Stage non retribuiti: cosa ne pensate?

[Evil]

Uno stage non retribuito, tra l'altro senza nemmeno un rimborso spese, non vedo come possa contare più di un titolo di studio (tra l'altro dovrei anche rimetterci io per farlo).
Ho fatto un corso post diploma, con tanto di stage aziendale (800 di corso + 400 di stage), e a qualunque colloquio che sono stato, erano interessati soltanto a sapere notizie sul mio diploma.
Per me l'esperienza che conta, (soprattutto in un colloquio di lavoro), è quella che fai quando qualcuno è disposto a PAGARTI per averti, CHIUNQUE accetterebbe di avere un lavoratore in più a costo zero.

@ blinkettaro : 10 stagisti per un'azienda costano quanto 1 solo lavoratore normale (anche meno volendo).
Se l'azienda non vuole investire negli stagisti, allora mi dici PER QUALE MOTIVO li cerca? La risposta è solo una, per sfruttarli, altrimenti farebbero delle semplici assunzioni SERIE con corso di formazione (come fanno tante aziende).

[blinkettaro]

ma che ne sai se il futuro è precluso? sai di prossime mosse dell'azienda? sai se ci sarà restauro dell'azienda?

ma questa parola divina chi te la detta, conosci il destino dell'azienda quindi

e poi chi sene frega se il desitno è recluso, vale come esperienza per il cv

io a giugno inizio uno stage in thales alenia space ovviamente non pagato, però alla fine a dicembre potrò scrivere nel cv alla voce professional experience : stage thales alenia space

secondo te a 24anni con un esperienza del genere è da buttare??

e non me ne frega niente se alenia mi assumerà o no, anzi non è nei miei piani perchè vorrò tornare in uk

l'esperienza conta e quanta roba più possibile scrivi ne CV

[flepa]

perchè, è così facile entrare alle poste?
sarebbero tutti li se così fosse.

Farsi assumere per 3 mesi è molto semplice, almeno qui da noi, non conosco nessuno che non ci sia riuscito.

Però si parla di 3 mesi ( retribuiti più che dignitosamente, anzi ) , terminati i quali le possibilità di essere ri-assunti sono dello 0 % .


E putroppo si, sono tutti li a fare domanda, gente alla quale del lavoro frega ben poco.... e questo spiega anche il perchè la posta viene consegnata alla cazzo di cane ( anche se la colpa non è solamente dei portalettere da 3 mesi ) .

[blinkettaro]

Uno stage non retribuito, tra l'altro senza nemmeno un rimborso spese, non vedo come possa contare più di un titolo di studio (tra l'altro dovrei anche rimetterci io per farlo).
Ho fatto un corso post diploma, con tanto di stage aziendale (800 di corso + 400 di stage), e a qualunque colloquio che sono stato, erano interessati soltanto a sapere notizie sul mio diploma.
Per me l'esperienza che conta, (soprattutto in un colloquio di lavoro), è quella che fai quando qualcuno è disposto a PAGARTI per averti, CHIUNQUE accetterebbe di avere un lavoratore in più a costo zero.

cavoli ma all'uni queste cose non ve le dicono? non ci sono incontri con rappresentanti dell'industria?
ad ingegneria conta di più uno stage che una laurea a momenti anzi direi che impari di più in 3 mesi di stage che in 3 anni di laurea, senti i vari ingegneri nel topic di ingegneria.

spero avrai l'elasticità mentale di capire che ovviamente gli anni in cui si imparano le basi sono d'obbligo, io mi riferisco agli anni successivi

raga esperienze, allora perchè le università creano rapporti con ditte per fare stage e tirocinei?

e tranquillo che un neolaureato non lo mettono a fare fotocopie ma gli fanno fare cose un pò più complesse (gli ingegneri sviluppano sempre i modelli di calcolo)

poi non capisco non avete mai sentito amici parenti che devono fare stage e tirocinei perchè se vogliono ambire a qualche buon lavoro devono avere 1 2 3 anni di esperienza in qualche settore?!?!

[blinkettaro]

@ blinkettaro : 10 stagisti per un'azienda costano quanto 1 solo lavoratore normale (anche meno volendo).
Se l'azienda non vuole investire negli stagisti, allora mi dici PER QUALE MOTIVO li cerca? La risposta è solo una, per sfruttarli, altrimenti farebbero delle semplici assunzioni SERIE con corso di formazione (come fanno tante aziende).

esatto le aziende ti sfruttano ma te in cambio puoi vantare un esperienza lavorativa da inserire in un povero cv di un giovane laureato (poi sta a te vedere che tipo di anzienda)

ripeto a giugno inizio uno stage/tirocineo a thales alenia space (occupandomi di modelli di calcolo) non pagato, niente rimborsi niente di niente, ma imparerò tanto su come funziona il lavoro in azienda, su come applicare roba che ho studiato e se alla fine dovessi fare un colloquio per altri in un altro posto potrò dire: ho lavorato con thales (leader nel settore spazio) per un tot di mesi imparando questo questo è questo

cavoli questo servono gli stage, se poi thales mi sfrutterà pazienza, il gioco è cosi, io da giovane laureato non posso fare più di tanto


questo perchè in italia mancano i graduate programme: programme in cui nel fare lo stage ti assumono a tempo indeterminato pagando stipendi medi di 25000£ annue solo che entrare è difficile.
però questo succede solo all'estero.

[Fr4nk]

Lo scorso giovedì mattina mi ha chiamato un'agenzia interinale (tale StepItalia, mai sentita),

E allora informati, no?

Fra i primi risultati di Google

http://forum.jobcrawler.it/jcforum/p...ist/10004.page

Ieri mio padre mi ha detto di mandarli a quel paese se non mi danno nemmeno un rimborso spese: in effetti ha ragione

Se le cose fossero chiare fin da subito, del tipo "farete lo stage in 10, ne prenderemo 5 con cui firmeremo un contratto da X euro al mese", allora sarebbe diverso. Sarebbe una sorta di "investimento". In tanti altri casi però lo stage per le aziende significa solo lavoro gratuito quindi è facile capire che bisogna valutare singolarmente le opportunità.

[Alpha e Omega]

Lo scorso giovedì mattina mi ha chiamato un'agenzia interinale (tale StepItalia, mai sentita), dicendo di aver ricevuto il mio nominativo dall'università. La tizia mi ha detto che sono disponibili 3 posti (selezione del personale, progettazione corsi di formazione, commerciale per privati e aziende) per uno stage NON RETRIBUITO di 3 mesi.
Visto che non ho un cazzo di lavoro, ho accettato di fissare un colloquio per oggi pomeriggio.
A parte che la tizia non mi ha nemmeno detto dove dovevo andare "noi siamo in zona stazione centrale" e la via esatta ho dovuto cercarmela su internet.
A parte che mi ha chiesto di iscrivermi sul sito, e quando cercavo di inviare il curriculum nella sezione che mi ha detto mi appariva sempre "MySQL ERROR. Consulta il tuo manuale" e cose simili...ma vabbè, queste sono cose da niente, porto direttamente il curriculum io.

Ieri mio padre mi ha detto di mandarli a quel paese se non mi danno nemmeno un rimborso spese: in effetti ha ragione, vivo fuori milano e per andarci dovrei fare l'abbonamento treno+metropolitana (TrenoMilano, per chi è di queste zone) che mi costerebbe 60 euro al mese. Senza contare ovviamente l'eventuale pranzo, o il bar o portato da casa, dovrei comunque spendere per comprarmelo.
Io sono alquanto scettico, per loro sarei IO che dovrei spendere soldi per andare a lavorare da loro, GRATIS. Per me questo è sfruttamento puro. Certo, ti fai un'esperienza, ma questa la farei volentieri vicino a casa mia dove ci posso arrivare o a piedi o in bicicletta, senza spendere nulla. Così accetterei anche subito.
Spendere io 150 euro al mese di abbonamento+cibo+acqua per andare a lavorare gratis per 3 mesi per poi essere lasciato a casa (perchè è così che fanno, così non pagano le tasse) non mi va per niente.
Se fosse retribuito anche di 200€ accetterei volentieri, così come me l'hanno proposto loro guadagnerei di più restandomene a casa risparmiando sui mezzi e sul cibo.

Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con me o secondo voi bisogna accettare sempre e comunque?

Welcome to the real world (cit.)
Premettiamo che sì, le ditte hanno scoperto questo mondo di lavoro gratis e preferiscono addestrare qualcuno ogni 3-6 mesi a costo quasi 0 o proprio 0 piuttosto che retribuire uno e ternlo lì, in modo che sappai fare il suo lavoro con il proprio bagaglio di esperienza. Stò sperimentando questa cosa anche io nell'ambiente in cui lavoro.
Secondo, mi spiace distruggere l'illusione che un diploma/laurea porta subito un lavoro con paga buona e tutto il resto ma così non è. Bisogna partire dal basso, con umiltà. Sempre. Chinare il capo i primi momenti e fare esperienza.

In ogni caso, come dici tu, essendo che sono lontani non andarci. Qui dove sono io almeno danno un rimborso spese.

[blinkettaro]

bisogna valutare singolarmente le opportunità.

esatto il punto è però non valutare da rimborsi spese o cose simili

valuta se per il tuo percorso accademico fatto lavorare per questa ditta rappresenterebbe un buon biglietto da visita:

esempio, un amico mio economia sta facendo un tirocieno estivo alla royal bank of scotland sede principale di londra, ovviamente niente pagato però cavoli, avrà un bel macigno da scrivere nel suo cv

[Ramius88]

Anche io ho fatto uno stage l'anno scorso, mi ricordo una volta parlando con il capo mi disse testuali parole:
boss: " noi investiamo molto su di te, spendendo molte risorse ed energie".
io:
non mi davano manco 1 €

Comunque se cercate stage retributi potete andare qui :
http://www.repubblicadeglistagisti.it/
Io ero riuscito a trovare un offerta interessante grazie a questo sito (mi davano 600€ + 150 € di ticket per sei mesi) ma alla fine accettai un altra offerta che non andò in porto.

[Evil]

esatto le aziende ti sfruttano ma te in cambio puoi vantare un esperienza lavorativa da inserire in un povero cv di un giovane laureato (poi sta a te vedere che tipo di anzienda)

ripeto a giugno inizio uno stage/tirocineo a thales alenia space (occupandomi di modelli di calcolo) non pagato, niente rimborsi niente di niente, ma imparerò tanto su come funziona il lavoro in azienda, su come applicare roba che ho studiato e se alla fine dovessi fare un colloquio per altri in un altro posto potrò dire: ho lavorato con thales (leader nel settore spazio) per un tot di mesi imparando questo questo è questo

cavoli questo servono gli stage, se poi thales mi sfrutterà pazienza, il gioco è cosi, io da giovane laureato non posso fare più di tanto


questo perchè in italia mancano i graduate programme: programme in cui nel fare lo stage ti assumono a tempo indeterminato pagando stipendi medi di 25000£ annue solo che entrare è difficile.
però questo succede solo all'estero.

Lo stage NON è un'esperienza lavorativa, o almeno non è vista così da chi dovrà esaminare il tuo curriculum, soprattutto se non retribuito (mi pare di averlo già detto in precedenza).
Perchè? è semplice.
Se fai uno stage, i responsabili dell'azienda non pretenderanno il massimo da te, insomma se svolgi o meno il tuo lavoro, se ne fregano: se lo fai BENE, è meglio per loro; se NON lo fai, non avranno nulla da rimproverarti, semplicemente perchè loro in cambio non ti danno nulla, lo stage serve solo A TE per cercare di imparare qualcosa. Insomma, lo stage è STUDIO (sul campo), non lavoro (infatti alla fine dovrai stilare una "tesi" su quello che hai appreso).
Se invece prendiamo la situazione di un lavoratore assunto e retribuito, allora vedi che quella è una VERA esperienza lavorativa, dato che l'azienda ha accettato di pagarlo per farlo lavorare, perchè sa che rende, è disposta a pagarlo, e quindi quando esamineranno il suo curriculum avranno una visione nettamente diversa.
Insomma non puoi paragonare uno stage ad un'esperienza lavorativa retribuita, sono due cose diverse, e sono VISTE in modo diverso.

[blinkettaro]

Lo stage NON è un'esperienza lavorativa, o almeno non è vista così da chi dovrà esaminare il tuo curriculum, soprattutto se non retribuito (mi pare di averlo già detto in precedenza).
Perchè? è semplice.
Se fai uno stage, i responsabili dell'azienda non pretenderanno il massimo da te, insomma se svolgi o meno il tuo lavoro, se ne fregano: se lo fai BENE, è meglio per loro; se NON lo fai, non avranno nulla da rimproverarti, semplicemente perchè loro in cambio non ti danno nulla, lo stage serve solo A TE per cercare di imparare qualcosa. Insomma, lo stage è STUDIO (sul campo), non lavoro (infatti alla fine dovrai stilare una "tesi" su quello che hai appreso).
Se invece prendiamo la situazione di un lavoratore assunto e retribuito, allora vedi che quella è una VERA esperienza lavorativa, dato che l'azienda ha accettato di pagarlo per farlo lavorare, perchè sa che rende, è disposta a pagarlo, e quindi quando esamineranno il suo curriculum avranno una visione nettamente diversa.
Insomma non puoi paragonare uno stage ad un'esperienza lavorativa retribuita, sono due cose diverse, e sono VISTE in modo diverso.

sai cosa è lo stage?

lo stage è un esperienza professionale lavorativa che per il fatto che non potrai garantire alte prestazione non è retribuita. lo stage serve a fare esperienza in azienda perchè come è noto l'università ed il lavoro sono due cose opposte.
rimango dubbioso ai tuoi post se per caso hai esperienza anche di amici in stage.
ti ripeto in ingegneria il prossimo passo dopo la laurea è lo stage a meno che non ha botta di culo di trovare un assunzione o all'estero,
stage pagati (rimborso spese) e non, ripeto ancora io andrò in thales, un amico alla royal bank of scotland, altri in altre ditte tutti non pagati, addirittura uno andrà negli states per uno stage alla boeing non pagato, ma cmq che frutterà in quanto esperienza lavorativa all'estero in una worldwide del settore aeronautico.

insomma questi stage che nn sono lavoro non è proprio vero, lo stage è un lavoro ( io andrò a fare modelli di calcolo, se questo non è un lavoro)

quindi lo stage è un modo per le aziende sfruttare le tue fresche conoscenze e per te imparare tanto dal mondo del lavoro e per avere esperienze aziendali

per la tesina mi sono rotolato dalle risate appena finito l'università e scrivi la tesina sullo stage a chi la esponi? a tuo zio??

la tesina è se lo stage vale come crediti universitari e quindi fai lo stage ancora iscritto all'uni

quindi da questo capisco bene che non sai cosa è uno stage

[blinkettaro]

e poi non inserirai i tuoi eventuali stage nel cv, beh....son fatti tuoi

[Evil]

sai cosa è lo stage?

lo stage è un esperienza professionale lavorativa che per il fatto che non potrai garantire alte prestazione non è retribuita. lo stage serve a fare esperienza in azienda perchè come è noto l'università ed il lavoro sono due cose opposte.
rimango dubbioso ai tuoi post se per caso hai esperienza anche di amici in stage.
ti ripeto in ingegneria il prossimo passo dopo la laurea è lo stage a meno che non ha botta di culo di trovare un assunzione o all'estero,
stage pagati (rimborso spese) e non, ripeto ancora io andrò in thales, un amico alla royal bank of scotland, altri in altre ditte tutti non pagati, addirittura uno andrà negli states per uno stage alla boeing non pagato, ma cmq che frutterà in quanto esperienza lavorativa all'estero in una worldwide del settore aeronautico.

insomma questi stage che nn sono lavoro non è proprio vero, lo stage è un lavoro ( io andrò a fare modelli di calcolo, se questo non è un lavoro)

quindi lo stage è un modo per le aziende sfruttare le tue fresche conoscenze e per te imparare tanto dal mondo del lavoro e per avere esperienze aziendali

per la tesina mi sono rotolato dalle risate appena finito l'università e scrivi la tesina sullo stage a chi la esponi? a tuo zio??

la tesina è se lo stage vale come crediti universitari e quindi fai lo stage ancora iscritto all'uni

quindi da questo capisco bene che non sai cosa è uno stage

Nei primi tre righi hai detto esattamente ciò che ho detto io nel mio post precedente, quindi si so cos'è uno stage, passiamo oltre.
Se tu avessi letto i miei post precedenti, avresti capito che ho esperienze personali di stage, si.
Come tu hai detto in un tuo post precedente, ad ingegneria IMPARI più in 3 mesi di stage, che in 3 anni di corsi, quindi si, IMPARI, e come dicevo, lo stage è studio.
Sinceramente, che i tuoi amici o tu facciate stage NON pagati, non vedo cosa ci sia da vantarsi, da vantarsi ci sarebbe se ti assumessero casomai.
Se vedi ho messo "tesi" tra virgolette, mi pare strano che un quasi laureato non abbia capito cosa volessi dire, in ogni caso in molti stage devi esporre ciò che hai appreso in quel periodo che sei stato in azienda, mi pareva chiaro il significato (e qui molti sono ancora iscritti all'università, compreso tu mi pare).
Detto ciò ribadisco ciò che ho detto nel mio precedente post, con tutti i motivi annessi, sul perchè lo stage non è un lavoro, se poi tu ne sei ancora convinto così non mi va di insistere, ti lascio alla tua convinzione.

[Shino]

magari l'azienda preferisce investire soldi in assunzioni e non in stage, visto che lo stage è come una scuola (ti insegnano il lavoro)

quindi nessuna contraddizione: siamo in crisi e probabilmente l'azienda non vuole pagare 10 stagisti perchè produrrebbero meno di un impiegato regolare

Tutti gli altri stagisti che ho conosciuto negli ultimi 2 anni venivano messi, come me, a fare lavori relativamente semplici ma soprattutto estremamente ripetitivi.

Anche se non sapevi fare un cazzo ci mettevi 2 giorni a imparare come funzionava il programma dell'azienda (se era uno stage in ufficio), come funzionava l'archivio o che cosa dovevi fare nel caso di un lavoro manuale.

Con queste premesse quindi dubito fortemente che 10 persone messe ad esempio, ad archiviare o inserire dati, rendano meno di una persona da sola.

solo per l' esperienza che conta quasi più dei titoli di studio..stop gli stage servono a quello poi se ti assumono meglio

Solo se è esperienza maturata da assunto, quella da stagista non la considerano il 95% delle aziende e non solo per lavori da ufficio.

[blinkettaro]

ma io lascio te alla tua convinzione

e cmq sappi che non si impara solo all'università, si impara ogni giorno anche a lavoro

in ogni campo in ogni settore se non ti aggiorni e non studi rimani indietro,

ti sembra che se inizi a lavorare non impari più niente? a meno che non fai lo scaricatore di porto (rispetto per gli scaricatori di porto) dovrai studiare, aggiornarti giorno dopo giorno se vuoi stare al passo.

poi boh stai tu nelle tue convinzioni, io i miei stage li metterò come esperienze lavorative come consigliano anche professori e manager di aziende.

boh, spero che l'autore del post non segue le tue opinioni che veramente mi fanno capire che non conosci bene il campo dell'introduzione al mondo del lavoro

io e i miei amici ci vantiamo perchè possiamo andare ad applicare le nostre conoscenze in industrie che sognavamo il primo giorno varcati l'università, quindi si noi ci vantiamo, si vanta il mio amico che lavorerà per tre mesi all RBS, mi vanto io che lavorerò per 6 mesi in Thales e l'altro mio amico alla Boeing, direi di si, ci vantiamo.

la "tesi" beh, a dicembre la discuterò a cena con i miei parenti

cmq veramente rivedi il concetto di studio e di imparare, se pensi che a lavoro hai finito di imparare ti sbagli di grossissimo

io ti lascio alle tue convinzioni che lo stage è inutile e se non mi danno 200 euro lo rifiuto, chissà come farai quando ad una domanda richiedono esperienze aziendali, io almeno potrò dire cosa ho fatto in Thales.