TRAUMA CENTER: UNDER THE KNIFE 2
La serie di Trauma Center ha saputo soddisfare la critica e il pubblico, con i suoi due capitoli per Wii e uno per nintendo DS. Per chi non conoscesse questo gioco, esso consiste nell'operare diverse persone allo scopo di curare le loro patologie attraverso l'uso di bisturi, laser e siringhe, controllati da pennino e nunchuk.
Su DS il primo capitolo, con il sottotitolo Under The Knife, metteva i giocatori alle prese con la TILUG, una malattia creata da dei terroristi chiamati Delphi. Il nuovo capitolo, per ora presente in commercio solo sul territorio americano, vede nuovamente protagonisti Derek Stiles, chirurgo (per inciso è il mio avatar 
) e Angie Thompson, infermiera, nonchè quasi tutti i personaggi presenti nel primo Trauma Center, tre anni dopo la sconfitta della TILUG.
All'inizio del gioco i nostri due eroi si trovano in Africa intenti a curare i pazienti che soffrono di svariate malattie. E' qui che incontriamo Adel Tulba, un giovane dottore del posto. Tempo di scambiare due chiacchere e subito ci viene presentato il nostro primo caso (o livello): un uomo con la gamba fratturata. Impugnamo il pennino e ci prepariamo all'operazione.
Il ritorno dei Caducei
La signorina Angie ci dà dei consigli su come procedere: il primo livello non è affatto difficile e serve a impratichire i giocatori neofiti. I veterani del primo capitolo invece sarannò già a proprio agio, dato che gli strumenti di UTK e i controlli sono rimasti pressochè invariati.
Pochi secondi e curiamo le ferite esterne, quindi incidiamo e ci apprestiamo ad aggiustare il femore. Prendiamo le pinze ed estraiamo lentamente i frammenti di ossa, poi curiamo le ferite e ricombiniamo il femore. Infine richiudiamo il paziente, il tutto tracciando linee sul touchscreen. I controlli sono migliorati rispetto a UTK e ora sono decisamente meno frustranti e più flessibili.
Guarito questo paziente ci vengono assegnati punti e un voto in base alla nostra prestazione.
Il secondo caso è già più stimolante: si tratta di rimuovere un tumore. Anche in questo caso Angie ci dice le cose da fare, in modo da non abbandonare il giocatore. Seguendo le sue istruzioni, tutto fila liscio fino a quando il paziente va in pericolo di vita. In questo caso Derek ricorre al suo potere speciale: il Tocco Curativo. Con questo potere, Derek riesce a concentrarsi sull'operazione; il giocatore ottiene così il rallentamento del tempo, in modo da poter risanare i valori vitali del paziente. Questo potere è attivabile tracciando una stella sul touchscreen. Completata l'operazione, richiudiamo il paziente. Il tutto è dannatamente divertente.
Let's begin!
Tecnicamente il gioco è stato migliorato rispetto al precedente capitolo: la pelle è più realistica, ci sono più oggetti in movimento e gli sfondo sono certamente più dettagliati, anche se meno realistici. Anche gli effetti sonori sono stati migliorati e ora non sembrano più campionamenti tipici da GBA. Una nota negativa va invece alla colonna sonora, dato che le musiche che trasmettevano tensione del primo capitolo sono state sostituite da canzoni più "cariche" è più adatte a un gioco d'azione, più o meno come quelle del Wii, tanto per intenderci. Sebbene esse siano veramente ben fatte, molti preferiranno le vecchie musiche che avevano la capacità di far sudare il giocatore, complice anche le situazioni tese sul filo del rasoio.
I will save this patient!
Come già detto, la trama riprende tre anni dopo il capitolo precedente ed è realizzata molto bene. Sarà galvanizzante osservare gli sviluppi sulle avventure di Derek & Co tra colpi di scena e casi appassionanti alla ricerca della cura per la TILUG. Altri casi invece sono decisamente meno stimolanti.
Uno dei difetti maggiori del primo Trauma Center era una difficoltà piuttosto alta delle missioni finali, senza contare le missioni X. Questo problema è stato efficacemente risolto inserendo tre difficoltà, l'ultima dei quali metterà sicuramente alla prova i veterani, mentre chi è meno esperto potrà sempre scegliere di abbassare momentaneamente il livello per far fronte a qualche caso particolarmente ostico. Non mancano anche casi speciali in cui si deve risolvere un indovinello o scassinare una serratura.
In definitiva Under The Knife 2 è uno dei migliori titoli che possiate trovare su nintendo DS, ammesso che conosciate l'inglese. Divertente, longevo e appassionante.
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Chobeat
