2,5.
Suvvia, un po' di matematica. Basta fare la media mettendo la portiera come incognita.
2,5.
Suvvia, un po' di matematica. Basta fare la media mettendo la portiera come incognita.
Ma 5,5 diviso 2 non fa 3,5
Ho visto CHE BELLA GIORNATA di Gennaro Nunziante
Nulla di trascendentale sia chiaro, ma in fin dei conti "Che Bella Giornata" risulta essere una commedia parodistica semplice e gradevole della nostra Italietta, dove vengono trattati in maniera puramente ironica temi come guerra e religione nel quale emergono, fra una gag e l'altra, tutti i difetti e le ridicolaggini di questo paese.
Un film che fa ridere a tratti, con alcuni momenti davvero esilaranti ma altri irreali e anche un po odiosi; Checco Zalone è un personaggio che non amo particolarmente però credo che in questo tipo di commedia funzioni e meriti la sufficienza, anche se in alcune scene l'avrei "ammazzato" (che faccia da schiaffi ). I personaggi che ruotano intorno alla figura di Checco Zalone sono passabilie dimenticabili, eccenzion fatta per suo padre(nel film), cuoco nell'esercito in servizio in Iraq, interpretato da un fantastico Rocco Papaleo.
Film semplice , con gag simpatiche per la solita serata spensierata tra amici, ma nulla di più
Voto: 6.5
Ho visto Si Può Fare di Manfredonia con Claudio Bisio e Anita Caprioli.
Semplicemente spettacolare.
Carrellata di film visti e rivisti.
Ghostbusters di Ivan Reitman.
Erano anni che non lo rivedevo, più o meno da quando mi nascondevo sotto le coperte perchè avevo paura della bibliotecaria. Bellissimo.
"Pigliola!"
VOTO: 8,5
La Solitudine dei Numeri Primi di Saverio Costanzo.
Non so quanto si discosti dall'opera originale, non avendo letto il libro, ma l'ho trovato un film interessantissimo sotto un profilo puramente tecnico-registico, ma un po' insignificante, o meglio, prevedibile per quanto riguarda tutto il resto. Non nego che probabilmente si tratti di un difetto della materia prima, ma ecco, se dovessi descriverlo, ne parlerei come un film che racconta benissimo una storia un po' troppo fiacca e intuibile. Ottime le prove specialmente degli attori giovanissimi, così come il montaggio, che nonostante tutto riesce a mantere senza troppe depressioni un ritmo costante e attivo. Peccato per tutto il resto, perchè poteva essere qualcosa di più che un lavoro di (buonissimo) artigianato registico.
VOTO: 6,5
L'ultimo Dominatore dell'aria di M.N. Shyamalan.
Un nome e una garanzia - perduta. Shyamalan le prende tutte, le buche, e zoppica fino a inciampare. Sopravvaluterei questo film se lo considerassi una caduta con il botto, ma tanto ormai si sapeva. Un fantasy pacchiano, noioso e sciatto, che se fosse stato girato con sagome di compensato al posto degli attori, probabilmente ne avrebbe giovato. Niente, non un attimo di tensione, di dramma, di coinvolgimento. Solo personaggi che per combattere fanno balletti ridicoli inscenando, goffamente, un orientalismo tutto da riderci su. Brutto.
VOTO: 4
District 9 di Neil Blomkamp.
Rivalutato dopo questa seconda visione, ma rimane quel "come sarebbe potuto essere se...", difficile da cancellare specialmente durante le concitatissime sparatorie finali. Insomma, un film che per quanto riuscito, nella seconda metà tradisce in parte le sue premesse tendendosi un po' troppo verso uno standard da film d'azione. Blomkamp ci sa fare, in ogni caso, e infatti District 9 è dosato e divertente, nonchè originale sotto diversi aspetti. Ma poteva essere sviluppato in un'altra maniera, forzando ancora un po' su quegli elementi che sin dal principio avrebbe potuto proiettarlo su un altro livello.
VOTO: 7
Non è una memoria, guardati, se non ricordi quasi nulla nel nume delle cose, ma quale fiume, la memoria non c'entra, se ricordi qualcosa a volte certo a volte incerto, nitido, falsificato, falsificante, dunque è soltanto il presente movimento al presente
Ultimamente ho attraversato un periodo depressivo abbastanza accentuato, capità così che in un triste giorno mi son visto un pò di film a cui non avrei neanche dato uno sguardo in momenti ragionevoli.
Skyline
Pop corn movie una ceppa di cazzo. Gli strause non si smentiscono neanche sta volta creando un film che non ha ne capo ne coda, nessuna suspance ne cliffangher. Attori mediocri e una sceneggiatura pessima, non ne sopportavo neanche uno. Sinceramente un finalme meno significativo non lo ho mai visto in tutta la storia del cinema. Non ci spenderei altre parole evitatelo come la peste. Voto: 3,5.
Megamind
Buona l' animazione per un simpatico film, sinceramente era tutto ciò che mi aspettavo forse, con qualche battutina un filino scontata e un finale un pò anonimo però è riuscito a farmi passare un oretta e mezza del tutto tranquilla e spensierata quindi perchè bocciarlo, anzi, meriterebbe la visione solo perchè è un prodotto che riesce nel suo intento. Voto: 7.
Resident evil afterlife
Paul w.s. anderson prova a riavviare il franchise ma ancora non ha capito che è proprio il personaggio di Alice che andrebbe cancellato per creare una storia del tutto attendibile a quella dei videogames e non una che gli fa da contorno. Il film è tamarro al punto giusto, con attori di serie b e inquadrature estremamente finte ed effetti cg vecchi e stantii. In fin dei conti ci sono anche poche scene d' azione anche, l' unica cosa che ho apprezzato è la colonna sonora, tanti bassi esplosivi il resto, da buttare nel cestino. Voto: 5.
Grindhouse a prova di morte
Se devo dire la mia il film meno riuscito di Tarantino. Ogni domenica mi stò rivedendo ogni suo lavoro per fare tutta la filmgorafia e questo, è l' unico che mi ha lasciato vagamente perplesso. Ok ci sono i momenti geniali e le sue solite inquadrature spettacolari, i dialoghi interessanti e un "villain" carismatico al punto giusto, tante parolaccie e tanto sangue, però....no nraggiungie i livelli dei predecessori a mio parere, ne, quelli di bastardi senza gloria ma, tarantino resta tarantino ed è un film che per quanto discutibile andrebbe visto per principio Voto :7,5.
Che bella giornata di Gennaro Nunziante
Praticamente costretto a vederlo, mi ha comunque sorpreso. Il primo film dell'accoppiata Zalone/Nunziante non mi aveva convinto, l'avevo trovato davvero sciatto e poco divertente, fortunatamente con questo nuovo film i due costruiscono una storia molto più interessante ed originale, che non ha paura di scherzare su situazioni forti come il terrorismo (un pò come faceva, in maniera ovviamente maggiore e più riuscta, Four Lions), alleggerite dall'ormai classica situazione del pugliese a Milano. La prima parte del primo tempo è brutta, stavo per uscire dalla sala perchè mi sembrava esattamente il film precedente in un altra situazione, fortunatamente però dopo una ventina di minuti sciatti il film scatta clamorosamente dalla battuta "Tu studi vero?" "Sì" "Eh, qua sei in italia, studiare non ti serve un cazzo!". Da quel momento, o comunque da poco prima, il film inizia ad essere divertente e, senza mancare mai di brio, riesce anche ad appassionare per la storia raccontata. Ovviamente non è privo di difetti. La regia è ancora ad un livello piuttosto basso, certe cose, come la scena finale sulla madonnina, sono girate davvero male, ma stranamente riescono comunque a mantenere la loro verve comica. Stessa cosa perla fotografia, che quasi preferivo nel film precedente. Anche alcune situazioni non divertono, soprattutto quelle riservate al carabiniere, personaggio inutile e mal sfruttato.
In ogni caso un film spensierato, che se è vero che da una parte è un pò la morte del cinema italiano (gli incassi più alti in Italia sono sempre stati fatti da gente che viene dalla tv) dall'altra riesce a risollevare un pò le sue commedie di stampo televisivo, grazie ad una discreta sceneggiatura e tanta comicità.
6,5
Sono in periodo Kirsten Dunst. GIMME GIMME GIMME
Star system - How to lose friends & alienate people di Robert B. Weide
Non Robert Wiene. Sia per la Dunst sia per curiosità, sia perchè non avevo voglia di vedere un cazzo (e ho visto quello di Bobby). Bà, se devo essere sincero, un paio di volte ho sorriso, merito di Simon Pegg che riesce a essere sempre se stesso, in tutto i film che fà. Però troppe gag telefonate o forzate, soprattutto in ufficio. In fondo in fondo non è male, per una serata in libertà. Anche per chi cerca una discreta storia romantica.
Ci sono vari omaggi e citazioni a La dolce vita di Fellini e diverse citazioni da...Troy. Uno dei momenti più divertenti è quando Sid dice qual'è il miglior film di tutti i tempi. "Con Air. Ma si! C'è John Malkovich per la recitazione, Nicolas Cage per l'action e John Cusak per i froci".
Kirsten Dunst si ubriaca spesso, e non si può non pensare subito al suo periodo in rehab. Poraccia, si vede anche sul viso che è passata in un periodaccio. Sembra molto invecchiata. o forse nessuno sa riprenderla così bene quanto Sofia. Comunque tanta roba, soprattutto con quel taglio di capelli iniziale.
Megan Fox esibisce il corpo e scompare. Divertente però il film che fà su Madre Teresa di Calcutta. Gillian Anderson mostra un ampio decollete. Jeff Bridges stava dormendo.
Ah e mi piace tantissimo Danny huston, sempre perfetto nei ruoli e nella recitazione. E qui è l'amante della Dunst, mentre in Marie Antoinette era il fratello.
American History x
Un film nudo e crudo in cui le espressioni la fanno da padrone. Considero la pellicola una vera e propria perla, ne sono stato trascinato dentro fino all' ultimo minuto, ottima interpretazione e ottime scelte registiche, sopratutto quelle di inquadrare i volti in slow motion così da cogliere tutte le espressioni (Norton che ride dopo aver ucciso i due ragazzi è terrificante.) C' è ne è di robba su cui riflettere, una pellicola che lascia indubbiamente il segno e che riesce a coinvolgere emotivamente, grandissimo film da vedere assolutamente. Voto : 8,5.