Ho visto Festa di Maggio, di Luis Saslavsky.
Piccolo film francese assai leggero, senza picchi di rilievo e senza personaggi memorabili, ma che comunque fila via tranquillo senza scossoni o difetti particolari. Il piccolo Francesco viene portato dal padre alla partita di pallone per non fargli assistere al parto della madre, ma mentre andranno allo stadio il padre verrà condotto in questura perchè senza documenti e nel frattempo la madre avrà complicanze con il parto. Se la storia tra il padre e i figlio ricorda lontanamente, e in maniera molto meno pesante, Ladri di Biciclette, per il resto si va molto sul tranquillo. Ci sono un paio di altre storie intrecciate (specie quella, breve, del vecchietto incontrato in questura) ma anche qui niente di incredibile. Il film fa parte della mia collezione su Aldo Fabrizi, che però qui compare solamente in qualche scena come venditore ambulante di mughetti e si metterà a scarrozzare i personaggi qui e lì con la sua camionetta, senza uno scopo particolare se non quello di essere funzionale alla storia.
Simpatica la scena in cui il padre tenta di spiegare al figlio come nascono i bambini.
"dunque, quando nascerà tuo figlio....io diventerò tuo nonno..."
"mio...nonno?"
"no no volevo dire il nonno di tuo figlio. Ecco, credo di essere stato chiaro".
Lol.