Ma allora è ancora PIU' DIVERTENTE!!! Certo, bisogna dividersi il merito/demerito con gli altri, ma IMHO le gare più belle sono proprio a squadre, se scegli i compagni giusti ti diverti e non poco, ovvio c'è sempre l'incognita del sorteggio, ma si sà come ragiona la dea bendata... Per quanto attiene il "gioco di squadra" le piccole cose che ti posso dire, e che anche il buon W. ti dirà sono:
1)Si è una squadra, in tutto e per tutto, dal riscaldamento, allo shiai, al doposhiai, alla fase "nutrimento" e "abbeveraggio". quando il proprio compagno combatte, tutti gli altri membri sono lì (e non in giro a cazzaggiare),nella zona designata (quello che deve combattere dopo ha già l'armatura indossata) per eventuale assistenza tecnica (cambio di shinai etc.) e soprattutto se è vero che fisicamente nello shiai-jo c'è solo il compagno di squadra, spiritualmente (e intendo anche tifare/incitare ) ci DEVE essere tutta la squadra.
2) Ci sono delle strategie, delle tattiche nello scegliere l'ordine di combattimento della squadra, ora non ti posso svelare il segreto dei segreti ( perché imho non c'è...) perchè ogni squadra/dojio ha la sua visione del combattimento a squadre, ma quello che conviene fare sempre è un piccolo esamino di coscienza e accettare le decisioni del Taisho (il capitano) che dovrebbe essere il più anziano sia di grado che d'età, e generalmente i giapponesi usano questo ordine (specialmente in squadre da 5 elementi), come primo parte il più basso in grado o quello che ha meno esperienza. Questo non deve essere considerato la "scartina di briscola" suo compito è entrare come una tigre (sì una f*ttutissima tigre ) e sbranare qualsiasi cosa gli capiti a tiro, galvanizzare il resto della squadra con il suo spirito combattivo, e non perdersi in tecniche arzigogolate, puntare al fatto che lo shinai dell'avversario è un vero katana e soprattutto NON PERDONARE N U L L A all'avversario, per intenderci in maniera videoludica, deve porsi come di fronte a quel famoso videogioco di Ken shiro, dove ci sono tre o quattro colpitori ai lati dello schermo che vanno colpiti non appena diventano rossi, ecco, non appena vede un minimo spiraglio di obiettivo scoperto partire a razzo. Successivamente entra un altro componente della squadra e per terzo il taisho. Nelle squadre a tre il taisho entra quasi sempre secondo.
Ecco questo , unitamente a quello che ti ho detto nel post precedente, è quanto uno scarso sempai come me può dirti. DIVERTITI!!! E magari fai un bel resoconto della gara...
Se ci dovessero essere anche dei miei compagni di dojio (Kendo-Iaido Bergamo) mi raccomando salutameli tanto!!!
Come ti infervori
Magari ci saranno anche altre "fasi" oltre all'abbeveraggio e nutrimento, visto che sono in squadra con due ragazze
Non mancherò di fare un resoconto della gara!
La storia delle tattiche proprio non la capisco, basta che ogni componente pialli l'aversario, che importa chi và prima, tando si cerca di vincere sempre a prescindere o no?
Comunque capitano non è Daisho? con la "D"?
Sai com'è, quando si tratta di combattere, a stento trattengo la mia "aura combattiva" . Scherzi a parte, mi manca molto il combattimento, vuoi per l'infortunio, vuoi perchè qui hanno chiuso tutto, praticamente sono a digiuno da mesi, ormai non mi resta che aspettare il rientro...per quanto riguarda le possibili "fase cesso" e "fase spogliatoio", le ho tralasciate perchè, sai com'è, di ragazze che praticano ce ne sono poche (e solitamente hanno un loro spogliatoio/cesso)...inoltre, come dico sempre io, quello che succede nello spogliatoio, rimane nello spogliatoio, sai mai che in amicizia "nasca un amore inaspettato" ...ed io non ci tengo ad "allargare" i miei "orizzonti", che ci vuoi fare, sono uno all'antica (anche se gli antichi greci sostenevano che l'amore vero è tra due guerrieri, lascio ad altri l'eventuale "scoperta"...)
La questione tattica, NON è mai da sottovalutare, anzi:
Capo primo, è vero, si entra per "piallare" ma non è che quell'altro è lì per farsi "piallare" a prescindere, e quindi bisogna tenere in conto che se il meno esperto vince il primo incontro, e anche il secondo, si è già a buon punto per chiudere in sicurezza col capitano, e alla male parata hai altri 2 combattenti che possono chiudere la partita. Ma se il primo entra e perde (o pareggia) e il secondo pure, ci vuole uno "stacco" (o un'occasione di ripresa che dirsivoglia) ed è per questo che solitamente i più forti combattono a metà, proprio per chiudere l'incontro o comunque ribaltare la situazione prima che sia troppo tardi. Come ti dicevo è una "visione" del combattimento tutta particolare quella a squadre ed ogni dojio ha la sua...ma non è mai scontata, ed è proprio quello il bello
Capo secondo, per quanto attiene il capitano, è Taisho, ti stai confondendo con qualcos'altro.
Continuo a non capire, in ogni caso (pareggio, vittoria, sconfitta, rapimento alieno) si cerca sempre di vincere... Sarebbe differente se si sapesse lo schema della squadra avversaria, allora si potrebbe decidere chi affronta chi...
Mi sfugge qualcosa? aahhhh è solo una strategia "mentale"?! Se si sà di dover recuperare ci si impegna di più?!
eppure non mi sembra difficile il concetto che sta alla base...tu ti stai "fossilizzando" sul discorso "devo entrare nello shiai-jo e vincere,vincere e vinceremo!!!" Ok, dovrebbe essere così, ma il punto è che non sei da solo, ma in squadra e una squadra, salvo rare eccezioni, non è composta da praticanti della stessa bravura...ecco perché si cerca di trovare una strategia.Molti preferiscono far subito combattere i tre componenti più forti, ma il rischio è che poi ti ritrovi a proseguire con le poule e i più forti che ormai sono stanchi, altri invece mettono i più forti per ultimo, per avere più probabilità di ribaltare la situazione se qualcosa va storto, altri invece li alternano. In pratica è come una partita a scacchi, dove puoi scegliere se usare un'apertura inglese, o siciliana o spagnola, se vuoi essere in pratica più aggressivo e tentare di portare a casa subito il match o avere una distribuzione delle forze su tutta la linea...Dopo che avrai provato direttamente poi forse comprenderai meglio
Hey gente.. tutto bene? e parecchio che non passavo di quà... questa settimana ho cominciato il nuovo lavoro (sono in prova per ora) e non mi hanno ancora messo l'allacciamento ad internet in ufficio quindi niente gv...
Oggi invece sono stato a Verona per uno stage di Ju JItsu con il maestro Sciutto
Abbiamo fatto il nage no kata della scuola hontai yoshin ryu (il morbido vince il duro)
Veramente uno stage di qualità... si è soffermato a mostrare molti particolari tecnica per tecnica, ha lavorato su concetti abbastanza semplici da definire ma complicati da realizzare... tutti lavori di proiezione su squilibri... fantastico.
Intanto continua la mia preparazione per il 3° kiu spero di dare l'esame a breve... (tra l'altro in esame dovrò portare anche la prima metà del nage no kata, quindi oggi ho fatto un ottimo ripasso/approfondimento)
Ciao Luca. Personalmente sto preparando la gara del 5, e ovviamente a una settimana da essa ho dovuto saltare due lezioni causa febbre. E per metterci il carico a coppe, il maestro ha deciso che non farò la gara dei regionali, perché ancora non sono pronto...
Però almeno la gara del 5 la faccio contro le cinture marroni e nere, così inizio ad entrare nell'ottica di competere con i migliori.
In bocca al lupo per il 3° kyu, io spero di fare l'esame della marrone a febbraio
Gara saltata
Mi sono pure svegliato alle 5 per spalare la neve
TUTTE ottime occasioni per "affilare" le proprie capacità con persone al di fuori del dojio (di cui appunto non conosciamo a menadito le tecniche) e anche questo è un fattore importante per progredire (l'acciaio si affila sull'acciaio e l'uomo si affila sull'uomo...ricordiamocelo sempre). A patto però che non si scada nel mero agonismo fine a se stesso, e con questo intendo la mentalità che solo il punto conta, non come l'ho portato a segno...
@ Variox: proprio mi dispiace che sta fava di maltempo ci abbia messo lo zampino...ma ci saranno altre occasioni...chissà che da settembre in avanti non ci scappi pure l'occasione per uno shiai...
Ma sono pienamente daccordo con te, non mi importa molto fare risultato (oddio, vincere fa sempre piacere e da delle belle soddisfazioni) però forse è quando perdi che ti alleni meglio e di più, infatti quando vado a disputare delle gare, cerco di dare il meglio di me, senza cercare per forza la vittoria, l'unico mio obbiettivo e studiare l'avversario, e cercare di batterlo subendo meno danni possibile, preferibilmente in modo tecnico piuttosto che usando la mera forza, devo dire che sono più soddisfatto degli incontri persi, che non di quelli vinti...
Quando vinco, sembra quasi, che sia perchè l'avversario non è abbastanza preparato, mentre se perdo, ottengo più spunti su cui migliorarmi...
Un vero peccato, ma verso metà febbraio ce ne un'altra quando sarà il momento sarò ancora più forte!
Budo, stavo leggendo un libro sulla vita di musashi, ma del nito ryu ci sono esponenti in italia? Poi leggevo che sono arrivati a noi solo dei frammenti, come mai?
EDIT: Hanno spedito lo iaito finalmente, adesso immagino inizierà l'odissea della spedizione
Ultima modifica di Variox; 30-01-2012 alle 10:31:05