eccomi di ritorno
Età: 49
Nazionalità: origini francesi ma natali russi
Contaminazione da Vertis : no
Custode: no
Arma preferita: esplosivi
Potere sovrannaturale: nessuno conosciuto
Biografia: ideata come donna (poi fate te) viene a conoscenza di vertigo grazie a suo padre che da piccolo venne usato come cavia da laboratorio per test di stress nella vicinanza dei poteri dei vertis... provato da quelle esperienze venne spedito in urss dove aiutò il kgb a capirci qualcosa sugli esperimenti dei nazisti. per vendicare gli abusi sul padre si fece addestrare dai sovietici per dare la caccia hai nazisti rimasti liberi diventando un esperto in attentati con c4. alla caduta dell'urss è diventata/to un cane sciolto che continua a dare la caccia a chi pensa di utilizzare vertigo per propri fini.
meglio?
Hm... la storia sembra interessante (anche se probabilmente l'avrei preferita ai tempi della WW2, ma vedremo) e la custodizzazione mi attizza, ma ci sono i posti limitati, quindi ti scrivo due profili, uno custode e uno no, poi scegli.
Custode:
Età: 45
Nazionalità: Transnistria
Contaminazione da Vertis: si
Custode: si
Arma preferita: SVD
Potere sovrannaturale: Immortalità (Se eccessivo: invisibilità)
Biografia: Nato da madre Russa e Padre Ucraino, alla sua nascita i genitori vennero trasferiti dal regime comunista nella Repubblica socialista sovietica della Moldavia. Grazie ai suoi successi scolastici poté continuare la sua istruzione fino ad ottenere la laurea in fisica torica. A 25 anni, appena laureato, nella guerra di indipendenza si schierò fra i separatisti. Grazie al suo grado di istruzione ottenne un posto da graduato e gli venne affidata una squadra, che durante la guerra condusse alla distruzione di varie postazioni moldave, di elevata importanza tattica. Pochi mesi prima della conclusione della guerra la sua squadra rimase vittima di un'imboscata, dove vide uccisi tutti i suoi commilitoni. Mentre i soldati moldavi stavano per giustiziarlo, venne salvato dall'intervento di una squadra di militari delle Nazioni Unite. Questi lo scortarono ad una base aerea vicina, dove un F/A-18 Hornet modificato per accogliere due passeggeri lo aspettava per portarlo su una portaerei americana al largo dell'oceano Atlantico che lo condusse fino alla sede centrale delle Nazioni Unite. Qui gli venne comunicato di essere ufficialmente morto, quindi gli venne proposta una scelta: accettare di diventare membro di una task force dedita alla salvaguardia planetaria o essere riportato al suo punto di estrazione ed essere fucilato.
Ho dovuto tagliare qualcosa perché era troppo lunga.
Non custode:
Età: 33
Nazionalità: Italiano
Contaminazione da Vertis: Si
Custode: No
Potere Sovrannaturale: Immortalità
Biografia: Ricercatore in campo medico, ossessionato dalla morte da tutta la vita (ta pum tsss), a 30 gli viene diagnosticata la malattia di Huntington giovanile, condannandolo ad una morte precoce e dolorosa. Nell'anno seguente alla diagnosi si alternano periodi di depressione a periodi di rabbia, lo psicologo che lo segue denota un'eccessiva prolungazione della seconda fase della realizzazione del lutto, quella della rabbia, che lo sta portando alla pazzia. Due anni dopo perde completamente il senno e viene ricoverato in un istituto psichiatrico, qui conosce una persona contaminata da vertis che era diventata dannosa per gli altri, venuto a conoscenza quindi del possibile scambio, scappa dall'istituto e cerca un Vertis con cui effettuare lo scambio. Dopo mesi di vita nomade riesce a trovare un Vertis con cui effettuare lo scambio. Ottenuta l'immortalità è ancora braccato dalla polizia in quanto pazzo potenzialmente pericoloso, quindi per tirarsi fuori da questa situazione decide che deve inscenare la sua morte, così entra penetra in una base militare segreta ed aggredisce un militare alle spalle, finendo giustiziato sul posto. Immortale, finge di essere morto fino alla sua sepoltura, dopodiché passa i successivi mesi a rompere la bara e a scavarsi la via d'uscita. Riesce dalla bara all'inizio del racconto.
PS: Francamente preferisco il primo personaggio, di cui potrei allargare ulteriormente la biografia se me lo chiedessi, perché è molto più interessante (IMHO), comunque scegli tu.
Comunque le armi sono esclusiva dei custodi
Ripeto, a quando il primo assaggio del racconto?
Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
- Winston Churchill
Eheheheh! La Svizzera! Eheheheh!
- Me Stesso
Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
Forse domani.
Mi ispira molto questo racconto.
Età: 24
Nazionalità: Italiano
Contaminazione da Vertis : No
Custode: No
Arma preferita: Nessuna in particolare
Potere sovrannaturale: Al contatto con qualunque forma di vita, questa, lentamente viene avvelenata
Biografia: Si sa poco e nulla, vaga solitario completamente coperto da un abito nero.
Ok, eccolo modificato.
Custode:
Età: 45
Nazionalità: Transnistria
Contaminazione da Vertis: si
Custode: si
Arma preferita: SVD
Potere sovrannaturale: Immortalità (Se eccessivo: invisibilità)
Biografia: Nato da madre Russa e Padre Ucraino, alla sua nascita i genitori vennero trasferiti dal regime comunista nella Repubblica socialista sovietica della Moldavia. Grazie ai suoi successi scolastici poté continuare la sua istruzione fino ad ottenere la laurea in fisica torica. A 25 anni, appena laureato, nella guerra di indipendenza si schierò fra i separatisti. Grazie al suo grado di istruzione ottenne un posto da graduato e gli venne affidata una squadra, che durante la guerra condusse alla distruzione di varie postazioni moldave, di elevata importanza tattica. Pochi mesi prima della conclusione della guerra la sua squadra rimase vittima di un'imboscata, dove vide uccisi tutti i suoi commilitoni, lui si salvò solo perché stava fornendo supporto cecchino a distanza in quella missione. Nonostante questo alla fine della guerra venne gli venne concessa una medaglia per la sua abilità nel comandare azioni decisive. Negli anni successivi venne assunto da un'agenzia di sviluppo bellico come fisico, trovò moglie ed ebbe tre figli, ma il rimorso di aver perso i suoi compagni lo fece buttare nell'alcool e sua moglie chiese il divorzio dopo che una sera, tornato a casa ubriaco, la picchiò. Rischiò di essere licenziato dal lavoro perché spesso si assentava mentalmente e altre volte non si presentava nemmeno a lavoro perché non ce la faceva ad alzarsi dal letto per il troppo alcool della sera prima. Terrorizzato dalla possibilità di perdere il lavoro, ci si aggrappò come unica sua ragione di vita, oltre che come unica cosa che lo tenesse attaccato alla realtà e gli impedisse di diventare pazzo. Quando quell'azienda chiuse perché vari operai erano morti sul lavoro a causa delle scadenti misure di sicurezza, cadde in depressione, restando per tre giorni interi seduto immobile davanti le tombe dei suoi commilitoni, senza dormire né nutrirsi. La sera del terzo giorno svenne e venne portato in ospedale, dove, di fronte alla possibilità di morire (oltre ad essere disidratato aveva anche il fegato messo piuttosto male per l'alcool), si forzò ad andare avanti. Ottenne un nuovo posto come ricercatore solo grazie alla sua fama come eroe di guerra, ma ben presto ricomincia a bere ed è costretto a vendere la sua vecchia casa per colpa dei debiti. Ora vive in un monolocale in piena zona industriale.
Ok, stavolta forse sono entrato un po' troppo nel dettaglio, taglia quello che non ti serve o modificalo a tuo piacere (Tipo se non ti piace la storia del secondo lavoro o se lo vuoi meno depresso o simili)
M'iscrivo anch'io !
Dunque:
Spoiler:
Spero vada bene.
Ultima modifica di Sermor; 9-10-2011 alle 23:46:20