[1]Indie-anapolis

[Knukles]

Per caso Shank uscira in versione scatolata nei negozi come era successo con Trine? Se si, mi sa che aspetto questa versione.

[exitplanetdust]

Questa rappresentazione, seppur interessante, non mi fa soffermare sulla bellezza della messa in scena <alla fine, se ho capito bene, si tratta di un progetto amatoriale di un gruppo di studenti>.
Quanto, piuttosto, mi fa riflettere su quanto sia eccezionale il gioco da cui è tratta.

[Dynamite Crippler]

Se avete prenotato Amnesia dallo store Frictional sono già disponibili seriale e CD-Key di Steam.
Sono entrambi inutili al momento, in compenso, visto che non c'è il download e che Steam non lo farà partire. :\

[exitplanetdust]

Chi lo vuole un altro* First Person Puzzle?
Questo Bounce!, rimbalzando di qua e di là, è appena finito nella vetrina virtuale di GamersGate.
La resa tecnica sembra minimale, ma per un puzzle indie di questa foggia, potrebbe essere un bene, perfino.

*Ogni riferimento a Portal è puramente intenzionale.

[Reolo]

.
La resa tecnica sembra minimale, ma per un puzzle indie di questa foggia, potrebbe essere un bene, perfino.

A me piace moltissimo, lo stile grafico è essenziale al punto giusto, aggiungiamoci un editor ben fatto ed avremo un degno compagno di Portal.
L'unica critica che posso fare è riguardante il prezzo, scendesse di un paio di euro lo comprerei subito.

[Heisebot]

VVVVVV su Steam. (post approvato da Exitplanetdust, Nenya, xdavidx presumo, e chi più ne ha più ne metta).

I love you.

[Dynamite Crippler]

VVVVVV su Steam. (post approvato da Exitplanetdust, Nenya, xdavidx presumo, e chi più ne ha più ne metta).

I love you.

Chi non ce l'ha ne deve approfittare al volo.
Ah, ho giocato la prima ora e mezza di Amnesia. Paura.

[Reolo]

VVVVVV su Steam. (post approvato da Exitplanetdust, Nenya, xdavidx presumo, e chi più ne ha più ne metta).

I love you.

Penso sempre sia meglio evitare di prendere titoli Indie da piattaforme direttamente esterne al sito dello sviluppatore, salvo offerte decisamente vantaggiose, ecco.

[Heisebot]

Una piccola provocazione:
Pathways di Cavanagh (provatelo assolutamente).

v.s.
.
Non è una sfida, ma un confronto. Giocando a Pathways mi sono reso conto del fatto che abbia diverse affinità con the Path per quanto riguarda la narrazione.
I bivi (imprevedibili) del primo, in The Path sono rappresentati dal gameplay libero.
Entrambi i giochi sono basati sulla ripetizione, ma mentre Pathways mette il giocatore nella condizione di fare delle scelte (non annullabili) a breve termine, The Path lo lascia in balia di se stesso. Se in Pathways compiamo consapevolmente delle scelte, in The Path siamo portati a credere che il nostro agire sia fine a se stesso, dimenticandoci di essere i protagonisti di una favola, che per forza di cose deve giungere ad un epilogo.
Se Pathways è immediatamente identificabile come videogioco, per The Path si sprecano i discorsi senza fine sulla sua identità, ma giocandoli entrambi (e notando diverse somiglianze fra i due) ho capito una cosa.
In un certo senso Pathways e The Path appartengono alla stessa tipologia di gioco, basato sulla narrazione, praticamente privo di interazione (ma non per questo meno dipendente dall'intervento del giocatore), ma differiscono nello stile.
Probabilmente, tanti sproloqui, in realtà sono stati inutili.

[exitplanetdust]

Una piccola provocazione:

Forse anche Judith ha qualche affinità con The Path...
Anche se quello presenta una rigorosa sequenza di eventi, cosa che The Path rifiuta con forza.

[xdavidx]

Una piccola provocazione:
Pathways di Cavanagh (provatelo assolutamente).

v.s.
.
Non è una sfida, ma un confronto. Giocando a Pathways mi sono reso conto del fatto che abbia diverse affinità con the Path per quanto riguarda la narrazione.
I bivi (imprevedibili) del primo, in The Path sono rappresentati dal gameplay libero.
Entrambi i giochi sono basati sulla ripetizione, ma mentre Pathways mette il giocatore nella condizione di fare delle scelte (non annullabili) a breve termine, The Path lo lascia in balia di se stesso. Se in Pathways compiamo consapevolmente delle scelte, in The Path siamo portati a credere che il nostro agire sia fine a se stesso, dimenticandoci di essere i protagonisti di una favola, che per forza di cose deve giungere ad un epilogo.
Se Pathways è immediatamente identificabile come videogioco, per The Path si sprecano i discorsi senza fine sulla sua identità, ma giocandoli entrambi (e notando diverse somiglianze fra i due) ho capito una cosa.
In un certo senso Pathways e The Path appartengono alla stessa tipologia di gioco, basato sulla narrazione, praticamente privo di interazione (ma non per questo meno dipendente dall'intervento del giocatore), ma differiscono nello stile.
Probabilmente, tanti sproloqui, in realtà sono stati inutili.

Forse anche Judith ha qualche affinità con The Path...
Anche se quello presenta una rigorosa sequenza di eventi, cosa che The Path rifiuta con forza.

li provo al volo (e per colpa vostra anche oggi non giochero' a mario galaxy 2 èé)



SINE, COSINE, TANGENT!

[Nenya]

Quanto siamo snob a scrivere i nomi dei giochi in grassetto.

[xdavidx]

Quanto siamo snob a scrivere i nomi dei giochi in grassetto.

dove posso aquistarlo questo nomi dei giochi?
su steam non mi sembra ci sia :/

P.S. ma il tuo avatar l'hai preso da eversion?


SINE, COSINE, TANGENT!

[Reolo]

Segnalo Adrenaline, un piacevole titolo gratuito interamente creato con Game Maker.

[Nenya]

P.S. ma il tuo avatar l'hai preso da eversion?


SINE, COSINE, TANGENT!

Sì, Eversion è proprio una piccola perla.