Gregry
Bronson di Nicolas Winding Refn
Menomale esiste il cinema indipendente. Menomale!
Questo bio-pic sul carcerato più violento della Gran Bretagna è grottesco, surreale e non lineare, ma incredibilmente affascinante e riuscito sotto praticamente tutti gli aspetti. L'opera non sarebbe stata la stessa senza la presenza di un monumentale Tom Hardy, incredibile nella parte di Peterson, raramente si è vista un interpretazione del genere tra gli attori della sua generazione e ciò lo porta di diritto tra i migliori attori britannici attualmente in circolazione (anche se aveva già dato ottima prova di sè nei suoi precedenti lavori).
La regia, tipicamente indipendente, funziona a meraviglia per ciò che si vuole raccontare, ma è ancora troppo presto per parlare di un regista rivelazione. Molto curate la fotografia e la scenografia, incredibilmente a tono con il racconto. E' tutto molto British ma allo stesso tempo estremamente violento, molto malsano ma al contempo divertente, un aria di contraddizioni che funziona a meraviglia.
A quando in Italia?
8