Trovato Game Pro, appena posso me lo godo con calma. Bye
Una richiestina: sempre che non l'abbiate già fatto, sarebbe possibile realizzare qualche speciale (Time Extend o Making Of) del primo Broken Sword?
Una delle mie avventure preferite, assieme ai primi due Monkey e a Indy-Fate of Atlantis.
nooooooo!!!!! ma che cazzo* dici???? non si può assolutamente fare (ammesso che l'abbia fatto, dato che come te sono ancora a piedi)!!! quelli che fanno errori bisogna crocifiggerli a testa in giù, accendere un bel rogo sotto la croce, toglierli poco prima che muoiano (sennò è troppo facile) ed immergerli in calderoni ove ribollono allegramente insieme olio, pece e trementina
....ah dimenticavo.... durtante tutto ciò dovrebbe essere suonata qualche compilation techno o acid house (a discrezione del boia)!
*tono volutamente esagerato, quindi niente xx al posto delle zz.
E pensa che adoro le opere di Ueda!e rinnovati complimenti per Virginia Petrarca, articolo grandioso quello di Ronin.
Ne hai di coraggio
Comunque vedrai il mese prossimo, parlando di coraggio... anche se su tutt'altra linea XDD
Felice come tutti gli altri che il numero vi sia piaciuto, by the way *__*
La sfoglio. Al contrario, come al solito.
Sembra resistente.. sicuramente più degli ultimi numeri.
Buono il controeditoriale, nulla da dire.
Sorvolo la posta abbastanza velocemente.
Guardo i voti, mi chiedo come possa aver preso 9 GST.
Passo alle anteprime, vedo PES... Ma c'è qualcosa di strano.. Sembra scritto tutto in grassetto..
E invece no. E' sfocato. Anzi, mezza rivista è leggermente sfocata. Sembra scritto tutto in grassetto e gli spazi tra le lettere sono molto ridotti. Le immagini hanno un leggero effetto blur. Ho provato a muoverla e soffre anche di tearing.
E allora mi chiedo.
AVETE FINITO DI MANDARE FUORI RIVISTE FATTE CON LA MERDA O VI DIVERTITE?
NON CI FOTTE UN CAZZO DELLA RIVISTA SUGLI OMICIDI ITALIANI, SE LA METTA IN QUEL POSTO IL MAGNIFICO SIGNOR SPREA. CAMBIATE STAMPANTI, VI PRESTO LA MIA, L'HO PAGATA 70€ TRE ANNI FA E FUNZIONA MEGLIO DEI VOSTRI STRUMENTI.
Appena ho voglia i commenti sugli articoli... Ma non è che esiste una versione sfogliabile via web? =_=
I miei complimenti a Virginia, apprezzo moltissimo i suoi articoli.
E Ronin è sempre una delle prime rubriche che attirano la mia attenzione, a prima sfogliata.
Se le cose non le sai, non ti dico di non parlare (sarebbe sbagliato), ma almeno di essere educato.
Avventure e Avventure grafiche sono due generi precisi e diversi? Ah sì, davvero? E da quando? Te lo dico io. Non è così.
L'avventura ("adventure") nacque come testuale e fu poi chiamata "Grafica" quando, appunto, fu introdotto l'elemento grafico. A un certo punto dire "Avventure grafiche" è diventato pleonastico, per ovvie ragioni.
L'Avventura, bada bene, non è quel macrogenere detto Action adventure (o Avventura d'azione), che in realtà è in sostanza un gioco d'azione con una componente narrativa più o meno forte.
Solo la somma delle opere di Infocom, Legend, Lucas e Sierra basta a far dire a chiunque conosca di vg che questo genere ha dato il meglio di sé in Occidente.
Le tue storielle da fanboy di 12 anni con me non attaccano. Ripeto: studia, sia i videogiochi che il Galateo.
Ultima modifica di Metalmark; 28-08-2009 alle 16:16:32
Metalmark | GamesVillage.it
"By moonlight we ride
Ten thousands side by side
With swords drawn held high
Our whips and armour shine
Hail to thee our infantry
Still brave beyond the grave
All have sworn the eternal vow
The time to strike is now"
Brothers of Metal, Manowar
VIGAMUS - The Video Game Museum
VIGAMUS Academy
Quoto Metalmark. Ormai dire "avventure grafiche" è pleonastico, e ICO e Zelda sono solitamente chiamati action adventure. Zelda poi, antesignano degli odierni free roaming, è specialmente improntato sull'esplorazione dello scenario.
Fermo restando che sarei per un'abolizione della classificazione a tutti i costi proprio in quanto dà spesso adito a fraintendimenti
P.S. Grazie anche a Gabreck ^^
Ultima modifica di Shari R'Vek; 28-08-2009 alle 16:48:16
Letto brevemente con un interessante editoriale del Silvestri, i discorsi DLC e DD credo terranno banco per ancora diversi anni, così come sono fermamente convinto che la distribuzione "classica" come la conosciamo ora non sparirà, penso a catene come Gamestop che non lo permetterebbero mai (via gli usati e si chiude baracca), penso alla cultura feticista Giapponese o semplicemente all'orda di collezionisti che al primo dowload si taglierebbero le vene.
Un ritorno alle origini? Non ci credo, almeno per ora, il mercato mi sembra al momento troppo pigro.
La posta è ormai un appuntamento fisso con Guglielmo Viotto, un applauso.
Volevo anche io rispondere all'editoriale di questo numero...
Secondo me non ci sarà mai un ritorno alle origini, ma sicuramente si farà qualche passo indietro rispetto a tutto questo entusiasmo...
1) Prima un gioco era slegato da tutto, se non al massimo alla piattaforma che utilizzava per girarci (anche se l'emulazione ha dimostrato che non è poi così vera questa cosa)... ora invece è legata a una cosa in più... un account su un server di qualcuno... chi mi garantisce che tra anni il gioco che ho comprato qualche anno fa potrò riscaricarlo con qualsiasi console? Nessuno garantisce nulla, è quello il fatto... e sega ne è un esempio lampante... e se tutti i giochi fossero stati in digital delivery io che ho cambiato dreamcast sarei stato fregato... certo, come nel caso di steam, potrei farmi i backup su dvd... che peccato richiedano comunque lo stesso account autenticato ... e ci mancherebbe, altrimenti sarebbe pirateria free4all...
2) Io non concepisco il fatto che un gioco costi uguale in edizione dvd e in digital delivery... ci rendiamo conto che loro risparmiano un sacco di soldi su distribuzione, materiali, copie invendute, etc etc e ci fanno pagare praticamente la stessa cifra? Per poi se voglio tenermelo (visto che lo spazio sul disco non è infinito) masterizzarmelo su uno squallido dvd o se lo voglio fare un po' più carino stamparmi la copertina su carta fotografica (dvd, inchiostro e carta tutto ovviamente a spese mie, lavoro compreso)
3) Ma come si fa a regalare un gioco in digital delivery? Regali la tessera punti? Uno dei più grandi vantaggi del supporto fisico è proprio che... è fisico XD, quindi posso metterci della carta intorno e portarlo a una festa di compleanno, o regalarlo ad un amico perchè non ci gioco più, o rivenderlo, o scambiarlo con un altro gioco con qualcuno...
Inoltre vorrei sottolineare che da anni il sistema "a patch" sta ammazzando noi giocatori permettendo alle case di vendere giochi imperfetti che piano piano diventano giocabili... le patch oramai sono diventate una scusa per far uscire robaccia ingiocabile con la promessa che lo diventerà... e Oblivion per pc mi ha segnato molto sotto questo punto di vista...
Morte a Lenin! Morte a Trotsky! Kronstadt vive!
E secondo te ci casco?
Non ti basta rigirare la frittata e cavillare sulla nomenclatura per celare il tuo trollaggio editoriale.
Parlavi di jrpg, e sviscerandone le caratteristiche (linearità, sceneggiatura, preconfezionamento) hai concluso che somigliano più alle avventure che ai gdr. E ci può stare.
Ma non mi dirai che intendevi veramente le avventure grafiche?
Dai, non diciamo castronerie, era ovvio che ti riferissi alle avventure 3d, agli adventure-action come li vuoi chiamare tu, poco cambia.
Che poi, cosa hanno in comune i jrpg con le avventure grafiche? Nulla.
Con gli adventure-action? Di più, molto di più.
Mi viene più facile accostare un tales of vesperia a Zelda che a un Monkey island, sinceramente.
E si, dire occidente imperante nelle avventure, con questa ambiguità di fondo, è quantomeno capzioso.
Ma vabbè, impara un pò di umiltà. Studia.
Metalmark | GamesVillage.it
"By moonlight we ride
Ten thousands side by side
With swords drawn held high
Our whips and armour shine
Hail to thee our infantry
Still brave beyond the grave
All have sworn the eternal vow
The time to strike is now"
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