Italiano medio
Ma perchè non servono per quella determinata arte, perchè ritrova la sua completezza nello sgambettare l'avversario e ritrovarselo ai propri piedi. Volendo anch'io mentre eseguo un iriminage potrei dare un atemi al tizio durante il passaggio e poi afferrarlo, dipende da quanto si vuole essere cattivi. Ma l'aikido (parlo della mia arte perchè la pratico e quindi so di che parlo, ma potrebbe essere qualunque) si basa su quello e su quei principi si fonda tutto l'apparato tecnico, a che mi servirebbe tirare un pugno se sono io che devo assorbire la sua forza? Oppure nel take kwon do, a che mi servirebbe saper entrare in leva quando approffittando dell'occasione potrei stenderlo in un solo calcio (allenato duramente al suo scopo). Perchè uno di un buon livello e con una buona consapevolezza di quel che fa ad entrarti un pugno mentre fa una tecnica non ci mette nulla. Nell'ultimo stage che ho seguito con il M° savegnano ha parlato proprio di questo.E' per questo motivo che non ha senso parlare di completezza, ogni arte per il suo scopo è la più completa possibile, un praticante di kick boxing non sarà mai bravo a tirare una leva quando un aikidoka (non è quello il suo scopo, ovvio) così come un aikidoka non sarà mai bravo a tirare un pugno come un kick boxer (e non gli interesserebbe nemmeno farlo, ai fini della sua arte). E' come se chi andasse al cinema a vedere un film di fantascienza si lamentasse della poca pertinenza al realismo storico. Non ha senso.