Ho visto American Dreamz, di Paul Weitz.
E oh, mica è male eh. Una satira abbastanza intelligente degli usi e costumi americani (ma anche italiani, anche se ovviamente Weitz non lo sa) attraverso le storie del presentatore televisivo del programma più popolare del mondo - un talent show ovviamente -, di due suoi concorrenti (una puttanella pronta a tutto, gran personaggio proprio perchè realistico e senza scrupoli, e un arabo bombarolo), e del Presidente degli Stati Uniti, un bonaccione abbastanza ignorante che si fa dire tutto dal suo vice. Gli elementi per situazioni cattivelle ci sono tutte, e Weitz li sfrutta in maniera furba, anche se ovviamente senza calcare troppo la mano sul versante politico (anche se la battuta finale del presidente sulla situazione mediorientale non è mica male), ma insistendo molto sulla parodia sociale di un'america desiderosa solo di diventare famosa. Bravi tutti gli interpreti, in particolare un Dennis Quaid molto a suo agio nella parte del dumb president.