Il mito di Atlantide:una possibile rilettura oggettiva di una storia antichissima
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Discussione: Il mito di Atlantide:una possibile rilettura oggettiva di una storia antichissima

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  1. #1
    Bannato L'avatar di BOSE
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    Freccia Il mito di Atlantide:una possibile rilettura oggettiva di una storia antichissima

    Vorrei creare una discussione, se possibile, il piu seria possibile, e sarei triste nel leggere post di sfottò tipo "sei il nuovo odino" ecc, dato che il mio intento non è quello sensazionalistico che spesso circonda questi argomenti, ma una visione razionale ed oggettiva della storia.

    Riguardo ad Atlantide sappiamo più o meno tutti a grandi linee di che si tratta. Ora, non sono il primo a fare questa riflessione: dopo essermi informato molto sia a livello di testi "ufficiali" e rispettati dalla intelighenzia della storia ufficiale, sia tramite letture "alternative", mi sono fatto l'idea che il mito della città platonica sia da ricontestualizzare e adattare. Cosa voleva veramente dirci Platone e molti altri?

    Non credo nella descrizione descrittiva fornitaci dal greco, ma leggendo a livello più ampio si capisce che si tratta di una civiltà che si è perduta a fronte di immani cataclismi.
    Ora, analizzando le mitologie e le religioni, è stato fatto notare che in praticamente tutte le culture mondiali è presente una storia del "Diluvio". Così come nella nostra bibbia, storie simili si possono trovare nella mitologia greca, nordica, asiatica e perfino in quelle dei nativi americani e del centro-sud america. Com'è possibile che un prototipo del genere sia stato così "sentito" da essere riportato come testo fondamentale in moltissime culture anche lontanissime geograficamente?

    Ora, con molta umiltà mi permetto di dire che sono fermamente convinto che le storie narrate da queste diverse culture non siano invenzioni; possono essere considerate come un'archetipo, un modello, una trasformazione mitica e narrativa di eventi realmente accaduti in epoca remotissima, eventi di tale portata che hanno meritato di essere tramandati, trascritti, mitizzati, dalle popolazioni che sopravvissero.

    Ci sono prove latenti che indicano che questi eventi potrebbero essere veramente accaduti, date le trasformazioni del clima nel corso dei millenni, e i sempre piu frequenti ritrovamenti di costruzioni e tracce umane sui fondali marini e oceanici (vedi "Strada di Bimini").

    Io credo che in un futuro atlantide verrà ritrovata; non la splendida e perfetta città circolare descritta dal filosofo greco, ma molti e differenti segni di civiltà umane che ci hanno preceduto, ma rappresentanti un unico epocale cataclisma, e di tale importanza da essere arrivato fino a noi, sotto forma mitica, dopo migliaia di anni.

  2. #2
    ... L'avatar di |Psyc0|
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    Si dice che in ogni leggenda si cela un fondo di verità. Tuttavia dubito fortemente che verrà ritrovata una città sottomarina.

  3. #3
    Capitano di Ventura L'avatar di Kronos21
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    Considerando che il pianeta è ricoperto per il 70% di acqua e che la stragrande maggioranza dei fondali è inesplorata direi che ci sono buone probabilità che una qualche ipotetica civiltà possa essersi sviluppata e poi scomparsa senza che noi trovassimo delle prove. Potrebbe darsi che il mito di atlantide abbia un qualche fondamento reale.

  4. #4
    Bannato L'avatar di BOSE
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    Citazione |Psyc0| Visualizza Messaggio
    Si dice che in ogni leggenda si cela un fondo di verità. Tuttavia dubito fortemente che verrà ritrovata una città sottomarina.
    Hai letto? non ho detto che verrà ritrovata una città, ma molti nuclei diversi in passato sulla terraferma e abitati.

  5. #5
    ... L'avatar di |Psyc0|
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    Citazione BOSE Visualizza Messaggio
    Hai letto? non ho detto che verrà ritrovata una città, ma molti nuclei diversi in passato sulla terraferma e abitati.
    Si ok, il concetto è quello.

  6. #6
    Bannato L'avatar di BOSE
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    Esatto.

    Quando ci saranno sufficienti prove, la moderna teoria storica potrà essere riscritta, svelando al mondo l'esistenza reale di civiltà antidiluviane ben prima di quella mesopotamica.

  7. #7
    Ahmed2
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    Uhm...Uhm...

    Allora prima di iniziare faccio due premesse:

    Sulle possibili civiltà antidiluviane lascio la parola, anzi invoco, persone che hanno conoscenze scientifiche (soprattutto geologia) e di archeologia, loro potranno spiegarti che è impossibile (non dico improbabile) che siano esistite civiltà antidiluviane di qualsiasi genere.
    Intanto io prometto di riprendere in mano il mio vecchio manuale di antropologia per ripassare alcune dottrine, soprattutto il diffusionismo.

    Andiamo su Atlantide.
    BOSE
    Riguardo ad Atlantide sappiamo più o meno tutti a grandi linee di che si tratta. Ora, non sono il primo a fare questa riflessione: dopo essermi informato molto sia a livello di testi "ufficiali" e rispettati dalla intelighenzia della storia ufficiale, sia tramite letture "alternative", mi sono fatto l'idea che il mito della città platonica sia da ricontestualizzare e adattare. Cosa voleva veramente dirci Platone e molti altri?
    Primo presupposto, non hanno credibilità scientifica coloro che vedono i resti di Atlantide in ogni luogo del globo: dalle montagne della Svezia alle isole dell'Indonesia.

    Perchè Atlantide non è mai esistita.

    Il mito di Atlantide come isola sperduta, sprofondata e così via, non nasce con Platone ed Erodoto. Questo mito nasce successivamente, attraverso una lettura superficiale del Timeo e del Crizia di Platone; successivamente quando nel 500 si scopre il nuovo Mondo questo mito esplode di popolarità. (Pensate all'impatto emotivo nelle persone di quell'epoca nel scoprire queste nuove terre abitate e doverne dare una spiegazione razionale)
    Allora non mi soffermerò nel trattare (sarebbe noioso e troppo lungo) sul valore della storia e del mito nel pensiero di Platone, riassumerò che Platone ha inventato Atlantide come un mito negativo da contrapporre all'Atene dei primordi; la prima è una rappresentazione dell'Atene contemporanea al filosofo, mentre la seconda è una rappresentazione della città ideale che Platone aveva descritto nella Repubblica.
    La descrizione della città di Atlantide si deve ricollegare alla fisica di Platone trattata nel Timeo (anche qui non mi soffermo per la lunghezza, dico solo che in Atlantide tutto è multiplo in Atene tutto è singolo non per caso.)

    Volete parlare di civiltà antidiluviane bene, ma non disturbate Atlantide e non affibbiate al povero Platone idee non sue.

  8. #8
    Bannato L'avatar di BOSE
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    Citazione Ahmed2 Visualizza Messaggio
    Uhm...Uhm...

    Allora prima di iniziare faccio due premesse:

    Sulle possibili civiltà antidiluviane lascio la parola, anzi invoco, persone che hanno conoscenze scientifiche (soprattutto geologia) e di archeologia, loro potranno spiegarti che è impossibile (non dico improbabile) che siano esistite civiltà antidiluviane di qualsiasi genere.
    Perchè mai sarebbe addirittura impossibile l'esistenza di civiltà antidiluviane? ci sono prove? se non ci sono prove dimostrate fin'ora, non significa che non ne possano essere trovate in futuro.spiegati meglio.

    Intanto io prometto di riprendere in mano il mio vecchio manuale di antropologia per ripassare alcune dottrine, soprattutto il diffusionismo.

    Andiamo su Atlantide.


    Primo presupposto, non hanno credibilità scientifica coloro che vedono i resti di Atlantide in ogni luogo del globo: dalle montagne della Svezia alle isole dell'Indonesia.

    Perchè Atlantide non è mai esistita

    Il mito di Atlantide come isola sperduta, sprofondata e così via, non nasce con Platone ed Erodoto. Questo mito nasce successivamente, attraverso una lettura superficiale del Timeo e del Crizia di Platone; successivamente quando nel 500 si scopre il nuovo Mondo questo mito esplode di popolarità. (Pensate all'impatto emotivo nelle persone di quell'epoca nel scoprire queste nuove terre abitate e doverne dare una spiegazione razionale)
    Allora non mi soffermerò nel trattare (sarebbe noioso e troppo lungo) sul valore della storia e del mito nel pensiero di Platone, riassumerò che Platone ha inventato Atlantide come un mito negativo da contrapporre all'Atene dei primordi; la prima è una rappresentazione dell'Atene contemporanea al filosofo, mentre la seconda è una rappresentazione della città ideale che Platone aveva descritto nella Repubblica.
    La descrizione della città di Atlantide si deve ricollegare alla fisica di Platone trattata nel Timeo (anche qui non mi soffermo per la lunghezza, dico solo che in Atlantide tutto è multiplo in Atene tutto è singolo non per caso.)

    Volete parlare di civiltà antidiluviane bene, ma non disturbate Atlantide e non affibbiate al povero Platone idee non sue.

    Ricordo ancora una volta che non sto idealizzando l'isola/città di atlantide come un fottuto mito. Io non credo che esista di per se' questa Atlantide. Ma credo nell'esistenza di più insediamenti umani precedenti ai grandi sconvolgimenti geologici di 12000-10000 anni fa.
    *

  9. #9
    GDRista und Metaller L'avatar di *"Lord"*
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    C'era una teoria, di uno studioso di cui non ricordo il nome, che considera i miti del Diluvio Universale, di Atlantide e simili, come il lascito culturale di un vero cataclisma, probabilmente l'innalzamento del livello delle acque del Mar Nero che avvenne circa 10.000 anni fa, in maniera improvvisa, in seguito alla fine dell'ultima glaciazione.

    Però questo non spiega il perchè miti simili esistano anche nelle popolazioni del Meso-America. Penso sia più probabile ritenere che, come le pioggie di fuoco, le inondazioni siano il simbolo par excellence del cataclisma, e che ogni mito apocalittico debba in qualche modo tenerne conto. Il perchè ogni civiltà abbia i propri miti di morte e rinascita (dal fuoco o dall'acqua) ovviamente si spiega da solo, o quasi. Nel caso di Platone, la storia di Atlantide non è nè più che meno che una sorta di Guerre Stellari del passato: c'è un Impero brutto e cattivo e ci sono i Ribelli (ateniesi) che si oppongono, vizio contro virtù, successiva punizione del primo da parte degli Dei e ricompensa ai secondi, che però devono ricordarsi la lezione del passato e non diventare a loro volta arroganti. Platone era solito condire la propria filosofia, per renderla più credibile e allettante, di miti di ogni genere. Lui stesso ammette di inventarsi le sue storie con lo scopo di "rendere più accettabili certe verità al popolo", cioè, in pratica, plagiare i semplici.
    Redemption: La progenie continua a difficoltare.

    I miei post si basano su dati tangibili e ben formattati

  10. #10
    FabioFender
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    Io ho sempre pensato che la storia dell'umanità non sia proprio quella che tutti noi conosciamo, o meglio, lo è ma solo per quanto riguarda gli ultimi 3-4 mila anni, penso che siano esistite molti millenni fa altre civiltà avanzate tecnologicamente almeno quanto lo siamo noi adesso solo che se ne è persa la memoria, non totalmente però, rimangono due cose che dovrebbero far riflettere:

    1) la presenza di "miti" comuni a civiltà che non hanno mai avuto nessun contatto tra di loro
    2) la presenza di enigmi e oggetti totalmente fuori dal tempo come per esempio gli "aerei precolombiani", dei modellini raffiguranti aerei a reazione e ritrovati alla fine del 1800 in non mi ricordo più quale tomba ... oggetti quindi che non possono essere falsi perchè all'epoca del ritrovamento semplicemente non esisteva niente di simile nella realtà e infatti erano stati esposti nel museo di Bogotà come "uccelli" ... si però con le ali a delta, i timoni di coda e la cabina di pilotaggio ...

    ci sono talmente tante cose totalmente inspiegabili con la nostra concezione della storia da far capire o almeno dubitare che la storia sia proprio quella che conosciamo, secondo molti studiosi noi non siamo la diretta evoluzione degli uomini primitivi, non siamo il più alto grado della civiltà che l'uomo abbia mai raggiunto, siamo solo UNA delle civiltà che si è sviluppata nel tempo, noi siamo la civiltà che è presente attualmente ma nulla ci assicura che per esempio 20mila anni fa non ci fosse una civiltà pari alla nostra e che poi si è distrutta magari causando il sorgere di "miti" per le generazioni future ... da questo punto di vista il mito di Atlantide potrebbe essere semplicemente un ricordo ancestrale di un disastro di dimensioni enormi che ha cancellato una civiltà presente in quel periodo, lo so sembra assurdo ma pensate a quanti misteri potrebbe risolvere questa semplice "rilettura in chiave ciclica" della civiltà ...
    Ultima modifica di FabioFender; 18-09-2011 alle 13:17:29

  11. #11
    GDRista und Metaller L'avatar di *"Lord"*
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    Citazione FabioFender Visualizza Messaggio
    Io ho sempre pensato che la storia dell'umanità non sia proprio quella che tutti noi conosciamo, o meglio, lo è ma solo per quanto riguarda gli ultimi 3-4 mila anni, penso che siano esistite molti millenni fa altre civiltà avanzate tecnologicamente almeno quanto lo siamo noi adesso solo che se ne è persa la memoria, non totalmente però, rimangono due cose che dovrebbero far riflettere:

    1) la presenza di "miti" comuni a civiltà che non hanno mai avuto nessun contatto tra di loro
    2) la presenza di enigmi e oggetti totalmente fuori dal tempo come per esempio gli "aerei precolombiani", dei modellini raffiguranti aerei a reazione e ritrovati alla fine del 1800 in non mi ricordo più quale tomba ... oggetti quindi che non possono essere falsi perchè all'epoca del ritrovamento semplicemente non esisteva niente di simile nella realtà e infatti erano stati esposti nel museo di Bogotà come "uccelli" ... si però con le ali a delta, i timoni di coda e la cabina di pilotaggio ...

    ci sono talmente tante cose totalmente inspiegabili con la nostra concezione della storia da far capire o almeno dubitare che la storia sia proprio quella che conosciamo, secondo molti studiosi noi non siamo la diretta evoluzione degli uomini primitivi, non siamo il più alto grado della civiltà che l'uomo abbia mai raggiunto, siamo solo UNA delle civiltà che si è sviluppata nel tempo, noi siamo la civiltà che è presente attualmente ma nulla ci assicura che per esempio 20mila anni fa non ci fosse una civiltà pari alla nostra e che poi si è distrutta magari causando il sorgere di "miti" per le generazioni future ... da questo punto di vista il mito di Atlantide potrebbe essere semplicemente un ricordo ancestrale di un disastro di dimensioni enormi che ha cancellato una civiltà presente in quel periodo, lo so sembra assurdo ma pensate a quanti misteri potrebbe risolvere questa semplice "rilettura in chiave ciclica" della civiltà ...
    Mi sembrano tutte riletture abbastanza pretenziose e infondate, non supportate nè dall'archeologia, nè dalla storiografia e nemmeno dal buon senso.

    Conan il Cimmero e Kull di Valusia lasciamoli ad Howard e alla letteratura, in mancanza di prove oggettive.
    Redemption: La progenie continua a difficoltare.

    I miei post si basano su dati tangibili e ben formattati

  12. #12
    Utente L'avatar di €do
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    Oltretutto, una civiltà tecnologicamente avanzata quanto la nostra avrebbe lasciato reperti in grado di superare tranquillamente 10'000 anni, almeno in minima parte.

  13. #13
    FabioFender
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    Citazione *"Lord"* Visualizza Messaggio
    Mi sembrano tutte riletture abbastanza pretenziose e infondate, non supportate nè dall'archeologia, nè dalla storiografia e nemmeno dal buon senso.

    Conan il Cimmero e Kull di Valusia lasciamoli ad Howard e alla letteratura, in mancanza di prove oggettive.
    beh da quello che so io l'archeologia davanti a un oggetto del genere non ha saputo che pesci prendere e l'ha classificato come "uccello", era la fine del 1800 ed'è stato trovato insieme ad altri modellini simili dentro una tomba precolombiana e sono tutti quanti esposti nel museo di Bogotà:





    Queste come ti sembrano come "prove oggettive"? Il mio "buon senso" mi fa pensare che forse "l'archeologia" e la "storiografia" dovrebbero farsi qualche domanda in più prima di bollare come "impossibile" una teoria come quella delle civiltà cicliche che forse, a prescindere dalla sua effettiva veridicità, presenta anche qualche argomento a suo favore ...

    La cosa divertente è che non possono neanche essere classificati come "falsi" dato che i Jet all'epoca del ritrovamento erano ben lungi dall'esistere, o chi li ha fatti aveva una fantasia sfrenata oppure nella storia come noi la conosciamo c'è qualcosa che non funziona

    oppure vogliamo parlare di alcuni antichi testi sacri indiani (dell'India) che parlano diffusamente di guerre in cielo combattute da macchine volanti? sono incredibilmente dettagliati ... oppure magari l'archeologia mi sa dire qualcosa di come ha fatto un'intera città di migliaia di anni fa a esplodere e ad avere rovine che ancora oggi hanno tutte le caratteristiche delle esplosioni nucleari? Mohenjo-Daro

    ci sono talmente tante cose inspiegabili con le nostre conoscenze del passato che sinceramente mi sembra alquanto pretenzioso credere che qualcosa non possa essere successo perchè noi "non lo sappiamo" ... cazzo non sappiamo neanche se Re Artù è vissuto veramente oppure no eppure si parla del 400 dopo Cristo mica di migliaia di anni fa ...

    Citazione €do Visualizza Messaggio
    Oltretutto, una civiltà tecnologicamente avanzata quanto la nostra avrebbe lasciato reperti in grado di superare tranquillamente 10'000 anni, almeno in minima parte.
    magari ci sono ancora oggi ma noi, anzi "l'archeologia ufficiale", non li ha classificati in modo corretto perchè andrebbero contro le conoscenze storiche acquisite col tempo ....
    Ultima modifica di FabioFender; 18-09-2011 alle 18:50:36

  14. #14
    Mathematical Classicist L'avatar di Mvesim
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    Citazione FabioFender Visualizza Messaggio
    beh da quello che so io l'archeologia davanti a un oggetto del genere non ha saputo che pesci prendere e l'ha classificato come "uccello", era la fine del 1800 ed'è stato trovato insieme ad altri modellini simili dentro una tomba precolombiana e sono tutti quanti esposti nel museo di Bogotà:



    La cosa divertente è che non possono neanche essere classificati come "falsi" dato che i Jet all'epoca del ritrovamento erano ben lungi dall'esistere, o chi li ha fatti aveva una fantasia sfrenata oppure nella storia come noi la conosciamo c'è qualcosa che non funziona
    Forse semplicemente avevano creato dei giocattoli simili ad aereoplanini.
    Creare degli aereoplanini di carta usando foglie o oggetti simili non è una cosa che necessita di molte tecnologie.

    Mvesim dal 1996
    "Utenza, vogliamo parlarci chiaro. In dieci anni di GamesVillage tu hai imparato di molte cose. Oramai non ti lasci gabbare dalle frasi. Sai leggere fra le righe e conosci il valore delle gonfie dichiarazioni e delle declamazioni solenni d'altri tempi. La tua educazione politica è matura. L'arguzia, l'esprit ti affascina ancora, ma l'enfasi ti lascia fredda e la violenza ti dà fastidio. Vuoi che si dica pane al pane e non si faccia una trave d'una fessura. Sai che un fatto è un fatto ed una parola non è che una parola, e sai che in politica, più che nelle altre cose di questo mondo, dalla parola al fatto, come dice il proverbio, v'ha un gran tratto. Il sottoscritto dunque lascia da parte la retorica e viene a parlarti chiaro.
    Ai thread dello scandalo e della calunnia sostituiamo i thread della discussione pacata ed arguta, della verità fedelmente esposta, degli studi geniali, delle grazie decenti, rialziamo i cuori e le menti, non ci accasciamo in un'inerte sonnolenza, manteniamoci svegli col pungolo dell'emulazione, e non ne dubitiamo, il forum potrà farsi posto senza che della sua nascita abbiano a dolersi altri che gli avversari comuni."
    Libera reintepretazione del primo editoriale del Corriere della Sera

  15. #15
    johnny freak
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    Mi è capitato di leggere un saggio ben documentato scritto da un giornalista di Repubblica, il quale individua la civiltà di Atlantide in Sardegna, tenendo conto del fatto che per gli antichi le colonne d'Ercole potevano essere tra Sicilia e Malta. Partendo da questa premessa, l'autore delinea la storia geologica della Sardegna, in particolare del Campidano, luogo in cui si trova la reggia e il villaggio nuragico di su nuraxi. Una fortissima alluvione e degli tsunami in pratica crearono la piana e distrussero tutte le strutture che vi si trovavano ricoprendole di fanghi e detriti.
    Un libro molto interessante, anche se un pò pesante, che comunque vale la pena di leggere se si è interessati all'argomento.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Frau

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