Autore: Steven Erikson
Titolo originale: The Malazan Book of the Fallen
Stato saga: Completa
Sottogenere: High fantasy.
Trama: L'impero Malazan ha perso il suo Imperatore.
L'arcigna Surly, ex sottoposta, si è impossessata del potere, divenendo l'Imperatrice Laseen, nome che nella sua lingua madre significa “Signora del Trono”.
Il malcontento si sta però diffondendo rapidamente nell'Impero Malazan, per via dell'estenuante guerra espansionistica. Persino le legioni imperiali, sottoposte a continui massacri, desiderano ardentemente una tregua. Ma il dominio dell'imperatrice Laseen, sostenuta dai temibili sicari dell'Artiglio, rimane assoluto e incontrastato, e i suoi eserciti muovono alla conquista delle città ancora libere dal giogo imperiale. E proprio quando sembra vicina la capitolazione dell'ultima città a resistere, si mettono in moto poteri oscuri al di là di ogni immaginazione e gli dei stessi dovranno schierarsi nell'imminente lotta.
Consigliato a: Consigliata a chi cerca una saga di ampia portata epica e che alterna alti momenti di tensione, avventura, tragedia e seduzione. Erickson combina il meglio di George R. Martin con l'epicità dei grandi classici greci come l'Iliade e l'Odissea. Il mondo che ha creato è stupendo e complesso (grazie al suo retaggio di antropologo). E' intriso di magia, vive di magia, pulsa di magia, ma senza essere un elemento destabilizzante della trama e riuscendo sempre a impressionare con qualcosa di ancora più terrificante, sublime e emozionante. I personaggi sono vivi, umani, con dubbi, debolezze, caratterizzati con pochi semplici e interessanti tratti, e non puoi fare a meno di immedesimarti in essi o comunque affezionartici. Collegati con questi personaggi ci sono i vari dei e ascendenti ed è proprio qui che Erikson compie un altro sforzo brillante e meritevole. Gli dei nella cosmologia Malazan non sono né deus ex machina invincibili, né piagnucolanti divinità decadute. I confini tra mortali, razze antiche, ascendenti e divinità sono molto sottili e non certo per puro caso. L’insieme che si forma è decisamente intrigante e fornisce un senso di vulnerabilità dei personaggi che rende la lettura avvincente.
Non consigliato a: La Saga di Malazan non è per gente impaziente. E' criptica, inizialmente. Ostica. Terribilmente complessa. Non parte raccontandoti antefatti, non inizia presentandoti in dettaglio i personaggi, non ti chiarisce subito la situazione.
No, tu lettore parti dalla prima pagina con una scena, come se fossi arrivato in sala dopo l'inizio di un film, senza neppure aver letto una recensione o sapere di cosa parla questo dannato spettacolo, e ogni singolo brandello di informazione ti arriva man mano, centellinato in discussioni, accenni, scambi tra i personaggi. E tu solo a due terzi del volume inizi a capirci davvero qualcosa ed uscire dalla confusione e dall'ignoranza (o almeno speri, tanto poi sai che metà dei misteri rimangono tali...).
LIBRI:
I Giardini della Luna, 2004 [Gardens of the Moon, 1999]
La Dimora Fantasma, 2005 [Deadhouse Gates, 2000]
Memorie di Ghiaccio Parte 1 - Parte 2, 2005-2006 [ Memories of Ice, 2001]
La casa delle catene, 2007 [House of Chains, 2002]
Maree di Mezzanotte, 2008 [Midnight Tides, 2004]
I cacciatori di ossa Parte 1 - Parte 2, 2009 [The Bonehunters, 2006]
Venti di morte Parte 1 - Parte 2, 2010-11 [Reaper's Gale, 2007]
Toll the Hounds, 2008
Dust of Dreams, 2009
The Crippled God, 2011
RACCONTI:
Blood Follows,2002
The Healthy Dead, 2004
The Lees of Laughter's End, 2007
Crack'd Pot Trail, 2009
ALTRI ROMANZI DEL CICLO MALAZAN:
Night of Knives, 2005, di Ian Cameron Esslemont
Return of the Crimsom Guard, 2008, di Ian Cameron Esslemont
Stonewielder, 2010, di Ian Cameron Esslemont