Il destino di Lemark (racconto by Amalfi)
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Discussione: Il destino di Lemark (racconto by Amalfi)

Cambio titolo
  1. #1
    Amalfi
    Ospite

    Il destino di Lemark (racconto by Amalfi)

    Ecco l'ennesimo racconto che vi propongo, a differenza del precedente questo è un racconto personale, posterò soltanto io, uno o due capitoli a settimana, il lunedì esattamente.




    Capitolo 0: I tre Dei
    Capitolo 1: Lemark
    Ultima modifica di Amalfi; 15-07-2009 alle 15:02:30

  2. #2
    Amalfi
    Ospite
    CAPITOLO 0: I TRE DEI


    ARTICOLO 1:
    Le cupole sono state costruite unicamente per la salvaguardia dei cittadini, specificatamente per proteggerli dalla Pangea.


    ARTICOLO 2:
    La Pangea è una sostanza aeriforme che ha una forte predisposizione ad ammalare la razza umana, quindi è severamente vietato per la vostra sicurezza uscire dalle cupole.


    ARTICOLO 3:
    Nelle cupole prevalgono la logica e l'intelletto, le altre forme sono aberranti e stimolano la confusione, quindi è severamente vietato un comportamento che non soddisfi i due requisiti precedentemente elencati.


    ARTICOLO 4:
    Nelle cupole prevale il precario equilibrio naturale che i tecnici stimolano in ogni momento per non farlo decadere, è severamente proibito rovinare in qualunque modo il lavoro di questi tecnici che vengono definiti operatori della natura.


    ARTICOLO 5:
    Ogni ente presente nella cupola non vi appartiene, è tutto di proprietà del sindaco che ha donato tutto per gentil concessione.


    ARTICOLO 6:
    Il sindaco presta le proprie proprietà ai cittadini, i quali devono meritarle attraverso i loro servizi resi per la comunità, cioè attraverso il lavoro.


    ARTICOLO 7:
    Le proprietà del sindaco vengono donate sotto forma di crediti che si accumulano nel conto privato di ogni cittadino, il quale può utilizzare questi crediti come merce di scambio per acquistare enti materiali o immateriali.


    ARTICOLO 7 bis
    Si ricorda che gli enti presi attraverso l'utilizzo dei crediti sono sempre di proprietà del sindaco, che per sua concessione può anche riprenderseli.


    ARTICOLO 7 tris:
    A causa dell'articolo 7, nelle cupole si possono creare mercati indipendenti dalla volontà del sindaco (aziende private, liberi commercianti, ecc...), si ricorda che questo è auspicabile ma si ricorda che è tutto donato dalla gentil concessione del sindaco.


    ARTICOLO 8:
    Non esistono persone più importanti del sindaco a eccezione dei Nobili, gente che la loro dinastia proviene dai fondatori delle cupole.


    ARTICOLO 9:
    I nobili sono ispettori: controllano le varie cupole per vedere se i primi quattro articoli vengono rispettati (questi articoli si chiamano super partes perché sono articoli che anche il sindaco deve sottomettersi). I nobili risiedono in una cupola speciale, chiamata “Cupola madre”.




    ARTICOLO 10:
    Il nobili possono revocare i sindaci attuali, inoltre sono gli unici che posso designare i loro successore attraverso la loro stimabile decisione.


    ARTICOLO 11:
    I successori dei nobili sono i nobili stessi: la loro progenie.


    ARTICOLO 12:
    Gli operatori della natura sono lavoratori al di fuori da ogni gerarchia, infatti non devono rispondere al sindaco ma direttamente ai Nobili che controllano periodicamente il loro lavoro.


    ARTICOLO 13:
    I cittadini possono protestare ma solamente se le proteste soddisfino l'articolo 2 e che sono finalizzate ad un miglioramento complessivo generale.


    ARTICOLO 14:
    Gli unici che possono permettersi la proprietà privata sono i Nobili e gli operatori della natura.


    ARTICOLO 14 bis:
    Le proprietà dei sindaci che donano ai suoi concittadini, sono prolungamenti del volere dei Nobili.


    ARTICOLO 15:
    L'obbiettivo di ogni cittadino è far diventare la loro cupola autosufficiente senza appoggiarsi in aiuti esterni.


    ARTICOLO 16:
    Fra tutti i nobili, tre sono i più importanti e vengono chiamati Dei.


    ARTICOLO 17:
    Le tre divinità sono le autorità più importanti: hanno diritto di vita e di morte per ogni ente all'interno delle cupole.


    ARTICOLO 18:
    Il simbolo che accomuna tutte le cupole è la bandiera del fondatore: una bandiera dove viene rappresentata l'iniziale del cognome del Fondatore e all'interno l'iniziale del nome.


    …...................












    ???:
    Allora signori, cosa pensiamo di fare?


    In una stanza illuminata solamente da placide candele singhiozzanti di cera, tre uomini, seduti su flaccidi cuscini di seta stavano discutendo profondamente.
    Anche se nella stanza l'oscurità dilagava, essa sembrava immensa, forse dagli immensi pilastri che si intravedevano nella penombra o dal mosaico sul pavimento.
    Un uomo grassoccio e dalla pelle olivastra stava iniziando ad agitarsi:


    UOMO GRASSOCCIO:
    ...non v'è temvo per vuesto, la sivuazione di Mivgar è trevenda....


    L'uomo alla destra del grassoccio, scavato forse dagli anni o forse dalle avversità continuò:


    UOMO SCAVATO DAL TEMPO:
    Forse se ci andassimo incontro potremmo evitare il peggio...


    La rabbia dell'uomo sulla sinistra, sentendo quelle parole, esplose rimbombando nella stanza, a causa dell'oscurità si vedeva soltanto che aveva i capelli argentati, che risplendevano fastidiosamente.


    UOMO DAI CAPELLI ARGENTATI:
    BLASFEMIA!.
    …..
    …..degli dei che osano patteggiare con dei semplici mortali? E' questa la tua soluzione Ra?


    RA:
    ...capisci, è la priva volta che succede, se soffocheremo la cosa con la violenza la nostra autorevolezza va a farsi fottere!


    L' uomo grassoccio fece una smorfia di disgusto dalle parole del suo collega,


    UOMO 2:
    Fovvere? Tu e la tua mavia dei vocavoli da strava....


    Ra non sembrò dar retta a quelle critiche, ma continuò il suo discorso verso l'uomo dai capelli argentati, il quale sembrava furioso e i suoi occhi scintillavano di rabbia.


    RA:
    Seth....non dico di patteggiare con i cittadini, dico solamente di guardarsi bene prima di fare qualsiasi cosa...da quel che ho sentito, la situazione è molto delicata...


    SETH:
    Quindi...cosa hai in mente di fare Ra? Non fare i tuoi soliti giochetti segreti, questa è una faccenda seria...ed io sto perdendo la pazienza, un simile affronto e ancora sono integri....


    I due uomini stavano perdendo la pazienza, Ra gli aveva convocati da trenta minuti e ancora non stava dicendo niente di concreto ma stava solo ciarlando del tempo di domani.


    UOMO 2:
    Pavla...


    RA:
    Sapete, Midgar è una cupola molto importante, ha raggiunto pienamente l'obbiettivo dell'autosufficienza ed ora sta puntando molto sul commercio con le altre cupole, diventando sempre più potente e autorità presso il circondario...


    UOMO 2:
    E avvora? Noi siamo vei, quveste cose se ve occupa il svindaco del loco...


    RA:
    Ehhh....il problema più grave che anche il sindaco è come loro...


    Seth interruppe bruscamente il discorso con aria saccente come se gli altri stavano confabulando sul 2+2 e solo lui sapeva con semplicità la soluzione.


    SETH:
    Allora il gioco è fatto, basta farlo destituire e lo rimpiazziamo con un uomo di nostra fiducia!


    RA:
    Horus...Seth...Non è così semplice, anche se eliminiamo la testa, il verme continuerà a lottare ed ancora più tenacemente, sconfinando nell'anarchia...sapete in questi anni il sindaco ha fermentato la popolazione con idee per noi malsane....
    ormai quei cittadini sono saturi, pronti ad esplodere...esplodere per esempio dopo la destituzione del sindaco....


    Seth rimase deluso da quella risposta come se gli avessero tolto una caramella dalla bocca.


    SETH:
    Mhhh...e tu come sai tutte queste cose?


    RA:
    E da mesi che ci sono spie per conto mio a Midgar, già sapevo qualcosa e dovevo indagare...


    HORUS:
    Quindi già tu lo sapevi? Potevi informarci prima...prima del caso...appena l'ho saputo non ci credevo... mai sentita una notizia del genere ...
    ....i nostri antenati dovrebbero vergognarsi!!


    RA':
    Mi spiace se non l'ho detto prima, ma sapete come sono fatto, preferisco lavorare da solo...
    ….ma ora la cosa è degenerata, talmente degenerata che vi dovevo convocare per sapere il vostro parere!!


    SETH:
    Ra...capisco le tue intenzioni, ma non posso far continuare i tuoi piani senza far nulla, ci hanno insultato pubblicamente...come minimo devo mandare qualcuno a portare l'ordine...


    RA:
    Fai pure...l'importante e che non esageri, chi pensi di mandare?


    SETH:
    Le valchirie, è ovvio...devono soffrire dalla paura, la loro azione non dev'essere ignorata!


    HORUS:
    Le valchirie? ma....


    SETH:
    Niente ma...le manderò subito a Midgar....


    I tre non parlarono per qualche minuto, forse riflettendo sul da farsi, finché Ra si alzò e con un inchino, si congedò:


    RA:
    Io ora devo proprio andare, ho molti impegni che non posso far attardare...fatemi sapere nuove informazioni appena potete...


    Una candela ci spense e Ra scomparve nell'oscurità sempre più nera della camera, mentre i due uomini confabulavano ancora di non so cosa.
    Ultima modifica di Amalfi; 15-07-2009 alle 14:56:52

  3. #3
    Amalfi
    Ospite
    CAPITOLO 1: LEMARK



    Il treno sfrecciava dentro il cunicolo di vetro, il panorama era immerso nella natura: Alberi, animali, fiori e nuvole, sembrava impossibile ma erano tutti completamente saturi dalla Pangea e non risentivano del mortale effetto ma risplendevano immensamente.
    Dalla splendida vetrata si vedeva tutto questo: sembrando impossibile che solo una barriera cristallina separava tutto quanto da tutto; Lemark sospirò.


    DONNA:
    Lemark, cos'hai?


    Lo scompartimento era di gran lusso: due letti matrimoniali, un tavolino al centro, due vetrate decorate e un bagnetto accanto con un enorme vasca di ceramica.
    Lemark era vicino ad una vetrata, seduta su una sedia d'onice, guardava il panorama sospirando, invece la sua coinquilina, la bionda Margot, era sdraiata sul letto guardando intensamente un invisibile punto sul soffitto.


    LEMARK:
    No...niente, sto pensando a come agire giunti a Midgar....


    MARGOT:
    Semplice, Seth è stato chiarissimo...andiamo dal sindaco, gli chiediamo i responsabili e poi gli puniamo compreso lui, un lavoretto semplicissimo, rispetto a quello normalmente dobbiamo sopportare...


    LEMARK:
    Ma come hanno fatto dei semplici mortali a ribellarsi alle divinità?


    MARGOT:
    Non me lo chiedere, i mortali son tutti cattivi...soltanto noi esseri superiori sappiamo fare la cosa giusta...loro hanno sbagliato e dobbiamo punirli come esempio per tutti!


    LEMARK:
    Hai ragione...i mortali sono creature che devono essere comandate, non riescono a sopravvivere da sole....


    Passarono alcuni minuti, Lemark continuò a guardare il panorama che si stava trasformando in un gelido deserto, mentre Margot guarda ancora insistentemente quel punto invisibile sul soffitto, ma sbadigliando questa volta.


    LEMARK:
    Margot...senti, tu hai mai visto un mortale?


    MARGOT:
    No...forse loro neanche ci conoscono... * sospirò * pensavo che ero l'unica del gruppo che non ha mai interagito con un suddito!


    LEMARK:
    Bhe...anch'io sono nella tua stessa barca * sorride lievemente *... infatti mi pare strano che ci hanno richiamati, per queste cose esistono le guardie!


    MARGOT:
    Lo so anch'io ma a Seth gli preme molto questa questione e vuole sistemarla nel migliore dei modi...noi siamo le migliori e mi pare giusto che ci abbia convocato!


    LEMARK:
    Speriamo che non combiniamo danni...


    MARGOT:
    Naaa....ricordati che sono sudditi, basta fare la voce grossa e guarda come se ne ritornato quieti, quieti!


    LEMARK:
    Speriamo...se hanno mandato noi, vuol dire che la situazione non è così semplice!


    MARGOT:
    Suvvia...siamo sempre le guardie divine, le valchirie...i nostri uomini sono essere superiori, non ti preoccupare più, sarà una vacanza!


    Altri minuti di silenzio, Margot inizia a sonnecchiare e le spade in un angolo luccicavano, ormai il treno era in pieno deserto e il sole, al contatto con il riflettente vetro, scioglieva tutto con il suo sguardo.


    MARGOT:
    Mmm...Lema...chiudi la serranda...non riesco a dormire...


    LEMARK:
    Certo...ahhh...chi si attenderà nella stazione?


    MARGOT:
    Mastro Torvus...ora fammi dormire, non dormo da parecchi giorni...fammi riposare!


    LEMARK:
    Si certo...


    Le vetrate si oscuravano, tutto divenne buio: anche Lemark era stanca, non dormiva decentemente da parecchi giorni, forse n po' di riposo le gioverà per affrontare al meglio la delicata missione che gli attendeva....





    Il sole era già alto da un pezzo e le tende ormai risplendevano di luce propria ma Xora non voleva ancora alzarsi, in fin dei conti era in vacanza e poteva permettersi di perdere tempo dormendo beatamente, ma come al solito, in questa occasione, il telefono risultò fatale.


    Driiiiiiiin, Driiiiiiiiin, Driiiiiiiiiiiiin....


    Xora dovette svegliarsi per forza, il telefono dopo qualche minuto, non dava segno di cedimento e sicuramente se non avrebbe risposto la faccenda sarebbe durata fino all'infinito: con voce sonnolenta prese la cornetta dal comodino, sentì una voce da topo inconfondibile, per giunta eccitata e fastidiosamente stridula, cosa abituale in quel periodo...


    DANIEL:
    Xora, Xora!!!!!


    XORA:
    Che c'è?


    DANIEL:
    Oggi alla riunione la viaggiatrice ci ha detto che fra poco saremo pronti per il passo successivo, ci ha mostrato le vie del sapere e c ha rivelato che abbiamo tolto un velo dell'illusione e che dobbiamo andare avanti senza guardare indietro...è stata magica! Poi ha usato quella polverina misteriosa e....


    XORA:
    Te l'ho già detto, non mi interessa....e spero che questa sarà l'ultima volta che lo dico!


    DANIEL:
    ...e poi dalle fondamenta si è sentito un ululato, ci siamo spaventati ma ci ha spiegato che è l'animale della verità che ci sta ringraziando!


    Il topo stava parlando tutti di corsa, sembrava che il suo obbiettivo nella vita è fare un riassunto delle sue sedute ai poveri disgraziati che stavano ancora dormendo.


    XORA:
    Quante baggianate...io so soltanto che vi state mettendo nei guai, quell'azione non passerà di certo inosservata, ser Durval per lo meno sarà licenziato e...e le vostre azioni si ripercuoteranno anche su di me e su molti altri sfortunati che vogliono vivere normalmente!


    DANIEL:
    Non essere apocalittico, il bene trionfa sempre....


    XORA:
    Daniel, questa è' la vita reale, nella realtà la viaggiatrice è solamente un mendicante carismatico che sta raccontando tantissime frottole per avere soldi!


    DANIEL:
    Ma che dici? Per tua informazione la viaggiatrice non ci ha chiesto neanche un centesimo!!!


    XORA:
    Non hai capito niente...ciao!


    Xora sbatte violentemente la cornetta, non era molto bello svegliarsi con una voce assordante e per questo già il suo malumore giornaliero si stava manifestando;
    Daniel era proprio uno stupido e gli dava sui nervi, ormai era succube di quella donna così come molti altri, altri stupidi che agiscono come delle marionette, ma non doveva pensarci, ora doveva pulirsi per questo pomeriggio, le belle ragazze non ci fanno mai attendere.


    Dopo l'incidente della bandiera, la città era percorsa da uno strano silenzio, un silenzio di spaventosa attesa, come se le conseguenze di quel gesto folle sarebbero state devastanti, in effetti forse lo saranno: nessuna città aveva osato neppure pensare a quello che hanno fatto quei cretini e il peggio che ser Durval è uno di loro, quindi tutta la città sarà punita, questo è poco ma sicuro.


    XORA:
    Bha...forse portandole quella mendicante tutto si sistemerà...


    Così Xora interruppe quei pensieri malsani mentre si stava lavando il viso: non aveva tempo di pensare a quelle cose, tanto era inutile pensarci perché come ha imparato a suo tempo le cose che non ci appartengono non devono importarcene, tanto sono problemi di mastro Torvus e ser Durval, i quali verranno sicuramente puniti, non certo lui pover'anima tranquilla.

  4. #4
    Amalfi
    Ospite
    BE, nessuno che commenta?

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  5. #5
    Bannato
    Registrato il
    03-08
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    casa mia & dintorni
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    2.493
    ok, commento io
    Spoiler:
    nammerda

  6. #6

  7. #7
    Amalfi
    Ospite
    mamma mia, ma che maniere! e tu mi deludi Shi pensavo che citavi l'ultimo capitolo incompleto della mia precedente opera!

  8. #8
    Shii
    Ospite
    Citazione Amalfi Visualizza Messaggio
    mamma mia, ma che maniere! e tu mi deludi Shi pensavo che citavi l'ultimo capitolo incompleto della mia precedente opera!
    Infatti se vedi il 3d è proprio quello, e si scrive Shii

  9. #9
    Amalfi
    Ospite
    Citazione Shii Visualizza Messaggio
    Infatti se vedi il 3d è proprio quello, e si scrive Shii

    e se ti chiamassi sheet? come LAMERDA? XD

  10. #10
    Shii
    Ospite
    Citazione Amalfi Visualizza Messaggio
    e se ti chiamassi sheet? come LAMERDA? XD
    Peccato che scritto così vuol dire "foglio"

  11. #11
    Bannato
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    Citazione Shii Visualizza Messaggio
    Peccato che scritto così vuol dire "foglio"

  12. #12
    Iride L'avatar di LowGmaN
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    Secondo me devi controllare, controllare, verificare .. la mia melodia
    speciale, pensate che la vostra speciale, si.
    Lo vedo nei tuoi occhi. Vedo che quando si ridere di me, guardare in giù su di me e camminare su di me.
    Solo una lotta più circa la vostra leadership e io dritto fino lasciare la vostra merda, perchè ho avuto abbastanza di questo e ora sto incazzato.
    (yeah)

  13. #13
    Shii
    Ospite
    Citazione Avvo93 Visualizza Messaggio
    Spoiler:
    MA dai!

    Citazione LowGmaN Visualizza Messaggio
    Secondo me devi controllare, controllare, verificare .. la mia melodia
    speciale, pensate che la vostra speciale, si.
    Lo vedo nei tuoi occhi. Vedo che quando si ridere di me, guardare in giù su di me e camminare su di me.
    Solo una lotta più circa la vostra leadership e io dritto fino lasciare la vostra merda, perchè ho avuto abbastanza di questo e ora sto incazzato.
    (yeah)
    WAT?

  14. #14
    Iride L'avatar di LowGmaN
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    Citazione Shii Visualizza Messaggio
    MA dai!


    WAT?
    A...arar...Araaaaaar! [cit.]

  15. #15
    Amalfi
    Ospite
    ma qualcosa riferito al testo che ho postato no???

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