Bon, dopo poco più di un'oretta su DI ecco le prime impressioni a caldo:
Non starò a menarvela tanto su quanto possa essere un plagio di GoW o su quanto sia una presa per i fondelli a livello storico e letterario, passerò invece ad elencarne quelli che PER ME sono i pregi e i difetti...
Ho iniziato a Diabolico(la difficoltà più alta selezionabile, per intenderci, ne esiste anche un'altra ma va sbloccata finendo almeno una volta il gioco, credo...), devo dire che è parecchio facile per ora(ho ucciso Minosse nel Limbo, ora sto procedendo verso il girone dei lussuriosi), il BS parecchio semplicistico e sostanzialmente button smashing ignorante, ma funziona, molto importante l'utilizzo della schivata che se padroneggiata a dovere rende letteralmente INTOCCABILI, e forse qui sta la semplicità del gioco poichè alla fine il tutto si riduce ad un "toccata e fuga" continua fino a che il nemico non cede, altra nota di demerito l'eccessiva presenza di QTE, che sebbene il più delle volte spettacolari(le eseguzioni sono splatterosamente fantastiche) a mio parere dovrebbero apparire il meno spesso possibile in un Action, se non venire del tutto eliminati, ma non sono in fin dei conti un grosso problema, per concludere tra i difetti ho riscontrato una certa "ordinarietà" nei movimenti e negli attacchi dei nemici, il che li rende ancora più facili da abbattere.
Ora le impressioni positive:
L'ambientazione infernale è resa molto bene secondo me, certo, non sarà poi tanto fedele all'opera originale ma è veramente azzeccata, sempre dal punto di vista grafico sono molto belle le Cut-scenes, sia quando sono in CG, sia quando sono "cartonate".
Per quanto riguarda la grafica in game non mi lamento, la ritengo nella norma, ne più ne meno, nessun difetto e nessun pregio particolari.
Ho anche trovato piacevoli le citazioni dai vari passi dell'Inferno anche se devolgarizzate e adattate all'italiano corrente.
Il gioco poi fondamentalmente diverte, il gameplay è 'gnurante e Dante è più tamarro che mai, insomma, nel complesso funziona.
In parole povere...
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