[45] [Thread Ufficiale] Arti marziali e sport da combattimento

[Luca Dragonero]

Oggi corsa in punta di piedi...
Meditando sugli insegnamenti di ieri, ho provato a concentrarmi su come poggiare il piede invece che divagare in cazzate mentre correvo, ho fatto un'ora di corsa senza problemi, e le ginocchia infatti mi stanno ringraziando, i polpacci un pò meno!!!
Non pensavo di riuscire a farcela, considerando che l'altra volta ho fatto solo 20 minuti prima di essere distrutto...

Capito grazie
Immagino che questo metodo non sia visto di buon occhio dai tradizionalisti...

No al contrario... è il principale in Italia, praticamente tutti I tesserati Filjkam praticano il metodo Bianchi Ed essendo una scuola derivata dall'hontai yoshin ryu i nostri capi supremi sono proprio soke giapponesi, in particolare il nostro è Inoue Koichi Numenori (spero di averlo scritto giusto...)

[Variox]

No al contrario... è il principale in Italia, praticamente tutti I tesserati Filjkam praticano il metodo Bianchi Ed essendo una scuola derivata dall'hontai yoshin ryu i nostri capi supremi sono proprio soke giapponesi, in particolare il nostro è Inoue Koichi Numenori (spero di averlo scritto giusto...)

Bo buon per te allora, non l'avrei mai detto.
@Budo
Ho letto alcuni tuoi vecchi post di quando eri 1Kyu, quando dovevi dare esami o hai fatto gare, mi hai messo un'angoscia che non ti imagini...

Hai consigli da darmi riguardo al kiai?

[budo74]

@Budo
Ho letto alcuni tuoi vecchi post di quando eri 1Kyu, quando dovevi dare esami o hai fatto gare, mi hai messo un'angoscia che non ti imagini...

Hai consigli da darmi riguardo al kiai?

addirittura l'angoscia?!!?!?

comunque riguardo il kiai, consigli ce ne sono ma, sarebbe meglio partire dal dare una risposta ad una precisa richiesta, altrimenti si potrebbe star qui a parlare fino all'indomani...
comunque il kiai non è un grido "buttato a caso", tantomeno è uno strillo che parte dalla voce. il kiai per essere d'aiuto deve provenire dallo hara, ovvero dal ventre. il suo scopo è quello di vuotare quasi del tutto l'aria presente nei polmoni e far contrarre l'addome per ottenre la giusta postura ed efficacia del colpo. ha anche una valenza "intimidatoria" ma questo avviene solo se chi ci stà di fronte subisce la nostra "attitudine" o è distratto (o meglio non del tutto concentrato). Espiradno emettendo kiai, si diventa "solidi" e non ci sono "movimenti" che possono far intendere all'avversario che stiamo partendo per colpirlo, perchè l'errore più comune è quello di emettere kiai in concomitanza con la partenza all'attacco. altresì và detto che, non essendo un grido dalla gola, ha una sua ritmica, quando si parte all'attacco si ha un kiai (dove per convenzione si grida la parte dove s'intende colpire) che deve integrarsi con il concetto di ki-ken-tai (spirito-spada e corpo) è proprio lì che deve avere il picco della tonalità quando la spada colpisce l'avversario ma, attenzione, subito dopo aver colpito non deve "troncarsi" bensì continuare fino allo zanzhin.
supponi di sferrare un men, quando parti carichi la spada avanzi e "lanci" il kiai, ma questo non deve esaurirsi quando hai "colpito men" deve calare d'intensità ma deve proseguire finchè non oltrepassi l'avversario, ti giri e ti rimetti in kamae, ecco lì il kiai lascia il posto a semè. è difficile a parole desrivere questo "fondamentale" del kendo, ma ci sono esrcizi che possono aiutare nella comprensione.
spero di aver "centrato" l'obiettivo, altrimenti chiedi pure...

[Variox]

Si l'angoscia perchè hai scritto tutti i tuoi dubbi e paure che ora si sommano alle mie

Diciamo che la parte "teorica" del kiai già la conosco, mi piacerebbe proprio sapere come funziona all'atto pratico..Cioè quali muscoli devo usare, come devo spingere l'aria, in che quantità (tutta?), ecc.... So che è difficile da spiegare

A me vengono fuori delle cagate

[budo74]

Si l'angoscia perchè hai scritto tutti i tuoi dubbi e paure che ora si sommano alle mie

Diciamo che la parte "teorica" del kiai già la conosco, mi piacerebbe proprio sapere come funziona all'atto pratico..Cioè quali muscoli devo usare, come devo spingere l'aria, in che quantità (tutta?), ecc.... So che è difficile da spiegare
A me vengono fuori delle cagate

non è difficile da spiegare, o meglio è difficile rendere il concetto senza una dimostrazione, e se ti escono delle cosiddette "cagate" è perchè usi la gola e non l'addome, punti tutto sull'intensità, ovvero sul volume e non sulla qualità ovvero sulla "ritmica".
comunque i muscoli interessati, come ti dicevo, sono quelli dall'hara e del tanden, ovveri i muscoli addominali, da lì deve provenire l'energia, da lì l'aria viene "strizzata" (devi inspirare ed emettere kiai contraendo i muscoli addominali) ma non deve essere espirata tutta, altrimenti si rimane in apnea. questo perchè, se espiriamo gran parte dell'aria nei polmoni, il nostro ventre rimane contratto e così il diaframma, dandoci energia (intesa come forza del colpo) e "irrobustendo" una parte del corpo che rimane sempre rilassata(il ventre) aumentando di conseguenza la potenza dei fasci muscolari della schiena e, a quel punto il corpo rimane quasi immobile, ovvero i movimenti della respirazione , seppure impercettibili più o meno a seconda della persona, vengono eliminati, lasciando ben poco da presagire sul nostro più o meno imminente attacco. Si emette kiai per la preparazione del fisico e dello spirito e per disorientare il nostro avversario.
Si emette kiai quando le punte dalle spade si toccano, si continua a espirare senza inspirare, dosando l'emissione di aria che non si deve vedere (abbassamento o innalzamento della linea delle spalle,etc) si parte all'attacco e si giunge a bersaglio col corpo ( tai attraverso il fumikomi) con la spada (ken) e con lo spirito (ki attraverso kiai), e lo spirito "residuo" o residente o che permane, continua anche dopo aver colpito, dopo aver oltrepassato l'avversario finchè non si ritorna in kamae uno di fronte all'altro. questo è il kiai di kendo (e che dovrebbe essere proprio di tutte le AM giapponesi) il nostro spirito/volontà che si manifesta partendo dalla sua sede, ovvero dall'addome, che travolge l'avversario al suo apice e che, affievolendosi, ci riporta a uno stato di prontezza al colpo, riemergendo nuovamente, quasi come il moto ondoso, ed è così che dev'essere visto il combattente di kendo (e il suo kiai) come un'onda che parte, si innalza fino a sovrastare l'avversario e che dopo averlo travolto, non si ferma infrangendosi sugli scogli ma ritornando col reflusso della marea si prepara nuovamente.
un'esercizio che puoi fare per migliorare il tuo kiai è semplice. ti poni di fronte a un'avversario, le punte delle shinai si toccano, a questo punto , inspiri profondamente emetti kiai (il classico "ya" che si fà anche nei kata) avanzi nella guardia avversaria (semè) svuotando completamente l'aria nei polmonti e poi colpisci a men (ovviamente lasci un briciolo d'aria nei polmoni da espirare per gridare men) il punto più alto di kiai deve corrispondere con l'impatto della spada, poi lo affievolisci (è una cosa che viene naturale come la respirazione appunto) e lo mantieni finchè non hai oltrepassato il tuo avversario e ti rimetti in guardia di fronte a lui (zanzhin) poi, ritornato nella posizione di partenza ricominci daccapo per un totale di 5 volte ciscuno.
buon allenamento...

[MaXX_XxX]

Budo straordinaria la spiegazione tecnica e fisica del Kiai...è identica a quello che dice sempre il mio maestro di Karate...

[Variox]

Grazie per la spiegazione Appena avrò la possibilità di allenarmi proverò a fare quello che hai detto.... In ogni caso devo ancora assimilare bene i tuoi ultimi 2 o 3 post che sono molto corposi, ci devo meditare sopra, come direbbe Musashi.

Comunque mi viene quasi forzato cercare di fare un kiai molto potente, perchè sento quello di altri che sembra che ci sia una tigre bianca nel dojo e non voglio essere da meno...

[budo74]

Budo straordinaria la spiegazione tecnica e fisica del Kiai...è identica a quello che dice sempre il mio maestro di Karate...

fà piacere vedere che ci sono persone che non si spaventano davanti a un post "corposo" e che lo apprezzano. io sono sempre stato e, lavoro permettendo ,sarò sempre a disposizione (se le mie conoscenze me lo permetteranno) per chiarire, aiutare e approfondire e scambiare informazioni, tecniche e non, sulle arti marziali da me praticate. ci sono troppi pressappochismi, troppe persone che badano solo al soldo e non all'insegnamento " CO M P L E T O" dei propri allievi e da simili maestri non c'è da aspettarsi sempai in grado di dissipare i dubbi che magari non si ha il "coraggio" di chiedere al maestro...con questo non voglio assurgere al grado di esperto e men che meno a maestro, solo un sempai che AMA sin dalla tenera età le arti marziali, in special modo quelle giapponesi e quanto possa riferirsi a quella cultura...anche se qualcuno in ambito lavorativo, in maniera bonaria mi dà del "fottuto tuttologo"

Grazie per la spiegazione Appena avrò la possibilità di allenarmi proverò a fare quello che hai detto.... In ogni caso devo ancora assimilare bene i tuoi ultimi 2 o 3 post che sono molto corposi, ci devo meditare sopra, come direbbe Musashi.

prego.
tieni presente che è un'esercizio che deve essere costantemente praticato e che il mio maestro propone sempre e ricordati, la volontà smuove le montagne, se sei onesto con te stesso, ci arriverai e ti renderai conto di quanto è naturale la cosa.

Comunque mi viene quasi forzato cercare di fare un kiai molto potente, perchè sento quello di altri che sembra che ci sia una tigre bianca nel dojo e non voglio essere da meno...

ed è giusto, ma tieni presente che un kiai efficace non è un "do di petto" o un'acuto che spacca i lampadari e le cristallerie in casa. cerca di "metabolizzare" quello che ti ho descritto per quanto attiene la "ritmica" del kiai...
a inizio allenamento, i miei maestri ci fanno disporre in cerchio, a turno si fà un'esercizio di riscldamento/stretching propedeutico e si conta in giapponese, scandendo come se fosse un kiai la conta, esercitando i muscoli dell'addome nella produzione del kiai. la conta di base ha questo ritmo :
chi mostra l'esercizio conta "ichi, nichi" (uno,due) e tutta la palestra risponde "san,shi" (tre,quattro), il primo conta "go,roku" (5,6) e tutti rispondono "shichi,hachi" (7,8) e si ricomincia nell'ordine predetto.
ed è un'escalation, dove il kiai del singolo deve "competere" e superare in qualità e intensità quello del collettivo, provare per credere...

[Luca Dragonero]

fà piacere vedere che ci sono persone che non si spaventano davanti a un post "corposo" e che lo apprezzano. io sono sempre stato e, lavoro permettendo ,sarò sempre a disposizione (se le mie conoscenze me lo permetteranno) per chiarire, aiutare e approfondire e scambiare informazioni, tecniche e non, sulle arti marziali da me praticate. ci sono troppi pressappochismi, troppe persone che badano solo al soldo e non all'insegnamento " CO M P L E T O" dei propri allievi e da simili maestri non c'è da aspettarsi sempai in grado di dissipare i dubbi che magari non si ha il "coraggio" di chiedere al maestro...con questo non voglio assurgere al grado di esperto e men che meno a maestro, solo un sempai che AMA sin dalla tenera età le arti marziali, in special modo quelle giapponesi e quanto possa riferirsi a quella cultura...anche se qualcuno in ambito lavorativo, in maniera bonaria mi dà del "fottuto tuttologo"


prego.
tieni presente che è un'esercizio che deve essere costantemente praticato e che il mio maestro propone sempre e ricordati, la volontà smuove le montagne, se sei onesto con te stesso, ci arriverai e ti renderai conto di quanto è naturale la cosa.


ed è giusto, ma tieni presente che un kiai efficace non è un "do di petto" o un'acuto che spacca i lampadari e le cristallerie in casa. cerca di "metabolizzare" quello che ti ho descritto per quanto attiene la "ritmica" del kiai...
a inizio allenamento, i miei maestri ci fanno disporre in cerchio, a turno si fà un'esercizio di riscldamento/stretching propedeutico e si conta in giapponese, scandendo come se fosse un kiai la conta, esercitando i muscoli dell'addome nella produzione del kiai. la conta di base ha questo ritmo :
chi mostra l'esercizio conta "ichi, nichi" (uno,due) e tutta la palestra risponde "san,shi" (tre,quattro), il primo conta "go,roku" (5,6) e tutti rispondono "shichi,hachi" (7,8) e si ricomincia nell'ordine predetto.
ed è un'escalation, dove il kiai del singolo deve "competere" e superare in qualità e intensità quello del collettivo, provare per credere...

Mhhh l'ultimo che hai detto sembra un esercizio molto utile...

[Variox]

Ok proverò anche questo. Ma 2 non è ni? (nichi?)

[jan87]

Sigh... che due cosiddetti con la palestra chiusa

[MasterOfPuppets]

Sono tornato.

[Luca Dragonero]

Buongiorno!..

GIà la palstra è chiusa...
Oggi avrei allenamento, ma senza dojo mi sento quasi in punizione...

Vorrà dire che andrò a correre questa sera (sperando che il tempo tenga)
purtoppo le mie buone intenzioni di andare a correre tutti i giorni durante la pausa estiva della palestra sono già andate a farsi benedire... son partito con il piede giusto!
Mh, che faccio? oggi è lunedì, andiamo a correre... anzi no, lavo la macchina che è sporca da fare schifo...
Beh, xò anche questo è allenante vero?
metti la cera togli la cera Luca san!

[jan87]

Buongiorno!..

GIà la palstra è chiusa...
Oggi avrei allenamento, ma senza dojo mi sento quasi in punizione...

Vorrà dire che andrò a correre questa sera (sperando che il tempo tenga)
purtoppo le mie buone intenzioni di andare a correre tutti i giorni durante la pausa estiva della palestra sono già andate a farsi benedire... son partito con il piede giusto!
Mh, che faccio? oggi è lunedì, andiamo a correre... anzi no, lavo la macchina che è sporca da fare schifo...
Beh, xò anche questo è allenante vero?
metti la cera togli la cera Luca san!

tutto è un allenamento...

Bentornato Master

[Luca Dragonero]

tutto è un allenamento...

Ora mi sento già più consolato

Oggi voglio allenarmi seriamente!