Spè, mica lo ricordavo Cronenberg in un cameo de Gli Inseparabili
ho visto Paranormal activity 1...che dire,un film che già dall'inizio ti fa capire che non è un granchè...trama banale ed effetti banali...voto 5.5
ho visto rocky 4 (l'avevo gia' visto quando ero piccolo); che dire...come parodia non è male
Un borghese piccolo piccolo di Monicelli.
Mi ha letteralmente sorpreso così tanto che dubito riuscirò ad essere completamente oggettivo nel commento (magari una seconda visione mi sarà più d'aiuto).
Su una cosa però lo posso essere ovvero l'interpretazione magnifica di Sordi.
Il film parte come una classica commedia con Sordi nella parte del padre che stravede per il figlio che farebbe di tutto per vederlo sistemato. E la prima ora è tutta così, mi è piaciuto il modo in cui ciò viene mostrato anche se certi punti potevano essere leggermente riassunti, tuttavia si riesce a capire lo splendido legame che ha il padre con il figlio e tutti i sacrifici che un padre può fare per i figli.
Poi cambia totalmente registroSpoiler:
Non ho voglia onestamente di stare a parlare di significati (che ha) o che altro però mi limito a dire che è proprio il modo in cui prosegue la storia che mi ha colpito anche perchè onestamente mi aspettavo un altro genere di film (non mi ero informato sulla storia) ma sopratutto mi è piaciuto molto l'interpretazione di Sordi.
Per un vero commento voglio rivedermelo.
voto: 8.5
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
Un weekend da bamboccioni di Dennis Dugan
Hey che ne pensate di riunirci tutti assieme, Sandler, Shneider, Buscemi, Spade etc...e farci dirigere in una commedia da Dugan? Ma non è la cosa che facciamo semrpe? E' vero. Questa volta potremmo far ridere.... Naaaaa, scherzavo.
Ahhhhhhhhhhh che schifo. Catalogato sotto : cose che fanno male agli occhi.
Un gruppo di bacucchi decide di sparare cazzate e muovere il culo davanti alla cinepresa. I figli e le mogli disgustano e si disgustano. C'è anche della pallacanestro. Un pout pourri di battute fiacche, gag infantili (la tetta che schizza, la nonna che scoreggia), una commedia verbosa ma di quelle dove uno parla sull'altro per avere la battuta più stupida. Ah e dimenticavo, BUONI SENTIMENTI. L'infanzia, la gioia della famiglia, la tradizione, la riscoperta del gioco, e altre puttanate simili. Che pena e che imbarazzo. Il punto più basso della carriera di Sandler.
E che cosa terrificante il montaggio, fateci caso (ma con chi parlo?), ci sono dei momenti di vuoto terribile che affossano il ritmo o alcuni stacchi che non arrivano mai, come se il montatore aspettasse che arriva a battuta o lascia che lo spettatore si sforzi di ridere. Altre volte invece ci sono dei tagli imbarazzanti.
Persino gli attori si sforzano di ridere (Smith spesso). Bah...ho voglia di tornare a casa.
E dire che quasi tutti sono fan dei Knicks e Sanlder e Rock (e forse Smith) giocano nella lega delle celebrità. Vorrà dir qualcosa...
Lord Sa(n)dler is sad
Hip hip urray for Shakespeare!
Ah e anche Confucio di Mei Hu con Chow Yun fat ma non era serata e ho resitito solo metà. Non male ma pensavo che Confucio fosse un filosofo più che uno statista. Lo finirò poi
Mean Streets
Le aspettative erano alte, e non sono state ripagate appieno; (errore mio infondo è uno dei suoi primi film) comunque sia nel complesso mi è piaciuto, ho fatto caso in modo particolare ai movimenti della camera notando alcune riprese interessanti.
Tra tutti spicca l'interpretazione di De Niro (infatti ho sentito molto parlare di questo film, quando si parla di lui)
Ho trovato orripilante la voce della donna, sembra un trans e invece nella versione originale è un uccellino.
Bella la colonna sonora!
AMMORTE!
La ballata del piccolo soldato di Werner Herzog
Piccolo documentario televisivo di un ormai maturo Herzog che, come da tradizione, più che spiegare nel dettaglio un avvenimento imprime una situazione specifica, una serie di momenti, una realtà lucidamente veritiera e più che reale agli occhi dello spettatore.
Il film, prodotto per un emittente televisiva tedesca, ci racconta della dura realtà dei bambini soldato in Nicaragua, durante la guerra civile dell'84', così vediamo le loro ragioni, la loro preparazione e le loro canzoni, che in qualche modo cercano di contrastare l'estrema violenza della realtà in cui sono stati catapultati.
Alice non abita più qui di Martin Scorsese
Il risposta alla provocazione lanciata a Scorsese secondo la quale non sarebbe riuscito a girare un film di donne, il buon Marty ha risposto con una prova concreta, ed ha distrutto ogni dubbio. Alice non abita più qui è una piacevolissima opera on the road, indefinibile perchè tocca concretamente ogni genere cinematografico importante (dramma, commedia, sentimentale), il film presenta una struttura originale e godibile, seppur non sia una delle opere più riuscite e rappresentative di Scorsese. Perfetta Ellen Burstyn nel ruolo della donna sola e distrutta in cerca di un qualcosa a cui aggrapparsi per incominciare una nuova vita, Convincente Kris Kristofferson. Piccola parte per Keitel, al suo terzo film (per ora tutti esclusivamente con Scorsese). Il film diede vita ad uno spin off televisivo di ben nove stagioni.
Un microfono per due di un deficiente (detto anche Todd Louiso)
Attirato da Jason Schwartzman ho, stupidamente, deciso di dargli una possibilità, autoconvincendomi che sarebbe stata una discreta commedia per famiglie. Peccato che sia forse il peggior film dell'anno. Sceneggiatura da sit-com, regia realmente imbarazzante, attori fuori parte (si salva, appunto, solo Schwartzman), noioso per la totale assenza di ritmo, davvero un insieme di nulla. Brutto, brutto, brutto, ma andiamo con calma.
Il film racconta di un ragazzo che, il giorno della prima di uno spettacolo importante al liceo, scappa spaventato in lacrime non facendo più ritorno nella scuola. Otto anni dopo decide di incidere il primo disco con la sua band e vuole il suo ex professore di canto e recitazione al suo fianco per produrlo. Il professore però non lo sopporta e.. e poi? Boh. La sceneggiatura non arriva da nessuna parte, escono fuori un paio di cose ma vengono subito scartate come se non fossero successe e si va avanti per un chissà quale motivo, ma non è importante se alla fine diverte! Peccato che non diverta, e sforzandosi di tirar fuori battute e trovate che farebbero ibarazzare anche Neri Parenti, finisce per annoiare dopo venti minuti scarsi.
La regia è un terribile, mai vista una roba del genere, priva di ritmo, di inventiva, di un minimo di motivazione. Fossi in Louiso cambierei in fretta mestiere. Schwartzman si impegna ma non raggiunge mai livelli troppo alti, anche se in ogni caso resta la cosa migliore del film, Stiller fa innervosire da quanto sia evidente la sua partecipazione per il solo motivo di essersi portato a casa qualche spicciolo il più e la Kendrick è inutile. Fotografia e scenografia da buttare. Sembra uno dei peggiori prodotti indipendenti mai fatti, peccato che non sia un film da mille dollari ma da qualche milione pieno. Imbarazzante.
1
Ieri sera...Il Grande Lebowski...bellissimo.
ieri ho visto Benvenuti al Sud...una bella commedia che però, secondo me, perde un pochino a causa del finale...comunque come voto gli do un 7 / 7,5
ho visto I Nuovi Mostri di Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola.
Seguito, se così vogliamo chiamarlo, del film del 1963 questo film ci propone una nuova serie di corti comici.
I Mostri, quello del 1963, l'avevo visto da piccolo e dovrei rivederlo tuttavia questa nuova serie di corti non mi è piaciuta per niente, salvo qualche eccezione.
Alcuni corti, ad esempio, li ho trovati vuoti ed inconcludenti. Partono, ti fanno vedere qualcosa e si interrompono subito dopo una battuta (vedi il corto in Sicilia, Un cittadino esemplare) e quindi? che senso ha? Non ho visto I Nuovi Mostri per vedere un film di barzellette, ho visto i Nuovi Mostri per vedere appunto una serie di corti comici che andassero un attimo al di la della barzelletta perchè non ci da nessun significato, nessun senso
Un altro esempio ridicolo è il corto Pornodiva diretto da Dino Risi. La storia si apre con marito e moglie che parlanoc con il produttore di un film porno che la figlia della coppia deve girare, il produttore gli dice che deve farlo con una scimmia e basta, finisce praticamente così il corto. Senso? 0.
Senza contare la comicità ridicola di un altro corto con Tognazzi e Gassman con loro in cucina che litigano come due bambini. Bah.
Nota di merito invece al corto Come una regina, con Alberto Sordi che si rivela essere il miglior corto del film, con la sua comicità amara che fa riflettere, grazie anche all'unica storia decente del film.
Riusciti discretamente anche l'altro corto con Sordi ovvero Pronto Soccorso con storia che punta tutto sul comico e non è riuscito tanto per la storia ma per il personaggio di Sordi.
L'elogio funebre è il terzo corto riuscito del film e, non so perchè, quelli riusciti sono appunto prevalentemente con Sordi. Ci viene mostrato in maniera perfetta secondo me l'addio ideale che qualsiasi comico vorrebbe al suo funerale.
Nel complesso però a parte quei tre corti non mi è piaciuto molto.
voto: 5
Ultima modifica di sergio leonhart; 26-10-2010 alle 23:17:08
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»