A me è sembrata proprio la perfetta rappresentazione dell'inconsistenza della sinistra italiana, la manifestazione che pare un circo, caccia allo slogan più divertente o la trovata più originale dalle banane al viola (ORRIDO tra l'altro, con quali criteri è stato scelto poi? Uno squallore) che però è totalmente priva di una proposta politica e anzi si appoggia a partiti guidati da gente come D'alema, e per esser scesa in piazza una volta già si fa chiamare l'onda viola, addirittura la rivoluzione. Siamo il paese europeo messo peggio. Se non è dittatura, quasi. Non viene garantita alcuna certezza per il futuro e si va avanti a mafiosate e privatizzazioni. E siete tutti felici per aver camminato 3 orette. Ora devi capire che non è un attacco verso i partecipanti, sicuramente la stragrande maggioranza era in buona fede e tutto, semplicemente dico che secondo me questo è un modo insulso di lottare, a Berlusconi non gliene frega niente e in più rafforzi altri partiti che sì, son meglio di silvio, ma son sempre strumento di chi ha il potere.
Scontri? Pare sia un tabù. Politica e violenza vanno di pari passo, il pacifismo si usa quando si hanno le forze o quando serve a qualcosa. E uno non è che dice di farli perché fa fico, finire bevuti non è bello, e nel caso invece di risponderti starei allo stadio o a bruciare macchine sotto casa, semplicemente sono necessari. Lo stato è violento con la repressione e con leggi che tutelano pochi invece del popolo, incapace (volontariamente) di garantire un futuro dignitoso ai suoi cittadini, e io vedo solo una risposta. Mi son dilungato, ma credo sia tutto riassumibile in un'immagine trovata su un blog:
chissà come mai lì il governo ammette di esser spaventato ed è in crisi perché non sa come reagire.