[79] Che film avete visto oggi? - Pag 11
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Discussione: [79] Che film avete visto oggi?

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  1. #151
    ҳ̸Ҳ̸ҳ Sokar ҳ̸Ҳ̸ҳ L'avatar di Jack-raz
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    12-06
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    Stargate SGC
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    38.012
    ho visto shelter al cinema,purtroppo io ed un mio amico ci siamo recati al cinema oggi pomeriggio per andare a vedere unknown...c'erano solo le prime 2 file disponibili allora abbiamo provato a vedere per 127 ore ma anche li stessa storia...alla fine abbiamo scelto shelter,beh che dire,una delle scelte peggiori della mia vita
    voto 1,film banale,storia idem,il nulla,che pena.

  2. #152
    en plein air L'avatar di Labyrinth
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    09-07
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    15.050
    Il Riccio di Mona Achache.

    Elegantissimo e disinvolto. E' il film in cui si incontrano due mondi antitetici, ma ugualmente incompleti: Palomà, figlia di borghesi, ma che sente la sua vita "virtualmente ricca" gravitare attorno a un vuoto; e sua madre depressa, sua sorella indifferente, suo padre impegnato imprenditore... decide che si toglierà la vita il giorno del suo dodicesimo compleanno. Dall'altra parte c'è Renè, la portinaia del grande palazzo in cui vivono decine di famiglie della medesima taratura. Lei è vecchia, stanca, insignificante, e la sua esistenza non può che essere incompleta, fatta com'è di un enorme vuoto centrale che tenta di riempire con la lettura. Tra i due, c'è l'intermediario Kakuro, nuovo residente, giapponese, animo semplice e saggio che stringerà un legame d'amicizia fortissimo sia con la bambina, che con l'insopportabile - o almeno apparentemente - portinaia.
    Il ritmo è fluido e sereno, il film delicatissimo. Una storia sulla vita realizzata con un tocco impercettibile, quasi si creasse da sola, meravigliosamente interpretata e carica di sentimento. E ancora una volta, qualcuno che mi ricorda che devo ancora leggere Anna Karenina di Tolstoj.

    VOTO: 8
    Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente


  3. #153
    Utente L'avatar di Leonida-89
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    8.595
    In questi giorni precendenti gli oscar mi son visto Il Grinta, Il discorso del re ed Inception.

    Allora, per quanto riguarda Il Grinta penso sia il meno "Coenizzato" dei film dei Coen, bel remake (del film con cui, tra l'altro, John Wayne ha vinto il suo unico premio oscar).. Bridges si è calato ottimamente nella parte, ma quella che meritava l'oscar come miglior attrice non protagonista era sicuramente Hailee Steinfeld, che ha interpretato il suo ruolo sublimamente, e dopo essermi rivisto il film originale (che si differenzia principalmente per l'inizio e per la fine, ma si discosta anche maggiormente dal libro) dico che mi è piaciuto assai, soprattutto per la ragazzina (ne sentiremo parlare tra qualche anno)
    Voto 7.5

    Il discorso del re non ha bisogno di commenti, assolutamente magnifica l'interpretazione, la regia e la sceneggiatura (anche se, personalmente, avrei premiato più Inception come miglio sceneggiatura originale, solo che non so se tra i criteri di assegnazione ci sia "l'idea" (in soldoni, viene premiato il fatto che la sceneggiatura sia ambientata in un sogno?)).
    Voto 8.5

    Inception è, invece, il film che più mi ha impressionato, vuoi per la presenza di Di Caprio (uno dei miei preferiti) vuoi per l'idea di ambientare il film in profondità nel subconscio di un uomo. La realizzazione (idealmente molto complicata) è stata molto buona e non troppo complicata. Anche se il finale lascia un pò con qualche punto interrogativo e poteva essere realizzato meglio
    Voto 7.5

    Conto di vedere Black Swan e The fighter

  4. #154
    Viola L'avatar di Ippolita
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    12.219
    Ladykillers dei signori Coen, due stramaledetti geni^^
    Ho iniziato a ridere un po' prima che entrasse in scena Tom Hanks e ho smesso alla fine dei titoli di coda.
    Il gatto.
    Il ritratto del marito in salotto.
    La musica rinascimentale e le poesie di Poe.
    La sceneggiatura.

    Due geni.
    It shall be engraved upon your soul!
    Divine Assault!
    Nibelung Valesti!

    Great Gami Gami Devil

  5. #155
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
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    4.243
    Citazione Ippolita Visualizza Messaggio
    Ladykillers dei signori Coen, due stramaledetti geni^^
    Ho iniziato a ridere un po' prima che entrasse in scena Tom Hanks e ho smesso alla fine dei titoli di coda.
    Il gatto.
    Il ritratto del marito in salotto.
    La musica rinascimentale e le poesie di Poe.
    La sceneggiatura.

    Due geni.
    eh chissà perchè a molti non piace

  6. #156
    Viola L'avatar di Ippolita
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    12.219
    Citazione Enrico IV Visualizza Messaggio
    eh chissà perchè a molti non piace
    Buh: qui c'è gente buffa^^
    Devo dire che anch'io comunque ho smesso di ridere, a un certo punto: alla notizia della morte di Annie Girardot, per la peggior malattia che possa capitare, in particolare ad un'attrice. Ho interrotto la visione, mi sono asciugata le lacrime, e poi ho ricominciato a ridere come una scema^^
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  7. #157
    Bannato
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    Là dove non c'è tenebra
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    6.640
    "Ma che fà li sotto professore? Mah ahah venga fuori!"

    Ladri di cadaveri di John Landis
    Landis torna al cinema dopo una pausa di 13 anni, dal sacrilezioso Blues brother 2. Torna con una commedia black presentata al festival di Roma qualche mesetto fà. Regista delle commedie più divertenti e memorabili dell'epoca d'oro di Hollywood (Blues Brothers, Il principe cerca moglie, Animal house per dirne qualcuna), ha latitato parecchio nel periodo successivo. Chi si ricorda di Delitto imperfetto o The stupids? Nessuno, tutti vogliono dimenticare.
    Sembra che la sua epoca sia finita, e lui, molto cavallerascamente, si è levato dalle scatole (salvo fare robetta per la tv o per Masters of horror, per altro uno dei migliori episodi il suo). Ora torna e si spera con qaulcosa di nuovo, nel suo campo.
    E fa flop. Niente di grave, niente di pessimo, ma ha tirato fuori una commedia scialba, moscia. Sembra il classico lavoretto minore di un regista proficuo che si prende una pausa o, visto che non è il suo caso quello appena citato, sembra un lavoro fatto così, tanto per tornare al cinema. E peccato perchè poteva stare ancora ai box e trovare un soggetto migliore.
    Non che la storia sia male, o gli attori, o la relizzazione. Manca di quel non so che, manca di quella scintilla che svegli lo spettatore, essenziale in una commedia, anche se black. Manca del tocco à la Landis che aveva e che non ha più, ormai si può dirlo ufficialmente. Allora, visto che tutto sommato non era malissimo...perchè non scrivere e far dirigere gli altri?
    Non male il cast con Simon Pegg e Serkis buoni protagonisti e Wilkinson e Curry comprimari. isla Fisher molto pettoruta è una gioia e Ray Harryhausen fà una comparsata (come anche tutta la famiglia di Costa Gavras). Mi è piaicuta tantissimo Jessica Hynes, già al fianco di Pegg in L'alba dei morti dementi.


    Qualunquemente di Giulio Manfredonia
    Casco anche io nel trappolone "commedia italiana del momento", una delle tante. Devo dire, come inizio, che non sono mai stato fan del personaggio Cetto La Qualunque e Albanese non è proprio tra i miei preferiti, ma neanche mi sta antipatico.
    Però, questo film, sembra strano ma funziona. E' esagerato, volgare, stupido e puzzolente. In una parola, è calabrese. Senza offesa, Cetto sarebbe fiero. C'è di tutto; prostituzione, inquinamento, abusivismo, prostituzione, corruzione, mafia, minacce e percosse, evasione fiscale, brogli elettorali, ntenstazione di beni a prestanome (parenti) e nepotismo. Si è esagerato e surreale ma è anche fin troppo vero.
    Come hanno detto altri, non fa ridere, magari un paio di volte, ma fa riflettere e fa venire il nervoso. E' un quadro perfetto dell'Italia, di una certa parte, molto grande però. Tanti e chiari riferimenti al premier: quella coda finale sulla magistratura, le amanti, le prositute, il figlio metà Il trota Bossi (come aspetto) e metà Piersilvio (gli intesta una proprietà).
    Il probema principale è che si esaurisce ben presto e tira un pò a campare fino a raggiungere i 90 canonici minuti. Il ritmo non è sempre alto, forse per la mancanza di sufficenti gags. Riesce a disgustare e mira bene chi vuole colpire.
    Lo definirei, in definitiva, una commedia mafiosa-western (per le musiche, e non solo, della Banda osiris) con accenni al cinema impegnato di Rosi, tiè!

    Quello che fa l'invalido finto, Mario Cordova, è il doppiatore di Richard Gere. Che brutto vedere le voci dal vivo.

  8. #158
    44O
    Ospite
    L'apprendista stregone di Jon Turteltaub

    non comprendo il vostro astio verso questo film, è il solito film di Turteltaub, poco pretenzioso, per famiglie, ignorantone ma godibile.
    Questo è quello che avrei voluto scrivere, sicché i due "Il mistero de" li ho trovati due film interessanti (e onestamente migliori di Indiana Jones IV); peccato che Turteltaub, stavolta, sforna un film veramente brutto, e sotto ogni punto di vista.
    Mal recitato, mal girato, mal orchestrato, con un uso degli effetti speciali così ampio da farli apparire strabordanti e ancor più falsi, ricoprendo il film di una patina "plasticosa" che lo rende unicamente una bomboniera glitterata, faziosa, ma inutilmente fine a sé stessa.
    Il protagonista è scialbo, Cage è peggio del solito, la Bellucci è accessoria, si salva solo Molina costretto ad incarnare il solito malvagio stereotipato.
    Colonna sonora anonima e inesistente.
    La discussa scena delle scope è la ciliegina di plastica su una torta insapore.

    Perché Bruckheimer produce queste porcherie?

    4,5

  9. #159
    en plein air L'avatar di Labyrinth
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    15.050
    Sul Mistero dei Templari posso darti ragione. Ma Le Pagine Perdute era parecchio brutto pure lui
    Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente


  10. #160
    44O
    Ospite
    Citazione Labyrinth Visualizza Messaggio
    Sul Mistero dei Templari posso darti ragione. Ma Le Pagine Perdute era parecchio brutto pure lui
    A me è piaciuto invece. Ho un debole per il genere d'avventura, che è decisamente bistrattato di recente.
    E poi le gag di Justin Bartha e le espressioni pucciososcocciate di Diane Kruger tenevano alto lo spessore del film.

  11. #161
    o quam te memorem virgo L'avatar di moya
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    Alla fine, ho rimediato Fight Club.

    Premetto che non ho letto il libro, pertanto non so con esattezza quali siano i meriti del regista, quali dello scrittore e quali quelli condivisi.
    Non mi va di lasciare troppe righe di commento, quindi sarò sintetico.

    Non è difficile immaginare perché sia lentamente diventato un fenomeno di culto. Parlare del consumismo, dell'anticonformismo e dei messaggi subliminali con tale sensazionalismo fa un enorme scalpore negli anni '00. Un film che insomma si presta bene al fanboysmo, che mira sopratutto a sorprendere ed a spiazzare, ed in questo riesce abbastanza bene.
    Io penso che, prima d'ogni altro recondito e pretenzioso significato sociale, il film vada interpetato come la psicotica parabola del protagonista. La tecnica è quella di intavolare degli spunti, ed esasperarli fino all'assurdo, dando vita ad un'iperbole: l'assurdo diventa dapprima tramite narrativo, ed infine argomento vero e proprio.
    A me piacciono le pellicole psicotiche ed un pochetto assurde, quindi l'ho gradito. Nonostante tutto il resto.

  12. #162
    Viola L'avatar di Ippolita
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    12.219
    Non me ne voglia nessuno, per favore. Inseguendo la filmografia di Portman, ho visto Qui dove ti porta il cuore (o come si chiama, era batte?). No no no: per tutta la durata ho toccato ferro ovunque senza successo. E' uno di quei film in cui ci si aspetta il peggio e puntualmente accade, ma poi finisce in una nuvoletta di fiorellini e gale. Immensa Ashley Judd, a parte il resto.
    Ho visto anche La mia vita "da-qualche-parte". Esplosione di casi umani^^ C'è chi fa il becchino e ruba i gioielli dei sotterrati, chi ha messo il copyright sul velcro insonorizzato, chi soffre di epilessia e detiene un cimitero di animali, chi ha procurato l'infermità della madre e son sicura di scordare qualcosa. Meno male.
    Mi son ripresa da questa overdose di sostanze zuccherine grazie a Ladykillers dei Coen. Ci voleva.
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    Great Gami Gami Devil

  13. #163
    Utente,Troppo Utente L'avatar di marcodead
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    Ero un pò ansiato e volevo vedermi un bel film rilassante per distrarmi un pò:ho visto Dogtooth.
    Dopo i primi cinque minuti,stavo già per mandarlo affanculo: mi sembrava la solita porcata pseudo intellettuale,un Gus Van Sant al suo peggio.
    Invece no.
    Un film sicuramente criptico,ma non l'atto masturbatorio di un regista che si fa i pompini da solo.
    Visivamente forte,aperto ad ogni possibile interpretazione,ricco di trovate particolari.
    Consigliabile per chi vuole un film fuori dalle righe,che lo impressioni,senza voler incappare però in un August Underground's Mordum o,peggio,in un Begotten.
    Voto: 7
    "Ma,con l'età,ci si abitua ai propri terrori,non si fa più niente per liberarsene,ci si imborghesisce nell'Abisso.-E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaci egiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime,oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche."[E.M.Cioran]
    LastFM



  14. #164
    Arbitro cornuto L'avatar di retro
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    qualunquemente...carino ma mi aspettavo di meglio
    Firma rimossa perchè non conforme con i parametri del regolamento.

    Tomberry

  15. #165
    La Torre Nera L'avatar di sergio leonhart
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    27.004
    Tre giorni per la verità di Sean Penn.
    Secondo film diretto da Sean Penn, devo dire che l'ho trovato solo discreto.
    Sean Penn dirige quello che a prima vista sempre il classico revenge-movie con Jack Nicholoson che si deve vendicare contro chi ha ucciso sua figlia, interpretato da David Morse. La novità sta proprio nel personaggio di Morse che è quello che cambia un po' le carte in tavola nella storia. Non è il solito cattivone, ma è una persona piena di rimorsi per quello che ha fatto, che va persino a portare i fiori alla tomba della bambina.
    E questo fa in breve tempo invertire i ruoli trasformando sotto gli occhi dello spettatore il personaggio di Nicholson in cattivo e quello di Morse nel personaggio buono. Una ventata di aria fresca comunque per questo genere.
    Purtroppo però il film ha anche dei difetti non da poco. Il film si trascina per troppo tempo con molte scene fini a se stesse e le situazioni risultano poco varie, un po' troppo ripetitive.

    voto: 6
    «Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
    PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»

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