[80] Che film avete visto oggi?

[SeriousTeoz]

Mezzogiorno di fuoco di Fred Zinnemann.
Sono presenti dei giovanissimi Lloyd Bridges e Lee Marvin (muto).

Volevo solo non dimenticare di citare un giovanissimo Van Cleef.
Per il resto è un cult, nulla di meno.

[dif]

Un buon film, merita soprattutto per la Winslet.

Purtroppo sono fuori, vedrò di registrarlo. Ricordo che quando uscì al cinema rosicai per l'essermelo perso. Grazie mille

[Gallforce007]

Rivisto dopo migliaia di volte, Carrie lo sguardo di Satana.
Il rallenty delle scene e le musiche di Pino Donaggio mi prendono troppo, ovviamente anche lo stile di De Palma^^

[DiavolettoSG]

Benvenuti al sud di Luca Miniero
Premettendo che non ho visto l'originale francese,quindi non potendolo paragonare, ho trovato il film abbastanza convincente.
Certo, non è un capolavoro e non raggiunge le vette del film di Boris ma certamente è superiore a certe commedie italiane odierne (vedi Che bella giornata) e ai maledetti cinepanettoni. In questo senso sono molto contento che sia andato meglio al botteghino di Natale in Sud Africa (il prossimo sarà Natale da Gheddafi?)
Tecnicamente è anche buono, con una fotografia finalmente colorata e una regia che non si risparmia di mettere in mostra carrellate,panoramiche,soggettive e tante altre belle cose.
In quanto a trama non brilla certo di originalità, però cerca di eliminare lo stupido pregiudizio sui merdionali da parte del nord, senza nessuno denuncia ovviamente, ma in modo leggero e spensierato.
Se le commedie italiane da adesso in poi saranno così, abolendo i cinepanettoni....ditemi dove devo firmare.
voto 7,0
Dato il successo al cinema è stato annunciato il sequel Benvenuti al Nord, spero solo che non si ritorni alla commedia squallida "molto italiana" [cit.]

[Marko]

In quanto a trama non brilla certo di originalità, però cerca di eliminare lo stupido pregiudizio sui merdionali da parte del nord.

Non sono tanto d'accordo...
Il film funziona perché il razzismo del nord nei confronti dei 'terroni' è parodizzato e snaturato dal suo senso reale. Si tratta di una commedia senza finalità polemiche, e quindi la cosa è più che comprensibile. Ma non si può dire che agisca contro i pregiudizi, semplicemente non li tocca manco di striscio.
Infatti, nessuno al nord dubita del fatto che nel sud Italia ci sia il sole, l'arte e tanta gente simpatica, che sono poi i punti attorno a cui ruota il film.
Il pensiero di stampo leghista individua nel sud la presenza della criminalità organizzata e la mancanza di voglia di lavorare. Sull'esistenza della prima direi che c'è ben poco da dire, è una realtà concreta che il film si limita a parodizzare (forse anche sbagliando, perché dà appunto l'idea che camorra, mafia e 'ndangheta siano invenzioni dei polentoni). Sulla voglia di lavorare, invece, sono d'accordo che si tratti di un luogo comune ma di certo non è facendo ruotare la vicenda attorno agli orari di un ufficio postale che si possa entrare nel merito.

[Gallforce007]

Continua il ciclo S. King, dopo Carrie, mi son visto Brivido.
Filmetto in stile La notte dei morti viventi, solo che qui abbiamo camion, elettrodomestici, insieme a tutto il resto che l'uomo ha inventato, e gli si rivolta (mortalmente) contro^^
Belli gli anni 80^^

[sergio leonhart]

Continua il ciclo S. King, dopo Carrie, mi son visto Brivido.
Filmetto in stile La notte dei morti viventi, solo che qui abbiamo camion, elettrodomestici, insieme a tutto il resto che l'uomo ha inventato, e gli si rivolta (mortalmente) contro^^
Belli gli anni 80^^

Brivido è un'immensa puttanata, King è meglio che resti nel campo dei libri perchè alla regia è quasi peggio di Uwe Boll.

[sergio leonhart]

The Town di Ben Affleck.
Rivisto la seconda volta per aver modo di rivalutare il film e devo dire che non ho cambiato di molto l'opinione dalla prima volta. Trovo che questo THE TOWN sia a livello di sceneggiatura e di regia nettamente inferiore a Gone Baby Gone ma trovo anche che, nonostante alcuni difetti, rimanga comunque un buon film.
Il primo difetto è quello recitativo, ovviamente Affleck davanti alla macchina da presa è un'incapace. Un altro difetto è un po' come viene portata avanti la storia d'amore, non è proprio del tutto originale sopratutto nella conclusione.
Tuttavia trovo che Ben Affleck sia riuscito comunque ad azzeccare molte scene, mi riferisco a quelle delle rapine ad esempio che sono scene che a mio parere sono esenti da difetti.


voto: 7.5

[Gallforce007]

Brivido è un'immensa puttanata, King è meglio che resti nel campo dei libri perchè alla regia è quasi peggio di Uwe Boll.

Infatti ho detto che è un "filmetto" ^^
Ho cari ricordi di questo film nel lontano 1986, avere 15 anni per entrare al cinema con film VM14 mi dava soddisfazione^^
PS: ci entravo anche gratis, quindi ancora meglio^^
PPS: di questo film si salvano solo le canzoni degli AC/DC

Stasera invece mi guarderò "la macchina nera" con audio in dolby surround, quindi presumo che la Universal lo abbia ridoppiato, perchè questo film era mono spaccato in italiano^^
Se ce la faccio mi vedrò anche Christine la macchina infernale, sono film che vedevo da piccolo, e mi sta tornando una nostalgia pazzesca^^

[Enrico IV]

Ho visto Un Borghese Piccolo Piccolo, di Mario Monicelli.
La produzione voleva bissare il clamoroso successo di Tesoro Mi Si Sono Ristretti i Ragazzi con la divertente storia di un impiegato del comune con la passione per le invenzioni che si mette nei guai dopo aver creato un raggio che rimpicciolisce le persone, ma Monicelli si impose con forza ed ecco uscire questo film.
Alberto Sordi è un impiegato del comune che sta per andare in pensione, e l'ultima cosa che vuole fare prima di ritirarsi a vita tranquilla è riuscire a sistemare il suo imbelle figliolo, appena diplomatosi ragioniere, in un ufficio. Inizierà a intrigare coi suoi superiori, fino a finire addirittura invischiato nella Massoneria. Il giorno dell'esame però il figlio viene ucciso durante una rapina e per lo shock la moglie rimane paralizzata. Inizierà allora la sua personale vendetta.
Film duro e crudo, che inizia come commedia e a mano mano sprofonda sempre più in un'atmosfera malata e drammatica. Viene preso in giro tutto,e con ben poco garbo, dai figli mammoni alle basse aspirazioni del popolino, alle logge segrete. Sordi è mattatore indiscusso, ma stranamente l'ho trovato molto più in palla nelle parti drammatiche del film, che non in quelle comiche. Il momento dell'uccisione del figlio, quello al cimitero e tutta la seconda parte sono veramente impressionanti, per la sua recitazione. La scena della tortura, pur non mostrando niente, è molto forte, e poi quella dannata mosca....
Il finale in sè è forse un po' esagerato e poteva essere evitato con un taglio qualche minuto prima, ma immagino sia funzionale al personaggio.
Assolutamente magnifica, dicevo, la scena al cimitero, e come dicevo in occasione del commento a non ricordo che film (forse Brutti Sporchi e Cattivi, boh!), quando metti elementi che in fondo sono divertenti (la donna che cerca di lanciare il fiore, l'uomo che cerca Anselmo...) in una scena così drammatica, significa che sei terribilmente sicuro dei tuoi mezzi espressivi. E infatti la scena risulta avere una potenza esagerata. Bravo Mario!

[alistair89]

gli spietati-voto 9

mamma mia che filmone..devo rivederlo a breve per assorbirlo ancor di piu'..gli ultimi 20-25 minuti pazzeschi,zio clint al top.

[Il Monco]

In nome del popolo italiano di Dino Risi
Che botta. Gassman è un industriale stronzo che inquina, ruba, corrompe, evade le tasse etc... Tognazzi è un giudice integerrimo, un veri rompi balle. Muore una ragazzina, prostituta, il caso vuole che Gassman sia stato l'ultimo a vederla viva. Tognazzi lo torchia a dovere, non avendo egli un alibi, lo odia con tutto se stesso, odia la sua parlata logorroica, il macchinone, la faccia da furbetto, le sue maniere, vuole sbatterlo in galera. Gli serve solo di incastrarlo, non importa se sia colpevole o no.
Il tema quindi è quello della giustizia, dei giudici che possono avere pregiudizi tali da mandare in galera un uomo, di merda, ma magari innocente. Tema scottante (e film che piacerà tantissimo a Berlusconi) e sempre attuale.
Il finale, con colpo di scena, porta una scena fortissima. L'esultanza della folla per la vittoria a calcio dell'Italia sull'Inghilterra. Tognazzi vede la faccia di Gassman su più persone

Spoiler:

questa è l'Italia, sono tutti come lui. Tutti delle merde che vogliono fare i furbi, che la scampano semrpe, gente che la sfanga se è colpevole e che non puoi mandare in galera o punire quando, non lo merita, ma il dubbio lo permetterebbe.

E' un finale forte e perfetto. Davvero una bella botta.


Due notti con Cleopatra di Mario Mattoli
Sceneggiatura di Scola. Parafrasando Battiato, a questo film preferisco l'uva passa che mi dà più calorie. E' una commedia priva di mordente e con una comicità da, asilo no, ma arriva a stento alla prima elementare. Sordi con voce e faccia da scemo, Loren doppiata da due diverse doppiatrici (una Cleopatra che parla napoletano non si può sentire). Corto e noioso.

[dif]

Una moglie per finta.
Carino, una commedia divertente e simpatica che vale sicuramente il prezzo del biglietto. Nulla di eccelso, per carità, ma gli attori reggono bene il ruolo e la serata scorre che è un piacere.
E un paio di gag sono davvero divertenti. Consigliato per qualche serata spensierata

[44O]

Ho visto...

Ricomincio da capo di Harold Ramis

Avete presente quando un film è talmente pessimo che è bastano due righe a recensirlo?
Ecco, similmente questo è talmente squisito che ogni commento è pleonastico.
Il film sfrutta un'idea la cui ripetitività intrinseca poteva portare a qualcosa di dannatamente noioso;
invece ogni 2 aprile viene ripercorso in nuove maniere, aggiungendo freschezza e genialità ogni volta.
Finale un po' prevedibile e avventato ma che non penalizza troppo una delle migliori commedie mai esistie.
Murray smagliante e dannatamente fenomenale.

8,5

[sergio leonhart]

Devil di John Erick Dowdle.
Non mi è piaciuto per nulla.
La trama del film è molto semplice, 5 persone chiuse in un ascensore: una di loro è il diavolo.
Già dalla sinossi generica lo spettatore sa subito cosa aspettarsi. Chi ha visto altri film con alcune o anche una sola persona chiusa da qualche parte si aspetta infatti le solite scene claustrofobiche e quando si tratta di un gruppo di persone anche la paura di chi si ha affianco. Già solo il modo in cui viene portato avanti questa parte di film è veramente superficiale a partire dai ridicoli personaggi privi di qualsiasi tipo di spessore e mal caratterizzati. Senza contare i clichè che diventano veramente fastidiosi.
Il problema è che il film racconta anche quello che succede al di fuori dell'ascensore, con il poliziotto che tenta di tirarli fuori ed è questo che rende secondo me il film peggiore. Perchè se ambientavano il film solo sull'ascensore, migliorando i personaggi e dando un'alone di mistero su quello che succedeva allora poteva uscirne qualcosa di interessante. Il film tuttavia sbaglia e vengono scoperte le carte in tavola fin dal monologo iniziale facendo perdere quasi ogni interesse allo spettatore che ormai sa già cosa aspettarsi dal film.

voto: 4