Stage non retribuiti: cosa ne pensate?

[Evil]

Menomale che in questo topic c'è qualcuno che ha capito come funziona veramente
Ah blinkettaro, io lavoro (retribuito) come grafico pubblicitario da diversi mesi, sicuramente ci metterò quello nel curriculum

[blinkettaro]

Tutti gli altri stagisti che ho conosciuto negli ultimi 2 anni venivano messi, come me, a fare lavori relativamente semplici ma soprattutto estremamente ripetitivi.

Anche se non sapevi fare un cazzo ci mettevi 2 giorni a imparare come funzionava il programma dell'azienda (se era uno stage in ufficio), come funzionava l'archivio o che cosa dovevi fare nel caso di un lavoro manuale.

Con queste premesse quindi dubito fortemente che 10 persone messe ad esempio, ad archiviare o inserire dati, rendano meno di una persona da sola.




Solo se è esperienza maturata da assunto, quella da stagista non la considerano il 95% delle aziende e non solo per lavori da ufficio.

vabbè dimmi però che tipo di stage, ti garantisco che per ingegneria gli stage sono tutti utilissimi e ti aprono tantissime porte perchè impari cose mai fatto all'uni (il lavoro in industria) e ci sono stage che non ti danno nulla

quindi non venirmi a dire due tuoi amici, i miei amici invece hanno fatto cose belle ed impegnative, cose che farò anchio tra breve.

per il fatto delle esperienze non è affatto vero, parole di professori universitari e gente che ha fatto stage

[blinkettaro]

bene, io invece metterò sviluppo ed integrazione di codici di calcolo thales alenia space

[Taurus]

E allora informati, no?

Fra i primi risultati di Google

http://forum.jobcrawler.it/jcforum/p...ist/10004.page


Se le cose fossero chiare fin da subito, del tipo "farete lo stage in 10, ne prenderemo 5 con cui firmeremo un contratto da X euro al mese", allora sarebbe diverso. Sarebbe una sorta di "investimento". In tanti altri casi però lo stage per le aziende significa solo lavoro gratuito quindi è facile capire che bisogna valutare singolarmente le opportunità.

Frank, va bene tutto, ma non sono mica scemo, mi sono informato benissimo, ho anche scritto che sono andato sul loro sito per cercare la via, numero di telefono e cercare di inviare il curriculum (che poi cliccando il tasto invia mi dava mysql error)....non sono così ingenuotto

Cmq domattina ho un altro colloquio, qui a Lissone vicinissimo a casa mia, presso alleanza assicurazioni, mi hanno chiamato 10 minuti fa. Lì sì che se mi offrissero uno stage anche non retrubito accetterei subito, ci metto 5 minuti a piedi. Ma spendere 100 euro e passa per 3 mesi no, non ci sto, significherebbe ancora pesare ulteriormente sul bilancio familiare che già non è dei migliori, vista la pessima situazione dell'azienda di cui mio padre è socio (grazie banche che non concedono più prestiti) e io non li ho 300 euro. E la cosa 1) non mi va più di pesare 2) può anche essere uno stage, ma abbiamo sempre dei diritti, non calare sempre le braghe ed essere NOI, seppur giovani, a dover pagare per lavorare gratis. A dire "eh, ma tanto è così" non si risolverà mai nulla.

Cmq ora mi avvio (mi tocca uscire un'ora e mezza prima sennò non c'è un treno fino alle 17 ._.), stasera o domani vi farò sapere...vediamo cosa mi sparano fuori.

[blinkettaro]

@evil: quindi tu diresti a quanto ho capito che gli stage sono inutili? o che se non ti danno 200 euro sono inutili? non capisco la tua tesi

la mia è bella è chiara, se l'azienda è un nome nel tuo settore vai a lavorare con loro senza pensarci due volte

[blinkettaro]

cmq un consiglio per taurus, in ogni colloquio vogliono sapere tutto quello che hai fatto al di fuori dell'uni compreso lavori, stage, tirocinei, summer jobs, volontariato, associazioni varie etc.
in genere le industrie vogliono vedere se sei un tipo dinamico con moltecipli interessi

all'estero ci sono proprio dei corsi all'uni che spiegano tutte queste cose

[Shino]

vabbè dimmi però che tipo di stage, ti garantisco che per ingegneria gli stage sono tutti utilissimi e ti aprono tantissime porte perchè impari cose mai fatto all'uni (il lavoro in industria) e ci sono stage che non ti danno nulla

Di persone che fanno stage in ambito ingegneria non ne conosco, però eccoti alcuni esempi di altri ambiti -visto che al mondo non sono tutti ingegneri- :

Stage 6 mesi in un comune nel settore tributario. Ci ho impiegato 1 settimana per "apprendere" cosa dovevo fare e riuscivo a svolgere in maniera autonoma il 70% delle mansioni che svolgevano gli altri impiegati.
Stage di 6 mesi in ufficio in un'azienda che produce scarpe, dove come mansione avevo l'inserimento dati e l'assistenza clienti. Anche qui, dubito che 10 persone marginalmente "addestrate" non riescano a fare di più di una persona sola.

quindi non venirmi a dire due tuoi amici, i miei amici invece hanno fatto cose belle ed impegnative, cose che farò anchio tra breve.

Buon per loro se hanno gradito l'esperienza.
Notare come le persone che conosci tu contano mentre quelle con cui hanno avuto a che fare gli altri non contino un cazzo, mi sembra giusto.

per il fatto delle esperienze non è affatto vero, parole di professori universitari e gente che ha fatto stage

Secondo te un professore della facoltà dove studi verrà mai a dirti "guarda, lo stage non serve a un cazzo, non farlo."?
O un manager di un'azienda che va a parlare agli studenti dirà mai "con gli stage voi avete l'illusione di fare qualcosa per voi stessi e noi abbiamo sottospecie di lavoratori a costo 0"?
Sono proprio i manager che gestiscono le aziende e le fanno andare avanti a decidere che politica adottare sulle assunzioni & co, non andranno mai a parlare male di uno strumento così utile (per loro) come gli stage.

Ah, vivo con 2 persone laureate che potrei definire come hai fatto tu "gente che ha fatto stage", che finchè sono rimaste "gente che ha fatto stage" non venivano prese nemmeno come segretarie. Magicamente dopo aver lavorato 1 anno come semplici impiegate (sottopagate, oltretutto) e averlo inserito nel curriculum sono entrambe riuscite a trovare lavoro nel settore commerciale di 2 diverse aziende, retribuite in maniera decente e con un lavoro più soddisfacente.
Eppure le conoscenze e le lauree per svolgere quel lavoro le possedevano anche prima di aver lavorato come impiegate ed avevano anche un sacco di "esperienza in quel settore specifico" come stagiste! Mistero o forse coincidenza.


L'unica "esperienza" che fai in stage serve A TE, per capire come funziona quel tipo di lavoro, vedere come vengono messe in pratica le cose che probabilmente hai studiato e vedere come ti trovi in un ambiente lavorativo, non per avere un vantaggio rispetto alle altre persone nel caso di assunzioni, visto che se ti trovi "contro" qualcuno che al posto della voce "stage" ha la voce "esperienze lavorative passate" nel curriculum, non hai speranze.
Ah, l'altro caso in cui uno stage può essere effettivamente utile è nei rari casi in cui vengono presi accordi particolari, come quello descritto ad esempio da Fr4nk, ancora prima di cominciarlo.

Infine per chiudere aggiungo solo 3 cose. Primo: un'azienda che non è disposta nemmeno a dare un rimborso spese parziale e un misero buono pasto la dice lunghissima sulla serietà e professionalità della stessa.
Ma finchè le persone continueranno a farsi sfruttare fanno benissimo ad approfittarne.
Secondo: se dovessi assumere qualcuno, leggendo nel curriculum che ha fatto svariati stage in aziende importanti senza mai venire assunto, anche a tempo determinato o a progetto, mi limiterei a sfruttarlo anche io come hanno fatto gli altri.
Terzo: non mi ricordo chi ha tirato in ballo la crisi, però che gli stagisti vengono sfruttati da sempre è una cosa piuttosto provata. Altrimenti come si spiega che il 90% delle aziende italiane ha sempre il numero massimo di stagisti che gli è possibile tenere?

bene, io invece metterò sviluppo ed integrazione di codici di calcolo thales alenia space

Quanto scommetti che questa frase riesce ad avere un peso di proporzioni enormemente differenti in base a dove la metti nel curriculum? Chiedilo ai famigerati managers.

[jin84eur]

Ciao
Premetto che ho solo letto l'open post e basta, cmq ti dico un pò come la vedo io:
Gli stage di qualsiasi tipo, ma soprattutto quelli non retribuiti, sono... ehm... come dirlo senza usare un linguaggio colorito... ehm... merda essiccata?

Però ben ci sta, dato che quando hanno inserito i co.co.co. e i co.co.pro (adesso trasformatisi in "contratti a progetto") siamo stati zitti (contrariamente a quanto successo in francia svariati anni addietro); ben ci sta se siamo anche lontanamente disposti ad accettare sfrutticini del genere
Ben ci sta se ci facciamo mettere i piedi sulla pancia da dei poveri dementi che ti illudono con tante parole e nulla piu (de tipo "Ma dai, fai solo 3 mesi di stage non retribuito, poi ti facciamo il contratto a tempo indeterminato" il che si trasforma in: "ti sfruttiamo 3 mesi, anzi no, facciamo anche 6 mesi e poi, se proprio ci sentiamo buoni, ti facciamo un contratto a progetto part time ma, dato che il contratto a progetto è lavoro in nero legalizzato, ti facciamo lavorare 15 ore al giorno, ma tanto gli straordinari non te li paghiamo, dato che il contratto a progetto non li contempla!")
E noi - faccio di tutta l'erba un fascio - "Ma si, fa curriculum"...

Ragazzi, diamoci una svegliata!!! Io non lavoro da un anno, proprio perchè cio che mi veniva offerto rientrava sempre tra stage o contratti a progetto... Preferirei vivere sotto i ponti (e, tranquilli, non sono un mantenuto che si può "permettere" di non lavorare)
Non dobbiamo essere sfruttati, abbindolati e noi, allo stesso tempo, dobbiamo far valere i nostri diritti, non solo come lavoratori, ma come persone in cerca di un lavoro degno di tale nome!
Vorrei vedere cosa succederebbe se nessun italiano accettasse piu lavori con "contratti" del genere... E' un'utopia, lo so, ma io la mia parte ce la voglio mettere, e spero anche voi!

[Alpha e Omega]

Ciao
Premetto che ho solo letto l'open post e basta, cmq ti dico un pò come la vedo io:
Gli stage di qualsiasi tipo, ma soprattutto quelli non retribuiti, sono... ehm... come dirlo senza usare un linguaggio colorito... ehm... merda essiccata?

Però ben ci sta, dato che quando hanno inserito i co.co.co. e i co.co.pro (adesso trasformatisi in "contratti a progetto") siamo stati zitti (contrariamente a quanto successo in francia svariati anni addietro); ben ci sta se siamo anche lontanamente disposti ad accettare sfrutticini del genere
Ben ci sta se ci facciamo mettere i piedi sulla pancia da dei poveri dementi che ti illudono con tante parole e nulla piu (de tipo "Ma dai, fai solo 3 mesi di stage non retribuito, poi ti facciamo il contratto a tempo indeterminato" il che si trasforma in: "ti sfruttiamo 3 mesi, anzi no, facciamo anche 6 mesi e poi, se proprio ci sentiamo buoni, ti facciamo un contratto a progetto part time ma, dato che il contratto a progetto è lavoro in nero legalizzato, ti facciamo lavorare 15 ore al giorno, ma tanto gli straordinari non te li paghiamo, dato che il contratto a progetto non li contempla!")
E noi - faccio di tutta l'erba un fascio - "Ma si, fa curriculum"...

Ragazzi, diamoci una svegliata!!! Io non lavoro da un anno, proprio perchè cio che mi veniva offerto rientrava sempre tra stage o contratti a progetto... Preferirei vivere sotto i ponti (e, tranquilli, non sono un mantenuto che si può "permettere" di non lavorare)
Non dobbiamo essere sfruttati, abbindolati e noi, allo stesso tempo, dobbiamo far valere i nostri diritti, non solo come lavoratori, ma come persone in cerca di un lavoro degno di tale nome!
Vorrei vedere cosa succederebbe se nessun italiano accettasse piu lavori con "contratti" del genere... E' un'utopia, lo so, ma io la mia parte ce la voglio mettere, e spero anche voi!

clap... clap.
Bellissima storiella di fantasia. Posso dire con abbastanza certezza che non sarai un mantenuto, ma di sicuro qualcuno dietro che ti aiuta ce l'hai. In caso contario non parleresti così e non avresti rifiutato una qualsiasi opportunità di lavoro, seppur a guadagno minimo.

Qui mi apre di vedere un italiano ribelle, che non ne vuoole sapere di chinare il capo e farsi su le maniche i primi momenti. Vuole tutto e subito.
Datti una svegliata tu, c'è gente in cassa integrazione o mobilità da un anno che per un contratto a progetto andrebe a rubare. Ci saranno alcune ditte che ci sguazzeranno dentro, ma questo non mi pare il momento di sguainare la spada della rivolta ed invocare a grande nome i bei vecchi contratti a tempo indeterminato con tutti i privilegi del caso. Che di questi tempi sono quasi un miraggio.

Non c'è da darsi una svegliata, c'è da camminare a denti stretti (vivi fra cielo e terra (cit.) ) e cogliere le opportunità.


Come hai detto tu stesso preferisci andare sotto i ponti... Beh, lascia il posto a chi il lavoro lo vuole perchè magari a casa ha anche gente che dipende da lui.

In futuro, forse, chiameremo i contratti del caso. Ma non ora gente, non ora.

[chinook]

Vedrai subito se ti hanno chiamato per fare fotocopie o se è veramente uno stage da cui, indipendentemente dall'assunzione, impari qualcosa che può essere speso come curriculum... Già avere uno stage è sempre un qualcosa in più che porti in futuro ad una selezione, sopravanzando chi ha un tuo stesso livello... Io stesso ho fatto 3 mesi di stage (75km al giorno non rimborsati) ma dopo mi hanno offerto un contratto di apprendista di cui non posso lamentarmi... Naturalmente ogni azienda assume come vuole, perchè non esiste la guida universale dell'assunzione...

[blinkettaro]

magari settori diversi, cmq ti ripeto che per l'ingegneria lo stage è il primo passo per entrare nel lavoro

una notizia fresca un mio amico ha fatto lo stage in thales e l'hanno preso all'avio proprio perchè aveva familiaretà con un software che usano tutti e due e che all'università non si usa.

chiamalo fesso

[dif]

Io ho rifiutato lo stage estivo per lo stesso motivo due anni fa.
Non ci sto a bruciarmi l'estate senza ottenere neanche un soldo.

[jin84eur]

clap... clap.
Bellissima storiella di fantasia. Posso dire con abbastanza certezza che non sarai un mantenuto, ma di sicuro qualcuno dietro che ti aiuta ce l'hai. In caso contario non parleresti così e non avresti rifiutato una qualsiasi opportunità di lavoro, seppur a guadagno minimo.

Qui mi apre di vedere un italiano ribelle, che non ne vuoole sapere di chinare il capo e farsi su le maniche i primi momenti. Vuole tutto e subito.
Datti una svegliata tu, c'è gente in cassa integrazione o mobilità da un anno che per un contratto a progetto andrebe a rubare. Ci saranno alcune ditte che ci sguazzeranno dentro, ma questo non mi pare il momento di sguainare la spada della rivolta ed invocare a grande nome i bei vecchi contratti a tempo indeterminato con tutti i privilegi del caso. Che di questi tempi sono quasi un miraggio.

Non c'è da darsi una svegliata, c'è da camminare a denti stretti (vivi fra cielo e terra (cit.) ) e cogliere le opportunità.


Come hai detto tu stesso preferisci andare sotto i ponti... Beh, lascia il posto a chi il lavoro lo vuole perchè magari a casa ha anche gente che dipende da lui.

In futuro, forse, chiameremo i contratti del caso. Ma non ora gente, non ora.

Eheheheh, no tranquillo, non volevo fare il polemico...
Ti dico solo che per 14 mesi ho lavorato come porta a porta con contratto a progetto, uscendo ogni mattina alle 9 e tornando ogni sera alle 11 e, se mi andava bene, riposavo solo a domenica; guadagno medio al netto: 800 euro al mese; mi bastavano a malapena per pagarmi i viaggi di lavoro (sia dentro che fuori roma) e mangiare qualcosina per non svenire tra un palazzo di 14 piani con ascensore rotto e l'altro. Quindi tutto mi puoi dire tranne che non ho voglia di faticare
Dopo essermi licenziato (avevo gia superato un altro collquio) sono stato preso come commesso con un CCNL settor commercio di 7° livello (che sarebbe il più basso)
Differenze? si!
- Contratto a progetto: lavoro in nero legalizzato
- CCNL: ferie, malattia, 13sima, 14sima, TFR e, soprattutto, contributi!

E le agevolazioni per le aziende, seppur minori, ci sono comunque

Ah, tanto per la cronaca, non ho nessuno dietro che mi aiuta... Solamente tanta arte nell'arrangiarsi

In (breve) conclusione ciò che penso è che (sempre facendo di tutta l'erba un fascio, ovvio che ci siano le eccezioni) l'italiano medio è sempre pronto a lamentarsi della situazione in cui si trova, ma non fa niente per volerla cambiare e si adegua a tutto ciò che ha davanti, non per un ottima capacità di adattamento, bensì perche ha veramente una voglia nulla di farsi valere

E si, ti do ragione su una cosa... Vi lascio tutti i posti di "lavoro" che volete se ciò che ci si contende è un contratto a progetto o uno stage non retribuito... Ma tranquilli proprio!

[Fr4nk]

Frank, va bene tutto, ma non sono mica scemo, mi sono informato benissimo, ho anche scritto che sono andato sul loro sito per cercare la via, numero di telefono e cercare di inviare il curriculum (che poi cliccando il tasto invia mi dava mysql error)....non sono così ingenuotto

Sì ma se cerchi informazioni sui biscotti della mulino bianco non è che vai a leggere sul sito di mulino bianco ^_^

Intendevo dire che dovresti cercare informazioni da terzi.

[the dark player]

io li manderei allegramente a quel paese