BleedingScarecrow
Reagire alla difesa significa ritrarre l'arma dopo un colpo (a segno o fallito, che sia), o cercare di riprenderla una volta bloccata. Insomma, comportarsi in maniera più realistica possibile, per quanto possa essere simulabile.
Per quanto riguarda l'impostazione orientata alle tecniche di difesa: una parte conoscitiva delle "mosse" è pressochè essenziale. L'approcio corretto alle discipline (arti marziali o di difesa) sarebbe quello di mecanicizzare i movimenti, tanto da renderli istintivi. Al livello a cui sono, non ne sono ancora pienamente in grado, ma ti posso assicurare che un individuo ben addestrato non pensa al tipo di attacco e alla tecnica che serve, ma agisce nell'immediato. Il risultato non è la tecnica perfetta ed ideale, ma comunque una reazione efficace all'attacco. Parlo per esperienza personale, affrontando in palestra persone di grado più elevato che si allenano a difendersi da attacchi discrezionali dell'aggressore, e quindi non pre-accordati, e non necessariamente "idealizzati" o statici.
Penso di poter esporre le conlcusioni tratte negli anni di addestramento che ho affrontato fin'ora, per esporre meglio come la pensi.
Ju Jitsu e arti marziali in generale: ottima l'impostaizione graduale dell'insegnamento, come anche la componente filosofica di crescita e disciplina. Le tecniche possono essere più o meno efficaci, si prestano bene alla competizione agonistica ma meno all'autodifesta, se non supportate da un allenamento mirato.
Corsi di autodifesa: servono per lo più per l'impostazione psicologica e legale. É utile sapere cos'è consentito fare e cosa non è consentito fare, ammettendo che durante un'aggressione non ci si farà comunque caso, mettendo al primo posto la propria incolumità, a qualunque prezzo. Utile anche integrarli con interventi di psicologi e scienziati cognitivi, per riconoscere le situaizioni al meglio e cercare una via razionale per uscirne, che cerchi il minor danno da entrambe le parti.
Combattimento militare, vale tudo, ecc.: a parer mio, i più efficaci e i più divertenti da praticare, sono comunque inadatti al combattimento da strada, per l'impostazione troppo fortemente aggressiva, che quindi sfocia nell'illegalità.
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