Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: [7] Motomondiale [Official Thread]
Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: [7] Motomondiale [Official Thread]
caro amico mio....non prendiamo ogni fatto per dar contro a tutto ciò che sia pro-rossi.....la baldoria la facevano tutti(sai com'è,ero li sotto).Zereldan
che poi il fischiaggio a lorenzo è stato alquanto deprimente a livello sportivo mi sta benissimo e infatti l'ho già detto nel thread precedente e non lo ripeto ma su.....
In circuito,tranne chi magari è riuscito a sentirlo per botta di culo....non si è detto NULLA di chiaro.Causa casino di gente,causa casino di elicotteri sopra la pista non si è sentito nulla......chi lo sapeva era grazie a familiari da casa e amici vari.punto.
potete trovarmi fuori il video della dichiarazione di costa dopo l'incidente per favore?
Il pensiero della clinica mobile a Shoya
Shoya Tomizawa, pilota 19enne giapponese, è stato violentemente investito mentre era caduto a terra durante la gara della Moto2. Rapidamente soccorso sul luogo dell’incidente, è stato trasferito al Medical Center di Misano dove i medici hanno tentato di rianimarlo e quando le speranze stavano scomparendo dalla sala di rianimazione, nel cuore di qualcuno è nato il sentimento della speranza, quella vera, quella che affonda le sue radici nell’irrazionalità del miracolo.
Sospinti da questa illusione, Shoya è stato trasferito all’Ospedale di Riccione. Il trasferimento è stato effettuato in ambulanza, i cui spazi permettevano più ampia manovra ai medici rispetto all’elicottero.
Giunti alla sala di rianimazione dell’Ospedale di Riccione, i medici, anestesisti, consulenti, chirurghi e tutto il personale infermieristico – di cui purtroppo non conosco i nomi – hanno tentato l’impossibile, lavorando non solo con altissima professionalità ma facendo trasparire dalle loro manovre un grande amore verso il pilota privo di coscienza.
E quando alle 14.19, Shoya Tomizawa è stato lasciato esanime sul lettino della rianimazione, qualcuno gli ha tolto i tappi dalle orecchie – tappi che sarebbero poi stati consegnati a Noboru Ueda e Max Sabbatani. In quel momento qualcuno l’ha baciato in fronte e come per incanto sul suo volto segnato dalla morte è parso comparire un sorriso… il sorriso di Shoya che tutti conoscevano e che credo tutti continueranno a ricordare per sempre.
E così, quando la storia del motociclismo riprenderà il suo cammino, nel paese del Paddock nessuno si accorgerà dell’assenza di Shoya Tomizawa perché quel sorriso sarà dentro al cuore di tutti…
Ho trovato solo la puntata intera di Fuorigiri, le dichiarazioni del Dott. Costa dovrebbero essere nei primi 10-15 minuti del video (andando a memoria).
http://www.video.mediaset.it/video/m...tf-s1-c1-o1-p1
http://www.video.mediaset.it/video/m...tf-s1-c1-o1-p1
Guardare dal minuto 23 fino alla fine dell'intervista di Lorenzo a conferma di ciò che ho detto nella precedente riapertura.
Davvero, si vedeva quanto fosse difficile per lui essere lì a fuorigiri(difatti all'inizio faticava a parlare) ma si capisce che ci è voluto andare per parlare di Tomizawa.
Un oscar va a il conduttore di "fuorigiri" per il tatto dimostrato, con la frase " senza quei risultati che potevano giustificare il sorriso che portava sempre" si raggiunge l'apice.
Io onestamente non l'avrei chiamato in studio, stava visibilmente male...
Ah e Bobbiese è un commentatore veramente mediocre, oltre a non sapere una cippa di Shoya lo insulta pure (quest'anno stava facendo un'ottima stagione, aveva pure vinto in Qatar).
http://www.moto.it/MotoGP/Tomizawa-r...-tragedia.html
lo sapevano fin da subito che era morto...e il modo come l'hanno trascinato fuori dalla pista è da galera...hanno toppato clamorosamente tutti quanti...
"FOUR WHEELS MOVE THE BODY, TWO WHEELS MOVE THE SOUL"
oltretutto Costa è una persona di rara intelligenza, ogni volta che parla non dice mai banalità e non è mai retorico.
Anche Graziano Rossi ha detto delle cose molto intelligenti, diversamente dai giornalisti che secondo me si sono pure venuti nelle mutande visto il lauto banchetto che si stava per imbandire sul cadavere del povero Tomizawa. Schifo e raccapriccio