[79] Che film avete visto oggi? - Pag 5
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 5 di 35 PrimoPrimo ... 234567815 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 61 a 75 di 523

Discussione: [79] Che film avete visto oggi?

Cambio titolo
  1. #61
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
    Registrato il
    02-08
    Località
    'murica fuck yeah
    Messaggi
    4.243
    Ho visto American Dreamz, di Paul Weitz.
    E oh, mica è male eh. Una satira abbastanza intelligente degli usi e costumi americani (ma anche italiani, anche se ovviamente Weitz non lo sa) attraverso le storie del presentatore televisivo del programma più popolare del mondo - un talent show ovviamente -, di due suoi concorrenti (una puttanella pronta a tutto, gran personaggio proprio perchè realistico e senza scrupoli, e un arabo bombarolo), e del Presidente degli Stati Uniti, un bonaccione abbastanza ignorante che si fa dire tutto dal suo vice. Gli elementi per situazioni cattivelle ci sono tutte, e Weitz li sfrutta in maniera furba, anche se ovviamente senza calcare troppo la mano sul versante politico (anche se la battuta finale del presidente sulla situazione mediorientale non è mica male), ma insistendo molto sulla parodia sociale di un'america desiderosa solo di diventare famosa. Bravi tutti gli interpreti, in particolare un Dennis Quaid molto a suo agio nella parte del dumb president.

  2. #62
    life is not a song L'avatar di Worthless
    Registrato il
    10-09
    Località
    Winterfell
    Messaggi
    4.921
    Citazione Enrico IV Visualizza Messaggio
    SPOOOOILERRR
    Spoiler:
    me lo voglio vedere da sempre sto film e me l'hai rovinatoh D: no vabè, non l'ho mai voluto vedere ma sono sempre stato curioso sul perchè tutti quelli che l'hanno visto dicono di versare mari di lacrime, e in effetti sospettavo avesse a che fare con la bestiola
    Ops scusa, pero credo che sia logico quelllo che succede, in fondo e' tutta la vita di un cane.

  3. #63
    Ferro88
    Ospite
    Citazione Labyrinth Visualizza Messaggio
    Mah... Il voto lo dò per abitudine ormai
    E' un numero che si addiceva al film. Gli dona.
    Fai come la rivista THE EDGE con i videogiochi,praticamente

  4. #64
    Utente L'avatar di Allucinato
    Registrato il
    06-07
    Località
    Texas
    Messaggi
    17.604
    Io ho visto Amore & altri Rimedi

    Al di là del fatto che è la classica commedia molto frizzante (e fa pure ridere grazie al fratello del protagonista) lascia spazio anche a momenti meno superficiali come la volontà di superare la malattia (Parkinson) da parte della ragazza e le reazioni del ragazzo

    Gli attori poi non sono neanche così scarsi (per quanto ne possa sapere io). Insomma commedia leggera che comunque ha dei momenti seri e forti

    Io lo consiglio come film, mi è piaciuto decisamente

  5. #65
    Spit Fire
    Ospite
    Il Grinta di Johan e Ethal Coen
    Visto ieri sera e ovviamente rimasto piacevolmente colpito dalla pellicola dei Coen.
    Il grinta ha proprio dall' inizio alla fine il sapore di una pellicola leggendaria, un film western epico e intrigrante basato sulle vicissituddine di un, primo fra tutti Jeff Bridges (Cristo la sua voce era perfetta, e si parla del doppiaggio in ita, devo vedermelo in lingua originale.) e della sua comitiva, fatta da un Texano molto più giovane di lui (Matt Damon) e da una giovane ragazzina che lo ha assoldato in cerca della sua vendetta. "Gli empi fuggono, anche quando nessuno li insegue." Questa è la frase con cui la pellicola si apre e che, sicuramente si ripercorre per tutto il film. Sinceramente non è il miglior lavoro fatto dai due registi, perl, è sicuramente un opera di grande spesso che non passa inosservata e che, riesci di sicuro ad intrattenere e a meravigliare lo spettatore.
    La messa in scena del tutto è praticamente perfetta, difficile notare le sbavature quando si è completamente immersi in scene di sparatoria e discorsi taglienti che si trovano in questo True Grit. Ottima l' interpretazione di tutto il cast (Compreso un bravissimo Josh Brolin) sulla quale spicca sopratutto Bridges, in grado, perlomeno per me di soffiare l' oscar a Firth, anche se a mio parere sono due performance eccezzionali. Ottima la fotografia, epiche le musiche e alcune inquadrature le ho trovate eccellenti. Un Film da andare a vedere senza alcun dubbio ma, miglior film? Tendo a ritenere superiore di poco il discorso del re.

    Voto
    : 8,5.

  6. #66
    Bannato
    Registrato il
    09-08
    Località
    Là dove non c'è tenebra
    Messaggi
    6.640
    Insieme a Parigi di Richard Quine
    Piacevole sorpresa. Filmettino divertente che avrà divertito più che altro gli interpreti e lo sceneggiatore.
    Siamo in quel periodo in qui la Paramount gradiva particolarmente gli esperimenti metacinematografici. Dopo il discreto succeso di Viale del tramonto, William Holden ritorna a indossare i panni dello sceneggiatore squattrinato e sregolato. Di Wilder in questo film c'è tanto, a parte la sua regia e il suo stile, e ho detto tutto.
    C'è Holden, da lui usato 2 volte, la Hepburn, 2 anche lei, breve comparsata della Dietrich, Curtis in un ruolo marginale ma assolutamente spassoso, inizio a amarlo e soprattutto c'è Axelrod, sceneggiatore di Quando la moglie è in vacanza (non uno dei collaboratori più fidati di Wilder, non un Bracket, non un Diamond). Axelrod andava tenuto sott'occhio perchè di idee ne aveva alcune molto carine (anche se questo è un remake di un film francese di Duvivier), soprattutto che una volta dalla carta prendevano vita. Giocava e si divertiva con il mezzo filmico. Non un grande sceneggiatore ma conosceva bene il media e sperimentava assai.
    In ogni caso, questa volta dietro la macchina da presa c'è un mestierante. Parlavo di metacinematografia. Siamo in un film, dentro un film e dentro a tutto ciò c'è un film che deve essere bruciato. Holden è uno sceneggiatore che deve scrivere un intera pellicola in due soli giorni. Per il resto del tempo se l'è spassata, bevendo e girovagando per la Francia. Verrà aiutato dalla dattilografa, Audrey Hepburn, che fino a prima aveva lavorato con registi noisoi ma d'autore, con opere tipo "Non si gioca a ramino", storia di un gruppo di persone che dovrebbe giocare a ramino ma non lo fa.
    Da qui partono le idee di Holden, e le vediamo crearsi. I titoli di coda, come li vuole, con che immagini dietro le scritte, con che musiche (disturbarono persino Frank Sinatra per un piccolo pezzo d'apertura). Poi la prima scena. Allora...ecco una rolls royce...no facciamo una jaguar. Ok, poi ecco che scene Marlen Dietrich e entra in un negozio. Si...e ora? No ricominciamo tutto. Tutto si modifica secondo le idee incostanti e inconsistenti dello sceneggiatore. Poi mette nel film se stesso e la sua dattilografa, che interpretano un ladro e una spia della polizia. Poi però la dattilografa si ubriaca e "scrive" lei un pezzo di film. Il ladro diventa dracula e la vuole succhiare, ma lei scappa a cavallo, c'è un inseguimento ma in un attimo finiscono per essere in aria, su aerei da guerra e lei uccide il suo inseguitore. Ok, vada a dormire signorina, scrivo io ora.
    Pazzia, giochi, spasso. E tante citazioni. Per esempio a Sciarada, la prima scena di questo film mostra un teatro di marionette in un parco a Parigi, una scena semi identica che si vede nel film di Donen. Oppure Holden che dice che tutti fanno Colazione da Tiffany, altro film appena interpretato dalla Audrey. E infine ne fà una senza sapere di prevedere il futuro. Holden paragona Frankestein a Eliza Dolittle di My Fair Lady, guarda caso, un anno dopo, Audrey Hepburn avrebbe ricalcato il ruolo nella trasposizione cinematografica.
    Insomma filmettino carino e leggero. La Hepburn non lo amò affatto e disse "a volte più ti diverti su un set e più il film è brutto, insignificante".
    Però dovrà ammettere che come la riprende Quine di spalle, sulla nuca, in questo film, non l'ha fatto mai nessuno. E' un complimento, occhio.

    In questo film Audrey sembra già molto invecchiata, come in Sciarada, ma in My fair lady sembra ringiovanita. Ah mostro d'un Cukor.

  7. #67
    Who let the dogs out? L'avatar di DiavolettoSG
    Registrato il
    07-07
    Località
    Malincònia
    Messaggi
    1.266
    visto Il grinta dei fratelli Coen
    Non è un vero e proprio western classico quello dei Coen, che si cimentano in questo riuscito ,e a quanto sembra fortunato, remake o più che remake, una sorta di rivisitazione di quello che fù l'originale.
    Un film riflessivo che si concede i suoi spazi e i suoi tempi, accompagnando lo spettatore con dialoghi, a mio parere, scritti in modo formidabile.
    La mano dei Coen è presente, nelle inquadrature,nei personaggi e nella rapidità di certe situazioni. Certo non sarà il loro film migliore, e francamente l'oscar per miglior film non ce lo vedo, ma è comunque una vera e propria perla. Grezza se volete ma comunque una perla. Mi ha ricordato molto Burn After Reading nel suo modo di raccontare la storia.
    Jeff Bidges si conferma un grandissimo attore che dopo averci regalato quel genio del Drugo, in quest'ultimo lavoro ci regala quel losco figuro del Grinta.
    Consigliato
    voto 8,5

  8. #68
    La Torre Nera L'avatar di sergio leonhart
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    27.004
    Guida galattica per autostoppisti
    Non ho mai letto il libro quindi lo giudico per quello che ho visto e devo dire che nel complesso l'ho trovato un film carino anche se non così bello come mi aspettavo.
    La storia è piena di comicità nosense ma l'impressione è che i tempi comici non sempre siano gestiti al meglio così come la storia che ho trovato, sopratutto all'inizio, troppo frettolosa.
    Tuttavia, difetti a parte, mi ha divertito nel complesso. E poi c'è Zooey.

    voto: 6+
    «Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
    PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»

  9. #69
    Bannato
    Registrato il
    09-08
    Località
    Là dove non c'è tenebra
    Messaggi
    6.640
    Midnight FM di Kim Sang-Man
    Thriller koreano uscito poco tempo fà. Sun-Young è una conduttrice di un programma radiofonico sul cinema che va in onda appunto a mezzanotte. E' il suo ultimo show in quanto sta per partire per gli USA dove sua figlia, muta dalla nascità, dovrà sottoporsi a un'operazione. Coglierà l'occasione per prendersi un pò di tempo per staccare dal lavoro. Ma quell'ultimo show riserva una sorpresa. Un maniaco, si scoprirà poi serial killer, la chiama, da casa sua, durante lo show (non alla radio, ma sul cell personale) e la avvisa che se non segue le sue richieste alla lettera, ucciderà sua figlia e sua sorella Ah-Young, anch'essa con figlia. Le richieste sono particolari: innanzitutto mai lasciare la radio, non dire nulla a nessuno, neanche ai collaboratori, figuriamoci alla polizia e infine quando lui lo chiede, dovrà mettere p.e. una canzone che lei mise nella puntata del 5 gennaio 2006 oppure dire le stesse cose che disse nel lancio di una canzone nel febbraio del 2007.
    Discreto thriller che soffre dello stesso problema di tutti gli altri film del genere. Dopo 50 minuti, poco più della metà, il film sta per finire, la tensione, il pathos, sono al massimo, ma appunto manca ancora metà della durata. E allora si tende a esagerare e a complicare una storia abbastanza semplice. Tutti i thriller, sopratutto di questo genere (unità spazio tempo molto breve) hanno qeusto problema. Che fare? Forse iniziare con una lunga introduzione dei personaggi e altro, ma poi perdi gli spettatori per noia. Bisogna purtroppo partire da subito col botto, ma bisogna anche avere una storia solida e corposa alle spalle.
    Nelle fasi finali, dove comunque il ritmo è semrpe sostenuto, come per tutto il film, subentrano elementi troppo esagerati, come i motociclisti o tutta la fase in macchina (che ha comunque nell'elemento bagagliaio un'ottima trovata) o quella del ruffiano. Ciònonostante rimane un thriller con una idea molto buona, un ritmo azzecato come detto e qualche forzatura (i tempi delle canzoni del programma sono eterni, almeno all'inizio quando lei non dice nulla a nessuno). Un'altra buona trovata, anche se forse già vista e rivista, è quella della figlia muta, quindi incapace di urlare per qualsiasi motivo. O ancora lo stalker autistico che si ricorda tutte le trasmissioni.
    Tanti omaggi a Taxi Driver, anche espliciti, con immagini, musiche, citazioni delle frasi di Travis. Ecco cosa significa non guardare con un pò di testa un film com quello di Scorsese. Un pazzo, e qui è pure tassista, perfetto, potrebbe credersi un eroe e uccidere la gente che sgarra o non gli va a genio.
    Insomma tutto sommato lodevole. Grazie soprattutto a un buon cast, dove spicca la protagonista Soo-Ae (che sarà nel remake koreano di Colazione da Tiffany!), bella, brava, convincente soprattutto. Stessa cosa per Soo Ji-Tae (magari senza bello) che fa bene lo schizzato.

    Sun-Young inizia sempre il suo programma dicendo "avete avuto una giornata da film oggi?", bè lei si.

  10. #70
    Who let the dogs out? L'avatar di DiavolettoSG
    Registrato il
    07-07
    Località
    Malincònia
    Messaggi
    1.266
    After Life di Agnieszka Wojtowicz-Vosloo
    Giudicato positivamente dalla rivista Nocturno ho deciso di dare un'occhiata a questa originale pellicola (almeno nell'idea)
    Tralasciando la trama, il film è un trhiller atipico. Tutto parrebbe funzionare perfettamente se non fosse per alcune sbavature nella sceneggiatura (gran parte nei dialoghi in certi punti decisamente insulsi) e per un ritmo non troppo esaltante. C'è da dire comunque che al livello estetico è molto curato, per quanto concerne la fotografia, le inquadrature e la colonna sonora. Il cast fà il suo lavoro discretamente, con una Crhistina Ricci gran parte delle volte nuda (farà la gioia di molti).
    Non mi sento di bocciarlo totalmente ma poteva essere curato in maniera decisamente migliore. Finale spiazzante.
    voto 7,0
    Spoiler:

  11. #71
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
    Registrato il
    02-08
    Località
    'murica fuck yeah
    Messaggi
    4.243
    Ho visto L'Uomo di Rio, di Philippe de Broca.
    Sfizioso film a cavallo tra James Bond e Indiana Jones, nelle non troppo esplorate ambientazioni di Rio de Janeiro e Brasilia. Al centro di tutto ci sono tre statuine, ultimi antefatti esistenti di un'antica tribù sudamericana ormai estinta, e chiave per un tesoro dal valore inestimabile. Attorno ad esse si sviluppa tutto un intrigo mica da poco, che porta il nostro protagonista, un soldato con una settimana di permesso, a improvvisarsi spia ed esploratore. Il film è divertente e divertito, e ha scene d'azione girate decisamente bene, il che lo porta a non essere una semplice parodia del genere ma una vera e propria commedia avventurosa. Gran parte del merito va a Jean Paul Belmondo, che gigioneggia come non mai con quel suo fare strafottente e cool, ed è il protagonista perfetto per una vicenda del genere. Anche Françoise Dorleac, con il suo nasino all'insù e il suo essere viziata, è ottima, e con Belmondo compone un duetto notevole. Non ci sono particolari problemi, il film parte spedito e non ha cali di ritmo grazie a una sapiente distribuzione dei colpi di scena e delle scene d'azione (compresa una bella rissa da bar che sarebbe piaciuta a Bud & Terence), e seppur Belmondo si trovi a far cose del tutto esagerate, non sono mai COSI' esagerate da danneggiare la sospensione dell'incredulità nello spettatore.

  12. #72
    La Torre Nera L'avatar di sergio leonhart
    Registrato il
    06-05
    Messaggi
    27.004
    Atto di Forza di Paul Verhoeven
    Film che ho visto da bambino ma di cui avevo pochissimi ricordi. Nel complesso mi è piaciuto, la storia è carina anche se quello che non ho apprezzato sono alcuni elementi trash forzati (la donna con tre tette ad esempio).

    voto: 7
    «Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
    PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»

  13. #73
    gamer online disconnesso L'avatar di Ogogghe
    Registrato il
    01-05
    Località
    perfettamente al centro
    Messaggi
    4.063
    Ho visto C(r)ook : film semi sconosciuto in Italia,diretto da un altrettanto sconosciuto,forse, Pepe Danquart, trasmesso ieri notte su Rai movie

    Buona sceneggiatura, non proprio originale,il film a tratti ricorda molto Lock and Stock con qualche elemento splatter/gore di troppo. Memorabile una delle scene finali in cui il 'cattivo'....beh non dico nulla, anzi si ma sotto spoiler
    Spoiler:
    viene infornato ricoperto di pasta sfoglia e poi quasi fatto cuocere
    .
    Presenza di alcune scene di sesso non spinte e con le parti interessate coperte e una con una mezza torturetta ai danni di una psicanalista...(una delle due tope di turno) molto presente la cucina e infatti alcuni equivoci compreso quello finale si basano su un libro scritto da un cuoco professionista che fa da sicario a un capo di una banda criminale (strano per un regista tedesco ); pregevole il gioco di parole del titolo: C(r)ook.
    Recitazione appena passabile, molto buoni invece il vecchio boss,il protagonista e la dottoressa; alcune figure caricaturali riuscite per benino.

    questa la locandina:
    Spoiler:
    "E così signori mentre strombazzavate ai quattro venti il vostro folle proclama di attacco al cuore dello Stato, al cuore siete stati colpiti voi.[..]
    Di legnate dunque ne avete avute e ne avrete ancora finché non la smetterete di provocare le masse lavoratrici con le vostre assurde imprese di piccoli borghesi frustrati e megalomani.[..]Per le masse lavoratrici del nostro paese impegnate in una lotta sempre più difficile e serrata eravate dei nemici pericolosi. Con folli responsabilità stavate agevolando l’avanzata della melma fascista. Ciò che avevate fatto era grave. Ciò che stavate per fare lo era ancora di più.[..]Chiusi nel vostro castello di illusioni febbricitanti di sacro furore contro tutto e tutti non avevate saputo interpretare correttamente neppure sui punti espressi con chiarezza estrema da quegli stessi di cui vi siete auto nominati avanguardia: la classe operaia.[..]
    Non voglio rivedere nel mio paese sangue operaio sulle bandiere della piccola borghesia anarcoide della quale voi siete un tipico esempio.[..]"
    Frate Mitra.

  14. #74
    Spit Fire
    Ospite
    Periodo post depressivo quasi del tutto superato riporto un pò di commenti di film visti recentemente.

    Tre All' improvviso

    Commeduiccia come tante, discreto il cast e qualche scenetta tutto sommato divertente ma, quello che non fà arrivare alla sufficenza la pellicola è più che altro l' eccessiva durata e, l' inserimento di alcuni momenti drammatici del tutto fuori luogo e stereotipati. Sicuramente del tutto evitabile. Voto:5.

    Saw 7

    Sarà finita davvero? Io spero vivamente di si. Oramai la saga dell' enigmista è diventata uno splatter continuo senza senso ne suspance, con morti sempre più ridicole e una trama scontata e banalissima. Il polizziotto semidio che non muore mai mi sta altamente sul cazzo. Voto: 4.

    Devil
    Si ok ma questo è un film? Decisamente no. L' idea di base era anche interessante ma, la messa in scena del tutto, il cast da serie z e lo spegnimento della luce per tutto il film (Non si vede davvero una beneamata cippa per tutto i film) Rendono il prodotto non solo sottotono ma, proprio imbrazzante. La ragazza dentro l' ascensore è infinitamente odiosa, trama ultra banale. Un pregio? Dura poco. Voto: 4

    Ti presento i miei
    Un divertente Ben stiller per una commeddia leggera e scanzonata e, un cinico e quasi insopportabile Robert de Niro, il giusto mix per farsi due risate e passare un paio d' ore spensierate e in totale relax. Da vedere con gli amici ma anche da soli, non annoia di sicuro. Voto: 6,5

    Mi presenti i tuoi?
    Sequel decisamente sufficente, forse, con alcuni momenti lenti e un pò troppo banali e scontati ma comunque divertente e spensierato. Voto: 6

    Ho visto anche Burlesque e Che bella giornata, ma per quelli vorrei scrivere un commento più lungo anche per il topic apposito, son stato davvero troppo breve con i commenti quì sopra

  15. #75
    Bannato
    Registrato il
    09-08
    Località
    Là dove non c'è tenebra
    Messaggi
    6.640
    Dragon wars di Hyung-Rae Shim
    Ahahaha e che porcata. Mega(?) produzione americo-koreana che fa accaponare la pelle.
    La trama? Uff... ogni 500 anni un serpentone di una leggenda koreana si risveglia per uccidere una ragazza che possiede la capacità di svegliare un altro serpentone. Lotta eterna tra bene e male, con arti marziali, spitole e esseri squamosi.
    L'inizio è già sbagliato. Siamo già in un luogo dove qualcosa ha distrutto un caseggiato. E il giornalista da la notizia come se noi sapessimo già tutto. Poi ci sono flashback che dobbiamo ancora capire. Poi un personaggio ambiguo che dobbiamo ancora comprendere. Poi spiega tutto ma con troppo ritardo, bisogna avere delle basi cazzo.
    Effetti speciali però che la Asylum si sogna. Li metterei sullo stesso livello di 2012, quella porcata. Troppo finti ma comunque ben fatti. Considerando poi che è costato solo 30 milioni di dollari. Sia per i tanti soldati nemici, sia sul serpentone che distrugge LA, sia sugli altri draghetti e bestioni usati dall'esercito del male.
    La trama è pure complicata e viene rovinata da -attori al solito presi dal marciapiede e - un doppiaggio italiano ai minimi storici. Comunque consone al tipo di film.
    Cerca anche di far ridere ma è quell'umorismo da cartoni animati. Infantilissimo.
    Dialogo migliore: il giornalista cerca una ragazza che si chiama Sara, 19 anni, ha una volgia a forma di drago, altro non sa. Poi fanno vedere una ragazza in palestra, con una voglia strana (ah si, perfetto la canotta da palestra permette di far vedere le cose) e una sua amica che dice " SARA! oh SARA! ti chiami SARA! o ciao!" poi Sara se ne va e un ragazzo le dice "SARA dove vai? OH SARA!" e abbiamo capito che è lei!.

    ROSP!

Pag 5 di 35 PrimoPrimo ... 234567815 ... UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •