Ciao a tutti.
Sono Red-tora,ho 20 anni e ho un problema.
*applausi di incoraggiamento*
Da qualche settimana tutti i miei spacciatori di fiducia sono stati arrestati e comincio a puzzare da nevrosi.è un pò che non mi dogro.
Aggiungo che non faccio discriminazioni di alcun genere,mi sento una persona civile e tollerante.
Bene,detto questo, vi faccio presente che ho pochi soldi.Non faccio nulla e nonostante il mio status di parassita sacro, che mi legittima a speculare sulle persone più vicine,la gente comincia a mostrare reticenza nei miei confronti.
Lo so signori,si vive in un brutto mondo,gravido di ignoranza e bassezza. Io penso che la colpa sia attribuibile al pubblico. Mi riferisco a quelle figure torve e abbruttite,quei salapuzi saccenti che si aggirano per i musei,dalla critica facile e dalla bocca impastata di arcaismi antologici.è questo il problema precipuo, signori;si ignorano le vie attraverso cui l'arte si manifesta. Comec disse Mann"È certamente un bene che il mondo conosca soltanto la bella opera e non le sue origini, non le condizioni e le circostanze del suo sviluppo; giacché la conoscenza delle fonti onde scaturisce l'ispirazione dell'artista potrebbe turbare, spaventare, e così annullare gli effetti della perfezione."
Ma forse io divago. Mi piace divagare.Edulcoro le parole perchè ho le mani grasse del mercante.
Ma ritorniamo al punto principale;dicevo,non ho droga disponibile e sudo aborti.
Volevo chiedere un consiglio alla comunità su come procurarmi delle droghe casalinghe. Ho seguito il rituale carcerario dell'acqua calda miscelata con la noce moscata ma mi urta il retrogusto pungente e l'effetto non è lontanamente paragonabile a quello sperato,o meglio a quello necessario.
Forse dopo vado a prendermi della vinavil,ma la cartoleria è distante e sono una persona molto indolente.
E si insomma,cosi.
*applausi*
-Dott. Longhi: Grazie Red-tora,è stata una confessione coraggiosa. Prendiamo tutti esempio (il tizio rubicondo dall'aria avinazzata annuisce con particolare fervore).
Qualcuno vuole aiutare il nostro amico?