I Tenenbaum di Wes Anderson
A dire il vero non l'ho visto per la prima volta, l'ho rivisto e studiato a fondo perchè la prima volta lo vidi appena uscì al cinema ma ero piccolino e non ci capii nulla.
Bene, detto questo: New York, anni settanta.
Royal Tenenbaum (Gene Hackman) e la moglie Etheline (Anjelica Huston), hanno tre figli piccoli, Chas, Margot e Richie, dotati di un grandissimo talento. Il primo a 12 anni è già un genio della finanza, la seconda è una talentuosa scrittrice e il terzo un campioncino di tennis.
Ma il tempo passa e le cose cambiano: a causa delle continue scappatelle di Royal, i genitori si separano, i tre ragazzi crescono e il loro talento svanisce. Chas (Ben Stiller), vedovo con due figli, Ari e Uzi, è ossessionato dai pericoli; Margot (Gwyneth Paltrow), sposata ad un noioso accademico (Bill Murray), non scrive più e si perde in un malinconico declino; Richie (Luke Wilson) sembra badare solo al suo falco addestrato.
Ma un giorno, dopo molti anni di assenza, Royal si ripresenta alla famiglia per cercare di salvare quel che può essere ancora salvato.
L'ho trovato un film molto piacevole e in alcune scene un gran misto di surrealità (in senso positivo) e, al contempo, uno dei film più tragicomici mai visti.
Da notare che ogni personaggio ha un indumento che non leva praticamente mai ( Gwyneth Paltrow la sua pelliccia, Luke Wilson la sua fascia da tennista ed i suoi occhiali [forse Carrera] e Ben Stiller, insieme ai suoi due figli, la classica tuta bianca e rossa dell'Adidas).
VOTO: 6,5
Zatoichi di Takeshi Kitano
Ichi è un massaggiatore cieco che vaga da paese in paese, cercando impieghi e case da gioco. Giunto in un piccolo paese, viene ospitato da O-Ume, il nipote della quale diventa alleato di Ichi.
Nel paese arrivano anche O-Sei e O-Kinu, due prostitute che hanno un torbido passato. Intanto Hattori, giunto anch'egli in paese, si propone come guardia del corpo del signore locale, mentre la propria moglie è gravemente ammalata.
Tutte le storie troveranno un elemento comune.
Kitano riesce in un film niente male, piuttosto appassionante e con dei costumi molto belli. Probabilmente, da amante della terra del Sol Levante quale sono, potrei essere di parte ma il film merita più di una semplice occhiata di superficialità.
E' il primo film di Kitano che vedo ed è per questo che, in quanto ignorante in materia, dovrò recuperare tutti i suoi film per poter esprimere un voto vero e proprio per questo film.
VOTO: 6,5