Ho visto In Time e mi ha fatto cagare.
Il viale del tramonto di Billy Wilder
Un film memorabile con un finale ancora più memorabile.
Perchè la prima scena (ma un po' tutto il film) no?
Comunque oggi ho (ri)visto Espiazione. Anche senza parlare del celebre e celebratissimo piano sequenza, mi sembra chiaro che soprattutto dopo Hanna (che ha diversi difetti di sceneggiatura però) Wright possa essere considerato uno dei registi della sua generazione tecnicamente più dotati. Sì, anche dopo quella ciofeca de Il Solista. E scusate se è poco.
Dopo tanto tempo che ci giravo attorno, ieri finalmente mi sono deciso a vedere: " Il Cigno Nero"........Porca Troia!!!......
Rieccomi dopo tanto tempo, e stavolta per starvi sempre vicino!
Cominciamo con una doppietta.
Ho visto:
Film Rosso, di Krzistof Kieslowski: Finalmente. Nel senso che era tanto che lo dovevo vedere. Film Blu resta il mio preferito. Qui abbiamo tante cose, ma mi pare che ci si potesse limitare ad averne una sviluppata il più possibile. Ovviamente mi riferisco al rapporto tra la protagonista e il vecchio spione, che secondo me avrebbe potuto dare tanto. Sarò io, visto che mi piacciono rapporti morbosi tra due personaggi improbabili, ma avrei davvero preferito che la storia si fosse concentrata su di loro lasciando perdere ogni altra cosa. Non c’era poi tutto questo gran bisogno del vicino di casa e del suo parallelismo con lo spione. Che poi, non c’era bisogno. Nell’ottica di come è stato sviluppato il film sì, ma è appunto lo sviluppo che sto criticando, oh! Ergo non ne sono conquistato, nonostante una regia assai raffinata, la presenza di un mio grande favorito, Trintignant, e l’abbagliante bellezza della protagonista, che ha l’unico problema di essere fin troppo cosciente di essere meravigliosa e di – fintamente- nasconderlo dietro un’espressione perennemente ingenua e sorpresa.
Panique Au Village, di Stephan Aubier e Vincent Patar: che bislacco. Un film in stop motion i cui protagonisti sono gli abitanti di un piccolo villaggio (due case e una scuola di musica) a cui ne succedono di tutti i colori dopo che Indiano e Cow Boy decidono di regalare un barbecue a Cavallo per il suo compleanno. Questi protagonisti sono delle statuine di plastilina, con tanto di base su cui appoggiano i piedi in alcune scene (ed è la base a muoversi! Sembra un particolare inutile ma a volte suscita molta ilarità, anche grazie a un’animazione basta su gesti appositamente goffi e buffi), e si muovono in una trama a metà tra Tati e le tipiche avventure da cartone del mattino presto. Non ci sono pretese di profondità o messaggi nascosti, è puro e semplice, e spesso divertente, intrattenimento. Ovviamente anche con tutti i limiti del caso, comunque mitigati da una brevissima durata di una settantina di minuti. Da sottolineare una grande cura per i dettagli presente in praticamente ogni scena e che si dimostra nella minuziosa cura nella rappresentazione degli scenari, dei movimenti dei personaggi e in piccoli brillanti tocchi come il letto “all’inpiedi” di Cavallo.
Visto Il nemico alle porte (2001). In breve, parla del duello fra due cecchini, Vassili Zaitsev e Major König, durante la battaglia di Stalingrado. Il cecchino sovietico, grazie all'eccellente abilità di tiratore dalla distanza, viene elogiato e pubblicizzato dalla propaganda sovietica per i molti tedeschi uccisi e quest'ultimi chiamano il loro miglior tiratore scelto per eliminarlo. Comincia così la caccia al topo in una Stalingrado distrutta da bombardamenti e cannonate. Se volete passare due ore guardando un bel film di guerra con un po' di suspense e che strizza l'occhio anche al rapporto fra amicizia e amore, consiglio la visione. Voto: 7
Entro in questi lidi per comunicarvi(una cagata, ma tant'è) che Emma Watson sarà la protagonista del nuovo film di Sofia Coppola. Ne approfitto per dire che mi sono rivisto per l'ennesima volta tutta la filmografia immensa della Coppola, che confermo essere una dei miei registi preferiti(se qualcuno mi corregge il maschile vince una pernacchia d'oro)
Appena finito di vedere Million dollar baby su Rai Movie. Davvero tristissimo, lo stile di Eastwood mi piace moltissimo.