Alcuni tratti dei personaggi sono sbagliati, concordo
Vi racconto una mia battaglia in Napoleon
Ho iniziato con l'Austria, e il primo obiettivo èì stato prendere Innsbruck, visto che era sguarnita e avevo nelle vicinanze un esercito... l'ho fatta mia. Purtroppo era una posizione difficile da tenere, Napoleone con le sue truppe di soldati d'elite arrivava da nord-ovest e si accingeva a prendere il Bayer, che stavo assdiando, mentre I Savoia, alleati con Napoleone, arrivavano da ovest. Sono riuscito a fare di Venezia un avamposto fortificato dove costruire truppe e commerciare via mare, ma Innsbruck rischiava ad ogni turno l'assedio Francese.
Dopo pochi turni, conquistata anche il Bayern e dopo aver rinforzato i confini, mi piomba l'esercito di Napoleone e assedia Monaco, mentre le truppe dei Savoia assediano Innsbruck e marciano verso Venezia.
Inizio a sudare freddo, non ho fondi per reclutare truppe, se alzo le tasse le mie regioni si ribellano... i commerci soffrono le incursioni delle flotte francesi e gli atti di pirateria diminuiscono pesantemente i profitti commerciali.
Inizio a spostare le mie truppe verso i confini a ovest, contanto sul fatto che l'alleanza con Russia, Prussia e Ottomani mi eviterà invasioni nelle regioni sguarnite.
Inizia la battaglia di monaco. Napoleone dopo 2 turni di assedio attacca, e mi ritrovo in inferiorità numerica e con truppe di qualità inferiore. Fortunatamente avevo impostato la durata delle battaglie a 20 minuti, e in qualche modo, sacrificando quasi tutte le mie unità, sono riuscito a far passare le tempo vincendo la battaglia e salvando il Bayer, infatti mi sono messo a girare tutta la mappa con un unità di cavalleria facendo passare i 20 minuti... furbizia inside.
Finito questo, arriva l'assedio di Innsbruck da parte dei Savoia, il numero di truppe è pari e vinco facile, anche grazie ad un buon generale e un ottima tattica aiutata anche da una posizione favorevole in cima a una collina, dove riesco a costruire una linea difensiva e respingere gli inutili attacchi dei Savoia.
Dopo questa sconfitta l'eserito che puntava Venezia ripiega verso Milano, Napoleone è costretto a lasciare il Bayer e rinfoltire le sue fila... ed è il momento giusto per muovermi.
Aumento le truppe a Monaco e migliori alcune strutture, faccio lo stesso con Innsbruck mentre invio un esercito di 20 unità, che avevo precedentemente preparato a Venezia, verso Milano.
Ormai è fatta, Milano è sotto assedio e i Savoia non hanno truppe sufficenti a combattermi e sconfiggermi.
Manca ormai un turno alla caduta di Milano quando, da dove non si sa, sbuca un esercito dei Savoia da sud, tenutomi nascosto. Contemporaneamente mi vedo marciare contro 2 eserciti della Svizzera. Alla vista degli svizzeri mi sono sentito tradito, avevo stipulato un accordo di pace e invece si sono alleati con Napoleone e gli italiani e hanno marciato verso Milano per aiutare la città contro il mio assedio.
Inizia quindi la battaglia... inizialmente le mie truppe erano superiori: Fanteria di linea ben 8 battaglioni, guardia del generale e 2 reggimenti di cavalleria leggera, 4 unità di artiglieria, 3 battaglioni di granatieri e infine 2 unità d'elite, fanteria polacca se non erro e granatieri di cui non ricordo il nome.
I nemici attaccando con: 2 eserciti Savoia, uno da est e uno da ovest, formatro da fucilieri di linea e cavalleria leggera e alcune unità di artiglieria. Esercito Svizzero a nord, con un infinità di fanteria e cavalleria.
Io sono nel mezzo, territorio pianeggiante e quindi nessun vantaggio di posizione.
Le statistiche di inizio battaglia danno 5400 uomini a disposizione dei nemici contro i miei 2200, un rapporto di quasi 1 a 3.
Dispongo la mia fanteria nel centro e faccio fronte agli svizzeri che attaccano in massa, mentre sistemo l'artiglieria ai lati, est e ovest, supportati dalla cavalleria, mentre mantengo il mio generale nel mezzo dello schieramento protetto dalle due unità di fanteria d'elite.
Inizia lo scontro, dando per scontata la sconfitta, cerco di fare in modo di arrecare più danni possibili. Tengo testa agli svizzeri in uno scontro tra fucilieri, il fumo si alza e copre una vasta area del campo di battaglia, mentre le truppe italiane avanzano dai lati.
Purtroppo è questione di pochi attimi, e le mie unità di cavalleria e artiglieria vengono annientate dalle cariche della cavalleria avversaria, che non lasciano scampo a nessuno. Fortunatamente ero riuscito ad impostare munizioni a mitraglia, causando ingenti perdite ala cavalleria durante la loro avanzata verso le mie posizioni.
Ora, con i fianchi scoperti, il nemico inizia un accerchiamento, la fine è vicina.
Sposto il mio generale verso le unità di fucilieri che stanno ancora conbattendo contro gli svizzeri, una guerra di posizione che sta causando gravi perdite ad entrambi gli schieramente, purtroppo sono in inferiorità numerica e tra non molto le mie truppe batteranno in ritirata, per questo decido di arrivare con il mio generale, per risollevare il morale e cercare di resistere ancora un po'. Non manca molto alla scadenza dei 20 minuti, potrebbe essere un altra epic win... ma si mette male, mentre cavalcavo tra le mie linee per risollevare il morale dei miei uomini, uanscarica di fucili decima la guardia del generale, ferendo a morte il comandante. Ed è il panico, alla notizia della caduta del loro generale, le mie truppe iniziano a ritirarsi e vengono decimate dalla cavalleria che sbuca da dietro la fanteria svizzera. Tutto è perduto ormai, mancava poco e potevo vincere... ma poi mi accorgo di aver dimenticato qualcosa. I 2 reggimenti d'elite che avevo messo a protezione del generale, sono rimasti isolati e non sono stati attaccati dal nemico. Punto tutto su di loro, formazione a quadrato per i fucilieri e formazione in linea per i granatieri. Aspetto solo lo scadere del tempo, e pure la marea di uomini e cavalli nemici che si stanno per abbattere sui miei poveri uomini. Mancavano 2 minuti ormai, e il massacro era iniziato anche per loro... la formazione a quadrato aveva respinto le cariche di cavalleria, ma a costo di una ridotta potenza di fuoco, in granatieri infatti erano pochi e non potevano avere il rateo di fuoco avversario, infatti cadevano uno ad uno e in pochi attimi più della metà era a terra. Allora rimetti i fucilieri in formazione e cerco di dare supporto ai granatieri, che si sono lanciati in un disperato assalto alla baionetta. Circondanti da qualche migliaio di uomini, con orgoglio ho assistito al combattimento dei miei uomini. Fino all'ultimo hanno combattuto, non è mai apparso il segnale della ritirata, loro erano truppe d'elite, e non si sarebbero mai arresi. Fino alla fine hanno combattuto per la loro patria, gli avversari erano stupiti da quanto coraggio e devozione... ma alla fine, anche l'ultimo uomo cadde a terra, l'ultimo con la gloriosa bandiera austriaca. E proprio quasi a tempo scaduto, mi venne inferta la sconfitta.
Le statistiche di fine battaglia riporteranno i seguenti dati: di 2200 dei miei uomini, 1850 sono caduti. Ma questi eroi si sono portati con loro ben 4000 uomini avversari. Fu cosi che usci la scritta " sconfitta onorevole " e ad essere sincero era la prima volta che mi capitava.
Ma mai sconfitta fu più importante di quella, il sacrificio e l'orgoglio dei miei caduti non è stato vano, hanno indebolito il nemico che ora si ritira nelle città per sistemare le truppe.
Passarono alcuni turni, e la storia cambiò. Questa volta ero io ad assediare in vantaggio numerico Milano, Torino, Lucerna, Stoccarda, Tolosa, e niente avrebbe più potuto fermare la mia avanzata. Ancora oggi si raccontano le gesta di quei 1850 uomini che con il loro sacrificio hanno permesso alla loro nazione di prevalere sulle altre. Ora l'Austria domina l'europa
Ok ci sono state anche altre battaglie, ma questa è stata la più grossa di sempre