[87] Che film avete visto oggi?

[Labyrinth]

visto ieri sera Star Wars VI: il ritorno dello Jedi.. alcune scelte fanno davvero pensare alla decisione di Lucas di ampliare il pubblico (leggasi Ewok).. in poche parole mezza commercialata.. tra l'altro mi sono iniziato a chiedere perché questa saga ha fatto la storia: per gli effetti speciali e l'universo dei personaggi, suppongo, non per la trama.. chiaritemi questi dubbi

La trama conta relativamente. Più che altro si parla di pretesti. Io credo che il punto di forza della vecchia saga siano i personaggi, se escludiamo l'estetica generale che per il tempo era perlomeno insolita. E poi, non dimentichiamoci che è un blockbuster, anzi forse "il" blockbuster. Chiaro che punti su una chiarezza espositiva, anche su luoghi comuni, clichè - come l'inevitabile sottofondo zen - e tormentoni facilmente memorizzabili. E' un film "di massa", ma molto ben costruito in questo. Non c'è niente di male ad ammettere che il punto di forza sono gli effetti speciali. Nel 1983, una scena come la battaglia stellare credo fosse il limite estremo che un film potesse toccare, dal punto di vista tecnologico. Star Wars è pioniere in questo, ma ha anche la qualità di raccontare (bene) una storia (banalotta in sè). E questo a me basta per fare la fortuna di un film d'intrattenimento, a cui certo non si richiedono complessi grovigli intellettivi.

[capirex86]

La trama conta relativamente. Più che altro si parla di pretesti. Io credo che il punto di forza della vecchia saga siano i personaggi, se escludiamo l'estetica generale che per il tempo era perlomeno insolita. E poi, non dimentichiamoci che è un blockbuster, anzi forse "il" blockbuster. Chiaro che punti su una chiarezza espositiva, anche su luoghi comuni, clichè - come l'inevitabile sottofondo zen - e tormentoni facilmente memorizzabili. E' un film "di massa", ma molto ben costruito in questo. Non c'è niente di male ad ammettere che il punto di forza sono gli effetti speciali. Nel 1983, una scena come la battaglia stellare credo fosse il limite estremo che un film potesse toccare, dal punto di vista tecnologico. Star Wars è pioniere in questo, ma ha anche la qualità di raccontare (bene) una storia (banalotta in sè). E questo a me basta per fare la fortuna di un film d'intrattenimento, a cui certo non si richiedono complessi grovigli intellettivi.

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I personaggi carismatici sono indubbiamente uno dei maggiori punti di forza della saga.

[Toshiro Mifune]

I'm A Cyborg But That's Ok, di Chan-Wook Park.

Il suo film più assurdo, ma non per questo meno geniale. Ogni suo film mi sorprende sempre di più, sono tutti capaci di una profondità incredibile. Di questo ho amato il tenerissimo rapporto tra i due protagonisti (stupendo quando il ladro la "cura" ingannandola), ma soprattutto come tutte le varie schizofrenie dei personaggi vengono spiegate tramite flashback più o meno beffardi. Nel complesso mi ha divertito tantissimo, ed era ora di vedere un film un po' meno dark dopo la trilogia della vendetta e Thirst. Il prossimo che vedo è Joint Security Area, e sono salito a bordo dell'hype train per Stoker (anche se il fatto che sia scritto da Wentworth Miller mi fa storcere il naso non poco).

[villaggiodeigiochi]

L'ultimo film che ho vito è La polizia chiede aiuto, un film italiano del 74'. Il problema è che in questo momento mi ritrovo con poteri speciali che mi permettono di vivere il film. Divento l'attore protagonista ma anche l'antagonista. E' incredibile, eppure è la pura e semplice verità.

[Trevor90]

Hot fuzz è un'ottima commedia demenziale, e pure un buon action...quando la vecchietta tira fuori la mitragliatrice volevo morire per quanto stavo ridendo. Sicuramente il miglior risultato di Wright.
Invece ieri ho rivisto fargo, e si riconferma il mio preferito dei coen, personaggi, trama, musiche e location raggiungono tutti l'eccellenza.

Stupende le scene finali
Il prete quando dice "fanculo" e si mette a sparare

Mi piacerebbe vederne altri di film così


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[Coney Island Queen]

L'ultimo film che ho vito è La polizia chiede aiuto, un film italiano del 74'. Il problema è che in questo momento mi ritrovo con poteri speciali che mi permettono di vivere il film. Divento l'attore protagonista ma anche l'antagonista. E' incredibile, eppure è la pura e semplice verità.

Tell me about it.

[Coney Island Queen]

Una moglie (A woman under the influence) di John Cassavetes
Posso dargli un 10? Mable e Nick (Gena Rowlands e Peter Falk) sono una coppia con 3 figli. Lui italoamericano è sempre impegnato al lavoro e ha poco tempo per la famiglia. Lei piano piano scivola nella pazzia. Anche il ricovero non la aiuterà.
E' un documentario per la lucidità e la verosimiglianza con cui racconta la storia. La regia asciutta, calma, attenta, fa sentire ancora di più lo spettatore al centro dlele stanze dove si svolge questo dramma accrescendo il senso di disagio, che in alcuni tratti raggiunge apici insostenibili. Il pranzo coi colleghi di lavoro, il party di ben tornata, la gita in spiaggia. Scene lunghe, estenuanti, nervose.
Grande merito agli attori, un Falk manesco e irascibile (in italiano è inascoltabile, Amendola lo carica troppo) anche se con quello strabismo mi faceva, giuro, male alla testa, e una Gena Rowlands semplicemente fantastica. Questa è recitazione al suo massimo. Bisogna prendere nota e insegnare.
Il personaggio di Falk è molto sfaccettato. Arde di amore per Mable ma è incapace di gestirla, di autalra, curarla. Non può fare altro che tenersela così. La paura di perderla, anche fisicamente, allontanata dal ricovero, lo distrugge e reagisce con violenza, poi magari ritrattata, controllata. Coi figli non se la cava meglio. Li strattona di qua e di la, tenta di spiegare perchè la mamma non c'è, che gli dispiace, ma tutto quello che fa è dare ordini e qualche sorsata di birra. Anche al party di benvenuto sbaglia tutto invitando mezzo paese, cosa che può destabilizzare una paziente appena dimessa.
E non è orse lui che provoca la pazzia nella moglie? E' lui l'inflence.
Film magistrale in ogni caso.

[>Klaser<]

Stupende le scene finali
Il prete quando dice "fanculo" e si mette a sparare

Mi piacerebbe vederne altri di film così

Allora guardati gli altri film di Wright, e la serie TV "Spaced".

[Rasen]

Ho finalmente visto Blade Runner.
Non nascondo che il film mi ha lasciato veramente spiazzato. Un film che definirei confusionario ma che riesce ugualmente ad avere un suo senso.
Chiaramente dovrò rivederlo per coglierne tutti i particolari e farmi una reale idea di quello che Scott voglia dirci.
Sicuramente è un ottimo film, ho amato l'atmosfera cupa di un futuro incerto.
Ho amato la fine e ovviamente il famoso discorso dell'ultimo replicante.
Molto è lasciato al "caso", non spiegato. Forse anche per questo il film riesce ad avere un fascino non da poco.

[ЦSЗLЭSS]

L'uomo che non c'era

Forse uno dei film dei fratelli Coen che mi è piaciuto di più.
Probabilmente il mio preferito di quelli che ho visto fino ad ora.
Quanto adoro il bianco e nero (se non erro vinse il premio BAFTA per la fotografia) e ho amato il personaggio interpretato da Thornton, silenzioso, pacato, riflessivo.
Mi sarei aspettato un finale diverso o forse "migliore", meno frettoloso ma ciò nonostante ho ben gradito.

[DiavolettoSG]

Drag me to hell di Sam Raimi
Dopo aver incassato milioni di dollari con la trilogia dell'uomo ragno, Raimi, torna alle origini con un horror di buona fattura.
Un mix riuscito di situazioni grottesche con qualche richiamo al suo grande capolavoro, ovvero La Casa.
Finale d'applausi.

[dj_lethal04]

"Il grande sonno" di H. Hawks.
Un ottimo noir, diretto con grande maestria e divinamente interpretato dall'affiatata coppia H. Bogart - L. Bacall. Tra i due spicca per qualità il primo che, nei panni del detective Marlowe, regala una delle sue prove più convincenti. Senza contare poi che personalmente lo trovo irresistibile con impermeabile e fedora. Da lodare anche l'atmosfera di crimine e corruzione che aleggia nell'aria per le due ore di durata.
Purtroppo una discreta parte del fascino di questa pellicola è intaccata da una sceneggiatura troppo articolata e complessa da seguire. Sin dall'inizio si viene sommersi da una quantità eccessiva di nomi e fatti e il ritmo è troppo incalzante per riuscire a seguire ogni evento con la giusta attenzione. A questo si aggiunge anche un finale che non chiarisce alcuni aspetti, lasciando allo spettatore diverse ipotesi senza avallarne nessuna. Ma questo particolare è forse solo una scelta voluta.
Lo rivedrò comunque con piacere.

[Intrinseco]

Ieri sera avevo altri programmi ma alla fine non ho resistito e l'ho rivisto anche io.
Effettivamente il ritmo della narrazione è serratissimo e la trama estremamente labirintica, ma sono problemi che derivano dal romanzo di Chandler e tutto sommato sono gestiti al meglio.
Pensa cosa doveva rappresentare un film del genere nel '46, ricatti, omicidi, sesso, ipocrisie, un affresco cinico e squallidissimo nonostante il codice Hays.

Ora dovresti vedere o rivedere Il Grande Lebowski per notare i riferimenti, è tutto un grosso omaggio a Il Grande Sonno.

[Aleskj]

Ho visto qualche sera fa Blade Runner. Ok, e' un film di fantascienza dei primi anni ottanta pero' devo dire che non mi e' piaciuto per niente. Probabilmente ho iniziato a vederlo con un'idea completamente diversa e son rimasto deluso. Un plauso alla colonna sonora che, non a caso, e' stata realizzata dal maestro Vangelis.


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[dj_lethal04]

Ieri sera avevo altri programmi ma alla fine non ho resistito e l'ho rivisto anche io.
Effettivamente il ritmo della narrazione è serratissimo e la trama estremamente labirintica, ma sono problemi che derivano dal romanzo di Chandler e tutto sommato sono gestiti al meglio.
Pensa cosa doveva rappresentare un film del genere nel '46, ricatti, omicidi, sesso, ipocrisie, un affresco cinico e squallidissimo nonostante il codice Hays.

Ora dovresti vedere o rivedere Il Grande Lebowski per notare i riferimenti, è tutto un grosso omaggio a Il Grande Sonno.

Leggevo addirittura che fosse l'unione di due racconti. Forse una quindicina di minuti aggiuntivi avrebbero giovato, considerando anche che - sempre a quanto leggo - nel libro il finale è più netto nel definire colpevoli, innocenti, e doppiogiochisti.
Quello senza dubbio. Stavo dando un'occhiata al suddetto codice e il film in questione deve avere proprio rappresentato un pugno allo stomaco per pubblico, critica e MPAA.

Vedere. Purtroppo ancora non ne ho avuto occasione.

Ho visto qualche sera fa Blade Runner. Ok, e' un film di fantascienza dei primi anni ottanta pero' devo dire che non mi e' piaciuto per niente. Probabilmente ho iniziato a vederlo con un'idea completamente diversa e son rimasto deluso. Un plauso alla colonna sonora che, non a caso, e' stata realizzata dal maestro Vangelis.


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No, aspetta. Non puoi dire che "Blade runner" non ti è piaciuto per niente. Elenca almeno qualche aspetto.