no perchè voglio sentire i giornali parlare male di noi per l'ennesima volta, quando invece saremo i primi nel girone di champions e i primi in campionato. "inter che gioca male ma che vince" voglio questi titoli.
per iniziare a sfondare i culi aspetto febbraio, ora sarebbe troppo scontato.
voglio gli ottavi chi becchiamo?
Il Liverpool mi sa che non lo troviamo
No project at all
Mourinho replica a Gazzaev: "Dinamo più forte di noi? Chiedetegli dove"
Il portoghese: "Gara della vita? Per me lo è sempre". E sugli infortunati: "Me lo devono dire loro se possono giocare"
03.11.2009 17.47 di Christian Liotta articolo letto 1449 volte
Fonte: Inter.it
"Voglio vincere la partita di domani". José Mourinho non ha alcun dubbio su qual è l'obiettivo suo e dell'Inter per la partita di Champions con la Dinamo Kiev. Il tecnico portoghese dell'Inter è conscio dell'importanza del match di domani: "Partita della vita? Per me la partita della vita è sempre la prossima. E questa è la prossima. Non è decisiva perché nessuna delle quattro domani sarà comunque qualificata, ma sarà una partita importante. Cosa non deve fare la sua squadra rispetto alla gara d’andata? Voglio segnare un gol in più rispetto alla Dinamo. Niente di più". Partita nella quale però ancora non saprà chi dei giocatori ancora in dubbio sarà effettivamente a disposizione. A questi, però, Mou chiede una cosa: "Non voglio sapere domani chi può giocare: voglio che oggi questi giocatori mi dicano in faccia insieme al dottore che possono giocare. E’ una partita troppo importante per aspettare a domani per prendere una decisione".
Prima di lui, il tecnico della Dinamo Kiev Valeri Gazzaev ha definito la sua squadra più forte dell'Inter. Pronta la risposta di Mou: "E’ un opinione sua. Dovete chiedere a lui dove la Dinamo è più forte, non a me". Sulla questione influenza va in dribbling: "L’Inter non mi paga per essere preoccupato, ma per concentrarmi sulla partita, non sul fatto se si giocherà a porte chiuse o aperte, con o senza mascherina. Domani non avrò tempo di girarmi e pensare che chi è in tribuna dietro di me avrà la bocca chiusa o aperta". Circa l'equilibrio nel girone F, Mourinho non è affatto sorpreso: "Non sono assolutamente sorpreso, sapevo sarebbe stato difficile e, partita dopo partita, è diventato il girone più difficile perché si confrontano quattro squadre che hanno vinto i loro rispettivi tornei nazionali. Domani per noi sarà una partita molto importante ma, alla luce di questa situazione, potrebbe ancora non essere decisiva, ma certamente il nostro obiettivo è quello di conquistare i tre punti perchè siamo convinti di poter superare il turno". Infine, la dichiarazione di intenti: "Voglio i tre punti nell'incontro di domani".
Dinamo Kiev-Inter, spettatori indosseranno mascherina
03.11.2009 17.38 di Stefano Sica articolo letto 583 volte
Ogni spettatore che assisterà domani alla gara di Champions League Dinamo Kiev-Inter, riceverà una mascherina protettiva contro il contagio dell'influenza A. Come è noto, l'Ucraina è in questo periodo uno dei paesi più colpiti dall'epidemia del virus A/H1N1. "Abbiamo già comprato le mascherine protettive per i tifosi, che distribuiremo agli ingressi nello stadio", ha detto il presidente della Dinamo Kiev, Igor Surkis, citato da Interfax-Ukraina. Il massimo dirigente del club ucraino ha rivelato che le mascherine le riceveranno tutti i 17mila spettatori che saranno sulle tribune. In tutto sono state acquistate 20mila mascherine, parte delle quali verranno distribuite anche al personale di servizio. Surkis ha infine sottolineato che nessun giocatore della squadra è ammalato di influenza, compreso il personale: "Come ogni anno, abbiamo fatto la vaccinazione stagionale contro l'influenza".
Thiago Motta è fiducioso: "Mi sento bene..."
03.11.2009 17.42 di Franco De Simone articolo letto 1188 volte
Fonte: Gazzetta dello Sport
Tutti convocati, Mourinho vuole cercare di recuperare tutti per la decisiva sfida di domani a Kiev, anche il medico sociale, Franco Combi non è del tutto negativo. Ieri a Malpensa prima di prendere il volo per l'Ucraina incalzato dai cronisti presenti, il medico nerazzurro ha detto: "Se quei tre giocatori sono qui è perché possono ancora farcela". Subito dopo anche Thiago Motta ha tranquilizzato i tifosi interisti: "Mi sento bene...", ha risposto ai giornalisti, facendo un ampio sorriso sulle sue condizioni fisiche.
thiago