Costi alti e rinunce, la Moto2 rischia già di fare flop. Commenta
Montano i dubbi sulla nuova categoria. Burgess: "E' un clamoroso errore".
Pensata per sostituire la
classe 250 consentendo ai team interessati di affrontare un Mondiale a costi molto più ridotti, la
Moto2 si sta invece rivelando l'esatto contrario; i team faticano terribilmente a trovare i budget, molto meno abbordabili di quanto previsto, e le restrizioni tecniche sul piano regolamentare hanno portato l'
Aprilia e la
Pramac a rinunciare a tentare l'avventura. Il rischio concreto è quello di arrivare all'anno nuovo senza avere ancora una lista reale di iscritti.
FIM e
Dorna avevano garantito 37 piloti al via all'inizio della prossima stagione, allo stato attuale delle cose sarà già un successo superare i 25, perchè completare i budget sta diventando un'autentica corsa ad ostacoli per tutti i team. Fatti tutti i conti, infatti, la Moto2 non sarà granchè più economica della 250, visto che un team che voglia correre con due piloti su buoni livelli non può investire meno di 2,5 milioni (a detta di alcuni tecnici e manager che stanno allestendo le squadre).
Jeremy Burgess, decano del Motomondiale (30 anni di Gp e 12 titoli vinti nella classe regina) e attuale capo tecnico di Valentino Rossi,
boccia senza appello il progetto Moto2: "Non è la soluzione giusta per il futuro dei Gran Premi - attacca l'australiano -, e credo che la Dorna avrebbe potuto evitare di imbarcarsi in questa vicenda. La nuova categoria era stata dipinta come una possibilità di andare a correre un Mondiale con 100.000 euro, cosa che si è presto rivelata impossibile".
"L'ultima cosa di cui avevamo bisogno è una nuova 600 - continua
Burgess -. Hanno voluto uccidere la 250, che era una categoria fantastica con una storia importante alle spalle, per sostituirla con una categoria che sostanzialmente esiste già in un Mondiale ed in tutti i campionati nazionali. Se si facesse una prova comparativa, si scoprirebbe che una 600 SS che disputa il Mondiale è più veloce della maggior parte delle Moto2. E allora che senso ha? La Dorna avrebbe potuto risparmiare quei soldi per rafforzare la MotoGp, magari consentendo ai migliori team della 250 di fare il salto".
Al momento, in attesa di capire quando arriveranno i motori (uguali per tutti), ci sono non più di sei costruttori di telai credibili: Moriwaki, Suter, Harris, FTR, TSR e Kalex. Tutto il resto è in alto mare.
Cambio titolo
Aldo Raine
50-80-125-250-350-500-800, certo ti ci vogliono 2 giorni per fare le gare, ma vuoi mettere 
no io a sto punto tento il treble, meglio di Ago: 50, 80 e 125 tutto in un anno 
STR - Pietri, Rolfo
