[26] I libri che stiamo leggendo o che abbiamo appena letto!
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Discussione: [26] I libri che stiamo leggendo o che abbiamo appena letto!

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  1. #1
    el Bunkyo L'avatar di Bunky
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    Messaggio [26] I libri che stiamo leggendo o che abbiamo appena letto!

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    Qui di seguito le nostre librerie su aNobii:

    0-9
    Spoilt1986
    A
    Abstract_
    Aeon
    Aeternus
    Alebass
    Alfa Pescara
    Alitz
    AuronTheGuardian
    Ausgebombt
    Avatarz
    Axelyu
    B
    Bertopopup
    big_boss
    BlackPhoenix93
    Borishnikov
    Bosj
    Braska_Il Khajiit
    Budo 74
    Bunky
    C
    il Cacopardo
    cassius1988
    Celta Berserker
    Chez
    Codinh
    Coleblack
    col_moschin
    Cosmo Inverso
    D
    Dante989
    Darth Archangel
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    Demon
    Deshwitat
    Dif
    dmianodmitri
    Drago Rinato
    Dukko
    E
    Eikichi_Onizuka
    .:Ethan Hunt:.
    Evil666
    F
    falk
    Falco23
    Falco Bianco
    fear_the_spear[ITA]
    Felix486
    Fr4nk
    FullMetalBlade
    G
    Gispette il Goloso
    Gola_Profonda
    Goku88
    H
    helgast
    I
    Icewarrior
    Igino
    Iladhrim84
    ilBardo82
    il Ras
    Intrinseco
    Invernomuto
    Il Morandini
    J
    James Pond
    jedi.lord
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    Joker 4
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    Kalozzo
    kokkina
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    kyuss
    L
    Lanin Khan
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    Lollo92CM
    lorenzo1993
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    Marcus88
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    Mercante di Vizi
    -Mikku-
    N
    Narsil
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    ndakota
    NeoII
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    Nick Stone
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    O
    Orus
    P
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    Pulse*
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    R
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    Raven90
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    Il Razziatore
    Rizzen
    Roa
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    S
    .:Sally:.
    Sean Mallory
    senna
    Sephiroth'88
    Sevacro
    Shiva9999
    Shokubeni
    Shub Niggurath
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    Snakethesniper
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    tsetasumo
    U
    uriel septim
    V
    Vallie88
    W
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    X
    X-Jack
    Y
    Z
    Ziano
    Zio Powerade
    Zip91
    Ultima modifica di Bunky; 29-05-2010 alle 10:38:25

  2. #2
    el Bunkyo L'avatar di Bunky
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    Non trovo cha Ammaniti scriva male, che sia "giovanile" si, ma non scrive male.

    Ho finito Il Sergente nella Neve/Ritorno sul Don di Rigoni Stern. Una lettura molto diretta, schietta. Senza giri di parole l'autore parla della vita sul fronte, del freddo della steppa russa, della fame, degli amici persi sul campo... cose magari già lette nei libri di Primo Levi, ma non per questo ripetitive.

    In biblioteca ho preso Canti Orfici di Dino Campana, autore scoperto grazie ad una canzone di Massimo Bubola. Ora finalmente provo a leggere qualcosa!

  3. #3
    Poliphilus L'avatar di kyuss
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    Ho finito da qualche giorno Scritti Corsari di Pasolini. Non so se sono riuscito a dedicare a questo libro l'attenzione che meritava, complici gli esami incombenti e la febbre di questa settimana. Gli articoli di questa raccolta sono polemici, pedanti, a volte perfino pretenziosi; ma allo stesso tempo sono chiari, incisivi, vibranti. Nonostante la completa mancanza di umorismo dell'autore (che del resto si riscontra in tutto il resto della sua produzione) è un libro che andrebbe letto per molti motivi: su tutti la piena presa di coscienza della situazione italiana, la lucidità delle analisi e la loro veridicità a posteriori (eccetto alcune, ovviamente) e la capacità di utilizzare uno spettro vasto di argomenti (dalla politica interna a quella estera, dalla religione all'etica alla semiotica, dalla filmografia alla letteratura per concludere con una chicca di filologia) cosa che peraltro contraddistingue proprio la sua attività letteraria.

    Ora leggo il Meridiano di Ungaretti, sono al Sentimento del tempo.

  4. #4
    lollo92CM
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    Ammaniti scrive male.
    Per avvicinare qualcuno alla lettura ci sono tante cose migliori. Umberto Eco, ad esempio, per dirne uno. O Hoffman con i suoi racconti e magari Poe. Narrativa bruta, insomma, ma ben fatta. Ma ammaniti scrive male.
    Il giovane holden non l'ho mai letto, perchè è stato scritto nel 1950 da uno statunitense e davvero, davvero, non mi attira. Recupererò, ma ciò non toglie che ammaniti scriva male. Davvero.
    Per dirne una, il suo vocabolario è imbarazzantemente scarno e colloquiale, eppure la sua maniera di descrivere le cose (molto infantile per altro) tende sempre ad un modello "alto" utilizzando tuttavia per l'appunto un linguaggio assolutamente inadatto.
    Citazione:

    Coltellacci, come imbastire un discorso diretto non è una scelta tipografica. È una scelta estetica, e grammaticale prima di tutto.
    Il tratto è molto meno duttile dei caporali oltre che esteticamente dubbio. Se sai leggere dovresti essertene accorto.

    Cos'è che usi quando ti capita un discorso, tu? Non ricordo al momento.
    Ammaniti non scrive male.
    Ha vinto premi importanti ed è riconosciuto da tutti come uno dei maggiori autori italiani.
    Che la sua scrittura sia colloquiale e giovanile e semplice e adolescenziale ci può anche stare. Ma non scrive male.
    E' ovvio che ci sono autori molto più famosi che possono avvicinare alla scrittura. Però prova a dare un libro di Poe o di Eco o di Dosto a una persona che non ha mai letto un libro. Li troverà pesanti... anche se molto belli. Dagli inveece un libro di Ammaniti e lo leggerà in 4e4,8...
    E anche se scrive male non si può dire che tocchi argomenti altrettanto leggeri. Più va avanti e più i suoi romanzi sono profondi e accusatorii.

    E il discorso delle lineette secondo me non ha senso. E' vero che sono dubbie ma moltissimi autori le usano e per lo stile semplice e diretto di Ammaniti le trovo perfette.
    E ribadisco che se Vucinic per me gioca bene, non mi frega nulla che indossa degli scarpini rosa. Non lo giudico di certo da quelli.
    Io uso le caporali, ma è una questione di stile e di praticità, tutto qui.

    E dai ragionamenti che fai di sicuro Il giovane Holden ti farà abbastanza schifo. Peccato sia considerato una pietra miliare della scrittura moderna.

  5. #5
    Neosensibilista L'avatar di Lead Soldier
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    Citazione lollo92CM Visualizza Messaggio
    Vucinic
    Mi ispira. Che ha scritto di bello?

  6. #6
    Citazione lollo92CM Visualizza Messaggio
    Ammaniti non scrive male.
    Ha vinto premi importanti ed è riconosciuto da tutti come uno dei maggiori autori italiani.
    Insomma, anche ad Obama hanno dato il nobel per la pace.
    Che la sua scrittura sia colloquiale e giovanile e semplice e adolescenziale ci può anche stare. Ma non scrive male.
    Non è che "ci può anche stare". In uno dei suoi libri, "come dio comanda" mi sembra, ammaiti decide di inserire nel testo il tema (inventato) di un ragazzino. Mi ha impressionato notare come non ci fosse alcuna differenza con quello che scrive di solito.

    Gli aggettivi "colloquiale", "Scarno" (non semplice, semplice è un'altra cosa. Ammaniti non scrive in maniera semplice, è ridondante. La sua è una scrittura scarna) e "adolescenziale" renditi conto che riferiti ad un testo sia anche di narrativa sono gravi avccuse. Non è qualcosa che si può lasciar perdere. Se tu ammetti che ammaniti scrive in maniera adolescenziale stai ammettendo che ammaniti scrive male.
    Questo semplicemente perchè ammaniti non ha mai dato prova di saper scrivere in altra maniera.
    Oh, "scrivere come un adolescente non è un difetto"? Non penserai mica questo?
    E' ovvio che ci sono autori molto più famosi che possono avvicinare alla scrittura. Però prova a dare un libro di Poe o di Eco o di Dosto a una persona che non ha mai letto un libro. Li troverà pesanti... anche se molto belli. Dagli inveece un libro di Ammaniti e lo leggerà in 4e4,8...
    Ma cosa, coltellacci, che vuol dire "ad uno che non ha mai letto un libro"? Cos'è, un ritardato? Gli mollo i libri del battello a vapore, come ai bambini, o qualche romanzo giallo che con gli analfabeti funziona sempre. Cosa c'entra ammaniti?

    E anche se scrive male non si può dire che tocchi argomenti altrettanto leggeri. Più va avanti e più i suoi romanzi sono profondi e accusatorii.
    Si dice banali, coltellacci, si dice banali. Ammaniti ha la stessa profondità di, chessò, Naruto. Prendiamo in esempio "Come dio comanda", l'ultimo romanzo definibile come serio in ordine di tempo (e vabbè che all'attivo ce ne sono sei, è sinceramente sconvolgente come un cane come ammaniti che non solo scrive male ma che è anche in giro da appena una quindicina d'anni abbia potuto raggiungere una tale notorietà).
    In come dio comanda si parla di un bambino che ha un padre violento. Un padre violento che è nazista. In più c'è qualche ritardato qui e lì, tanto degrado e tanta violenza. È molto banale, terribilmente banale (oltre che scritto male, ma questo lo abbiamo già detto).
    Parliamoci chiaro, in Come dio comanda ammaniti narra le disgrazie del popolino (un popolino che è fatto di macchiette e clichè ma pur sempre popolino). Ammaniti parla delle disgrazie e dei drammi che colpiscono tutti, parla del male nella sua realtà più quotidiana.
    Proprio per questo è assolutamente inutile parlarne, perchè è un male di cui tutti sono già a conoscenza. Non è un male "sociale" quello di cui parla ammaniti, è un male casalingo. Soltanto chi vive con quattrocento grammi di prosciutto sugli occhi può essere folgorato da cme dio comanda.
    Come dio comanda è un libro sostanzialmente inutile, in cui ammaniti cerca di raggiungere il successo parlando di mali che chiunque potrebbe provare, ma proprio per questo motivo il suo romanzo è inutile. Ma mi sto ripetendo.

    Ahhh, Come dio comanda ha vinto "Il premio strega", è un grande scrittore se vince i premi.

    Insomma, ma dove voglio arrivare? Sto parlando con uno che si crede scrittore perchè un suo racconto è stato pubblicato in 365 racconti erotici per un anno. Peggio di E morì con un felafel in mano, santo cielo.
    E dai ragionamenti che fai di sicuro Il giovane Holden ti farà abbastanza schifo. Peccato sia considerato una pietra miliare della scrittura moderna.
    La scrittura moderna dovrebbe essere ammazzata. Si risparmierebbero numerose sofferenze.

  7. #7
    Poliphilus L'avatar di kyuss
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    Citazione Lead Soldier Visualizza Messaggio
    Mi ispira. Che ha scritto di bello?
    Ha scritto il testo di manualistica sportiva 100 modi per sbagliare un gol sottoporta, a cura di Rodrigo Taddei.

  8. #8
    lollo92CM
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    Citazione il Cacopardo Visualizza Messaggio
    Insomma, anche ad Obama hanno dato il nobel per la pace.
    Non è che "ci può anche stare". In uno dei suoi libri, "come dio comanda" mi sembra, ammaiti decide di inserire nel testo il tema (inventato) di un ragazzino. Mi ha impressionato notare come non ci fosse alcuna differenza con quello che scrive di solito.

    Gli aggettivi "colloquiale", "Scarno" (non semplice, semplice è un'altra cosa. Ammaniti non scrive in maniera semplice, è ridondante. La sua è una scrittura scarna) e "adolescenziale" renditi conto che riferiti ad un testo sia anche di narrativa sono gravi avccuse. Non è qualcosa che si può lasciar perdere. Se tu ammetti che ammaniti scrive in maniera adolescenziale stai ammettendo che ammaniti scrive male.
    Questo semplicemente perchè ammaniti non ha mai dato prova di saper scrivere in altra maniera.
    Oh, "scrivere come un adolescente non è un difetto"? Non penserai mica questo?

    Ma cosa, coltellacci, che vuol dire "ad uno che non ha mai letto un libro"? Cos'è, un ritardato? Gli mollo i libri del battello a vapore, come ai bambini, o qualche romanzo giallo che con gli analfabeti funziona sempre. Cosa c'entra ammaniti?


    Si dice banali, coltellacci, si dice banali. Ammaniti ha la stessa profondità di, chessò, Naruto. Prendiamo in esempio "Come dio comanda", l'ultimo romanzo definibile come serio in ordine di tempo (e vabbè che all'attivo ce ne sono sei, è sinceramente sconvolgente come un cane come ammaniti che non solo scrive male ma che è anche in giro da appena una quindicina d'anni abbia potuto raggiungere una tale notorietà).
    In come dio comanda si parla di un bambino che ha un padre violento. Un padre violento che è nazista. In più c'è qualche ritardato qui e lì, tanto degrado e tanta violenza. È molto banale, terribilmente banale (oltre che scritto male, ma questo lo abbiamo già detto).
    Parliamoci chiaro, in Come dio comanda ammaniti narra le disgrazie del popolino (un popolino che è fatto di macchiette e clichè ma pur sempre popolino). Ammaniti parla delle disgrazie e dei drammi che colpiscono tutti, parla del male nella sua realtà più quotidiana.
    Proprio per questo è assolutamente inutile parlarne, perchè è un male di cui tutti sono già a conoscenza. Non è un male "sociale" quello di cui parla ammaniti, è un male casalingo. Soltanto chi vive con quattrocento grammi di prosciutto sugli occhi può essere folgorato da cme dio comanda.
    Come dio comanda è un libro sostanzialmente inutile, in cui ammaniti cerca di raggiungere il successo parlando di mali che chiunque potrebbe provare, ma proprio per questo motivo il suo romanzo è inutile. Ma mi sto ripetendo.

    Ahhh, Come dio comanda ha vinto "Il premio strega", è un grande scrittore se vince i premi.

    Insomma, ma dove voglio arrivare? Sto parlando con uno che si crede scrittore perchè un suo racconto è stato pubblicato in 365 racconti erotici per un anno. Peggio di E morì con un felafel in mano, santo cielo.

    La scrittura moderna dovrebbe essere ammazzata. Si risparmierebbero numerose sofferenze.
    Vabbe, a te non piace, ok. Poco mi importa.
    Io lo trovo un grande scrittore, mi piace moltissimo, mi piace il suo stile, il suo modo di scrivere e mi piace anche come persona.
    E mi piace anche la letteratura moderna, soprattutto quella italiana.
    E se Ammaniti piace alla gente e viene letto da tutte le persone e dico TUTTE (non come i libri di Moccia che vengono letti solo da stupide oche) un qualche motivo ci sarà!

    E stai parlando con uno che oltre ad avere un racconto in 365 racconti erotici per un anno, adesso apparirà in altre tre antologie, di cui due di poesia e un'altra di racconti. Per cui stai attento a come parli

    Citazione kyuss Visualizza Messaggio
    Ha scritto il testo di manualistica sportiva 100 modi per sbagliare un gol sottoporta, a cura di Rodrigo Taddei.

    'Tacci de Vucinic...

  9. #9
    Citazione lollo92CM Visualizza Messaggio
    Vabbe, a te non piace, ok. Poco mi importa.
    Io lo trovo un grande scrittore, mi piace moltissimo, mi piace il suo stile, il suo modo di scrivere e mi piace anche come persona.
    E mi piace anche la letteratura moderna, soprattutto quella italiana.
    E se Ammaniti piace alla gente e viene letto da tutte le persone e dico TUTTE (non come i libri di Moccia che vengono letti solo da stupide oche) un qualche motivo ci sarà!
    Si dice "Molte" non "tutte".
    Ma non starò a spiegare perchè l'approvazione della massa non significhi nulla nè perchè se un autore che sia oggettivamente inferiore a moltissimi ciò significhe che effettivamente scrive male.

    E stai parlando con uno che oltre ad avere un racconto in 365 racconti erotici per un anno, adesso apparirà in altre tre antologie, di cui due di poesia e un'altra di racconti. Per cui stai attento a come parli
    Non voglio giocare ha chi ha il pene più grosso, era solo per ricordare a me stesso il tuo modo di pensare.




    In tutto questo, non ho ancora finito di leggere Pasto Nudo. Incredibile.
    Ultima modifica di il Cacopardo; 7-05-2010 alle 22:29:21

  10. #10
    A whale ship was my Yale L'avatar di jeff19
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    Citazione il Cacopardo Visualizza Messaggio
    Il giovane holden non l'ho mai letto, perchè è stato scritto nel 1950 da uno statunitense e davvero, davvero, non mi attira.

    Lasciando stare Il giovane holden, che a mio modesto parere fai bene ad evitare, mi pare di capire dalla frase che non ti vanno molto a genio gli scrittori statunitensi(o gli stati uniti in genere, non so).E' così?Se sì, posso chiederti come mai?





  11. #11
    lollo92CM
    Ospite
    Citazione il Cacopardo Visualizza Messaggio
    Si dice "Molte" non "tutte".
    Ma non starò a spiegare perchè l'approvazione della massa non significhi nulla nè perchè se un autore che sia oggettivamente inferiore a moltissimi ciò significhe che effettivamente scrive male.

    Non voglio giocare ha chi ha il pene più grosso, era solo per ricordare a me stesso il tuo modo di pensare.

    .
    Se non capisci il senso delle frasi faresti meglio a rileggerle. Quel "tutte" non era inteso come persone (come numero di persone) ma come genere di persone (dato che dopo ho fatto il confronto con Moccia)
    E in ogni caso Ammaniti vende e piace a molte persone, di tutti i tipi... E a me piace. A te no. Per me scrive bene. Per te no. Punto.

    E cmq il pene più grosso ce l'ho io E non farmi incazzare che sennò mi tocca uscirmene anche con i discorsi economici, eh Caro papino...

    Ed è inutile che fai le battutine sul mio sentirmi scrittore, dato che non reputi scrittori nemmeno quelli che vincono il Viareggio, lo Strega e vengono pubblicato da Einaudi e Mondadori...
    Ma come dicevano i sofisti... è tutto relativo, no?
    Ultima modifica di lollo92CM; 7-05-2010 alle 23:03:28

  12. #12
    Utente L'avatar di Dea Maina
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    Citazione lollo92CM Visualizza Messaggio
    Se non capisci il senso delle frasi faresti meglio a rileggerle. Quel "tutte" non era inteso come persone (come numero di persone) ma come genere di persone (dato che dopo ho fatto il confronto con Moccia)
    E in ogni caso Ammaniti vende e piace a molte persone, di tutti i tipi... E a me piace. A te no. Per me scrive bene. Per te no. Punto.

    E cmq il pene più grosso ce l'ho io E non farmi incazzare che sennò mi tocca uscirmene anche con i discorsi economici, eh Caro papino...

    Ed è inutile che fai le battutine sul mio sentirmi scrittore, dato che non reputi scrittori nemmeno quelli che vincono il Viareggio, lo Strega e vengono pubblicato da Einaudi e Mondadori...
    Ma come dicevano i sofisti... è tutto relativo, no?
    Secondo me ce l'avete entrambi piccolo...
    Spoiler:
    scherzo...

  13. #13
    lollo92CM
    Ospite
    Citazione Dea Maina Visualizza Messaggio
    Secondo me ce l'avete entrambi piccolo...
    Spoiler:
    scherzo...
    Potrebbe anche darsi...
    Ma anche se ce lo abbiamo entrambi piccolo il mio è pur sempre meno piccolo del suo


    Spoiler:
    Perchè non controlli?



  14. #14
    Citazione jeff19 Visualizza Messaggio
    Lasciando stare Il giovane holden, che a mio modesto parere fai bene ad evitare, mi pare di capire dalla frase che non ti vanno molto a genio gli scrittori statunitensi(o gli stati uniti in genere, non so).E' così?Se sì, posso chiederti come mai?
    Li trovo terribilmente ingenui.
    Vero è che non posso assolutamente dire di conoscere in maniera approfondita il panorama americano.




    Stavo sfogliando "attravrsamenti", un libercolo che ha come sottotitolo "percorsi di fotoscrittura". Michele di salvo editore. Nessuno di voi lo avrà mai sentito, si tratta di una raccolta di testi e di poesie di scrittori/fotografi emergenti e mai emersi sul tema della presenza dell'uomo nelle città (grossomodo, alla fine ognuno degli autori se ne va per la sua strada).

    Ammetto di trovare da sempre le raccolte di più scrittori abbastanza imbarazzanti.

  15. #15
    lollo92CM
    Ospite
    Ma quanto cavolo mi sta piacendo L'arcobaleno della gravità.
    E' difficile ma è anche molto più appassionante e attivo degli altri Ancora più vero, se è possibile, è rozzo e diretto e intrecciato di tutti...

Pag 1 di 40 123411 ... UltimoUltimo

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