluppo della trama è diverso dal solito, ma serviva più che altro per farci vedere cosa avevano imparato nei due anni dopo il timeskip. Ci si lamenta del fatto che ci servono la roba trita e ritrita, quando prova a cambiare un po' il modo di narrare ci lamentiamo che non ci piace.

Che poi in effetti sia brutta la saga in se è così, ma non è che sia filler.

[Ferro88]

Ma deludente perché poi? Perché il cattivo finale non era abbastanza potente da mettere alle strette gli avversari?
Lo sviluppo della trama è diverso dal solito, ma serviva più che altro per farci vedere cosa avevano imparato nei due anni dopo il timeskip. Ci si lamenta del fatto che ci servono la roba trita e ritrita, quando prova a cambiare un po' il modo di narrare ci lamentiamo che non ci piace.

Che poi in effetti sia brutta la saga in se è così, ma non è che sia filler.

Io ho parlato di "Allungare il brodo" che non è sinonimo di Filler. Il filler è un riempitivo che c'entra poco con la storia. Se mi fai una saga di 40 capitoli e solo nell'ultimo ci ficchi una rivelazione importante quella saga non sarà filler ma è probabile che tu abbia allungato il brodo.
Io in primis vorrei una saga diversa dal solito e quella degli uomini pesce non mi è sembrata tutta questa originalità a livello narrativo. Anzi, di "anormale" rispetto al solito c'è solo la debolezza del Villain di turno. E ritorniamo al discorso di prima : il villain è debole perchè la saga serviva solo per esaltare le nuove qualità dei mugiwara. E tenendo presente che questa saga la aspettavamo da eoni, ecco perchè è particolarmente deludente. La delusione nasce da grandi aspettative.

PS: e comunque sono fermamente convinto che Rufy non abbia mostrato un minimo delle sue reali capacità. Se i due anni sono serviti per abbronzarsi [cit. Berlusca]schivare un po' più veloce e intimorire gli animali, sarebbe solo un'ulteriore delusione.

[orleo]

Premetto che la saga degli Uomini Pesce non l'ho nemmeno letta perché mi accorgevo che ogni capitolo mi comportava forti mal di testa (non sto scherzando) dovuti alla "sistemazione singolare" delle vignette e all' eccentricità del disegno di ambiente e personaggi.

One Piece è un manga che a mio avviso ho letto con alti (molto alti) e bassi (molto bassi). L'arco che ho apprezzato di più è senza dubbio CP9, segue a ruota East Blue e Baroque Works. So che avrete sentito questo discorso millemila volte però stasera non ho un cazzo da fare e lo scrivo: il mio interesse ha iniziato a tentennare con Triller Bark. Sarà che non apprezzo troppo lo stile alla Tim Burton, però ho scoperto quanto sia vero che quando una saga ti fa cagare "stranamente" inizi a notare tutti i difetti del manga in termini di disegno e di impostazione della trama. Ho iniziato ad odiare lo schema " nuova isola/presentazione personaggi monoisola/imprevisto/divisione ciurma/combattimenti/rivelazioni sul filone principale della storia/ si salpa.
Poi succede che Oda deve avermi sentito e così dopo il breve spazio dedicato alle isole Sabondy la ciurma si separa per un lungo periodo e (capitoli centrici sugli altri membri della ciurma apparte) la storia si concentra su Rufy e il salvataggio del fratello. Amazon lily e Impel Down le ho lette con piacere; finale epico apparte in Marineford secondo me è stato gestito tutto un po' male. Diciamo che un esperto di stratgia bellica se leggesse quei capitoli non ci penserebbe due volte nell'usare quei volumi per accendere il fuoco. Ma One Piece non è un manuale su cunei e testuggini dopo tutto. Sono passati anni da quando lo schema in neretto fu "sospeso" ed ora chi confidava in un evoluzione definitiva ello stile è ovvio che si senta deluso. peò mai mi sognerei di dire che una serie come Skypea è stata inutile, e ancora meno mi sento di auspicare la stessa finalità per Punk Hazard. Il fatto che sia una base governativa, che porti il nome del Dott. Vega punk e che brurichi di cavie da laboratorio ( vedi le chimere e i giganti) e che ci sia un Flottaro ( Law :Q______)dovrebbe convincerci del contrario.

Non mi resta che trovare il coraggio per leggermi la saga ambientata sull' isola degli Uomini pesce.. sperando che le pupille non mi cadano fra i tasti della kayboard griando pietà.

[bitewe]

Non mi resta che trovare il coraggio per leggermi la saga ambientata sull' isola degli Uomini pesce.. sperando che le pupille non mi cadano fra i tasti della kayboard griando pietà.

boh,ma pare che vi obbliga qualcuno xD se non ti piace non leggerla,perchè torturarsi?xD

[Joseph Joestar]

ISe mi fai una saga di 40 capitoli e solo nell'ultimo ci ficchi una rivelazione importante quella saga non sarà filler ma è probabile che tu abbia allungato il brodo.

ma torniamo a cose già dette, e cioè che skypea è stata l'eccezione alla regola. una cosa del genere non si potrebbe dire ad es. di fishman island dal momento che ci venivano dette varie cose nei singoli capitoli. si può discutere sui volumi di combattimento 64 e 65 che si potevano fondere in uno solo, ma questo discorso si potrebbe fare anche per i numeri 42 e 43 dell'osannata enies lobby.
è strano non accorgersi di quanta roba ci sia in ogni capitolo, quanti piccoli riferimenti a questa o quell'altra cosa. certo, a volte più sostanziosi di altri, ma c'è sempre qualche elemento di nota, qualche curiosità, qualche strizzatina d'occhio.

Ho iniziato ad odiare lo schema " nuova isola/presentazione personaggi monoisola/imprevisto/divisione ciurma/combattimenti/rivelazioni sul filone principale della storia/ si salpa.

questo è un discorso letto mille volte (insieme appunto a quelle altre cose) e non ho mai capito perchè venga posto in negativo. qualsiasi shonen a lungo corso è schematizzabile in maniera simile, tutte le storie seguono dei pattern che si ripetono ciclicamente. tutte quante.
in naruto c'è a sbrigare missioni ed eseguire allenamenti in loop, in bleach c'è da salvare tizio in una dimensione, caio in un'altra nella saga dopo, in saint seya c'era quasi una ripetizione della stessa saga tutte le volte. ma non è un modo un pò superficiale di vedere una storia? domanda retorica eh

il problema non è lo schema, o altro. è che col tempo, a volte, i gusti cambiano e basta. non ci dev'essere per forza un motivo particolare, non è necessariamente l'atmosfera del manga ad essere cambiata. siamo noi che cambiamo. se un lettore abbandona one piece, o dragon ball o quel che sia perchè non lo soddisfa più, ha la mia approvazione.

[jinnorris]

A parte che la parte dell'Isola del Cielo è la più avventurosa e figa.

[Joseph Joestar]

infatti, a prescindere da "utilità" e discorsi simili, intrattiene a dovere. il survival è uno dei momenti top di tutta la storia

[orleo]

questo è un discorso letto mille volte (insieme appunto a quelle altre cose) e non ho mai capito perchè venga posto in negativo. qualsiasi shonen a lungo corso è schematizzabile in maniera simile, tutte le storie seguono dei pattern che si ripetono ciclicamente. tutte quante.
in naruto c'è a sbrigare missioni ed eseguire allenamenti in loop, in bleach c'è da salvare tizio in una dimensione, caio in un'altra nella saga dopo, in saint seya c'era quasi una ripetizione della stessa saga tutte le volte. ma non è un modo un pò superficiale di vedere una storia? domanda retorica eh

il problema non è lo schema, o altro. è che col tempo, a volte, i gusti cambiano e basta. non ci dev'essere per forza un motivo particolare, non è necessariamente l'atmosfera del manga ad essere cambiata. siamo noi che cambiamo. se un lettore abbandona one piece, o dragon ball o quel che sia perchè non lo soddisfa più, ha la mia approvazione.

Ma l'ho detto, ne sono consapevole che il mio discorso sia stato intrapreso più di una volta in questo thread. Tuttavia non credo che questo sia il caso in cui "il lettore" è cambiato.

Sintetizzo:

Sono consapevole che One Piece è sia uno shonen a se stante ed è inutile porre a confronto la sua impostazione con quella di altre opere (come Jojo, Naaruto o Bleach). Badate bene che parlo di impostazione, mentre chiunque può benissimo esprimere un preferenza o un gradimento per l'opera in generale utilizzando un altro shonen come metro di raffronto.
Joseph tu hai ragione (eccetto che su Naruto IMHO è una continua evoluzione e di ripetitivo vedo ben poco) quando dici che negli shonen c'è una certa ciclicità dei pattern però non sempre ti annoia, non sempre appesantisce il prosieguo della trama.

Esempio lampante: Lupin; è ciclico? Sì. Vorrei che cambiasse impostazione? NO NO NO.

Però in One Piece è successo, quando leggo i capitoli di pun hazard penso " no di nuovo divisi?" Io speravo davvero che Amazon Lily+ Impel Down+ Marineford fosse il trinomio che traghettasse One Piece da uno schema impiegato per mezzo migliaio di capitoli ad uno nuovo, guardacaso nel NW. Invece è servito "solo" per l'evoluzione del protagoonista e dello scenario storico (non che sia poco, anzi).
Non è successo e bon, ma non è che per questo smetta di leggerlo, e sul serio nessuno sta dietro al lettore puntandogli un fucile.

bitwe: saltare interamente i capitoli incentrati in un isola in OP è un lusso che il lettore non si può permettere. Mi tocca se voglio capire tutto degli attuali capitoli e di quelli a venire

[jinnorris]

Guardate che per quanto riguarda lo schema ciclico e riciclico DEVE essere assolutamente così, ma per forza proprio.

Qua si sta raccontando la storia di una nave di pirati, non di fottutissimi ninja o di dei della morte...Pirati, che viaggiano, isola per isola. Solo per il fattore viaggio dovete mettervi in testa che la divisione c'è perché è normale andare a farsi i cavoli propri dopo un po', pure che si è in comitiva, ed è necessario pure la passeggiata in mezzo all'isola per andare a scoprire cosa nasconde. Tra tutto questo dovete però mettere in conto che hanno un mezzo di trasporto (una nave ndu) che non può essere chiusa con la sicura ne tantomeno sistemata in un parcheggio. Sai dopotutto sono fuorilegge, marine o predoni vari potrebbero portarla via se lasciata incustodita.
Quindi la divisione è, e deve esserci. (Diverso il discorso a Sabaody che erano tutti scesi dalla nave, ma mi pare fosse nelle mani di Ray e quindi hanno avuto la possibilità di andare tutti a girare l'isola chi a destra chi a manca).

E poi ricordate che non hanno una ciurma piuttosto vasta con sottoposti da permettersi di lasciare gli straccioni sul ponte come guardie quando si allontanano a far provviste.
Lo schema ha ragione di essere perché non potrebbe essere altrimenti.

infatti, a prescindere da "utilità" e discorsi simili, intrattiene a dovere. il survival è uno dei momenti top di tutta la storia

Quotazzo, il survival nella giungla e la follia di Eneru sono al di sopra della fillerosità