Lo scorso giovedì mattina mi ha chiamato un'agenzia interinale (tale StepItalia, mai sentita), dicendo di aver ricevuto il mio nominativo dall'università. La tizia mi ha detto che sono disponibili 3 posti (selezione del personale, progettazione corsi di formazione, commerciale per privati e aziende) per uno stage NON RETRIBUITO di 3 mesi.
Visto che non ho un cazzo di lavoro, ho accettato di fissare un colloquio per oggi pomeriggio.
A parte che la tizia non mi ha nemmeno detto dove dovevo andare "noi siamo in zona stazione centrale" e la via esatta ho dovuto cercarmela su internet.
A parte che mi ha chiesto di iscrivermi sul sito, e quando cercavo di inviare il curriculum nella sezione che mi ha detto mi appariva sempre "MySQL ERROR. Consulta il tuo manuale" e cose simili...ma vabbè, queste sono cose da niente, porto direttamente il curriculum io.
Ieri mio padre mi ha detto di mandarli a quel paese se non mi danno nemmeno un rimborso spese: in effetti ha ragione, vivo fuori milano e per andarci dovrei fare l'abbonamento treno+metropolitana (TrenoMilano, per chi è di queste zone) che mi costerebbe 60 euro al mese. Senza contare ovviamente l'eventuale pranzo, o il bar o portato da casa, dovrei comunque spendere per comprarmelo.
Io sono alquanto scettico, per loro sarei IO che dovrei spendere soldi per andare a lavorare da loro, GRATIS. Per me questo è sfruttamento puro. Certo, ti fai un'esperienza, ma questa la farei volentieri vicino a casa mia dove ci posso arrivare o a piedi o in bicicletta, senza spendere nulla. Così accetterei anche subito.
Spendere io 150 euro al mese di abbonamento+cibo+acqua per andare a lavorare gratis per 3 mesi per poi essere lasciato a casa (perchè è così che fanno, così non pagano le tasse) non mi va per niente.
Se fosse retribuito anche di 200€ accetterei volentieri, così come me l'hanno proposto loro guadagnerei di più restandomene a casa risparmiando sui mezzi e sul cibo.
Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con me o secondo voi bisogna accettare sempre e comunque?