Ho un rapporto 'odi et amo' col napoletano perchè lo parlano tutti i miei parenti e lo associo all'ignorante paesino cui devo far meta ogni natale.
Mejo romano.
Ho un rapporto 'odi et amo' col napoletano perchè lo parlano tutti i miei parenti e lo associo all'ignorante paesino cui devo far meta ogni natale.
Mejo romano.
Nella mia ora di libertà
''Tuttavia vi sono sempre stati dei visionari che hanno riconosciuto chiaramente gli obbiettivi dell'evoluzione umana sociale e individuale. Ma le loro 'utopie' non furono 'utopiche' nel senso di sogni irrealizzabili. Esse avvenivano in un 'non-luogo'. Ma 'non-luogo' non significa 'mai'. Con ciò voglio dire che erano 'utopiche' perchè non esistevano allora in nessun luogo geografico, e forse non sarebbero potute esistere; ma questo non significa che non possano essere realizzate nel corso del tempo, in un altro tempo.''
I'm leaving I'm leaving
but the fighter still remains
L'accento che odio di più è il romano, per il resto non so qual'è quello che mi piace particolarmente.
L'accento che più odio è....l'italiano con forte accento dialettale. Quanto sento qualcuno parlare così visualizzo le zolle di terra che volano e mi viene una forte voglia di schiaffoni.
Molto meglio che parli direttamente il dialetto, qualunque esso sia.
Mi piace incontrare gente... e tirarla sotto!
Il milanese lo odio.
Preferisco il napoletano e il romano. E il genovese. Quant'è bello il genovese.
Diciamo che trovo insopportabili la maggiorparte degli accenti...quando decontestualizzati dall'ambiente "dialettale" li trovo orrendi stupri linguistici, per di più cacofonici.
Tra i più insopportabili ci sono: Napoletano, Romano, Siciliano, Calabrese, Massese/Carrarese (questi accenti proprio non li sopporto) , Pugliese, Sardo...ma ce ne sarebbero molti altri.
Quelli che invece considero più melodiosi e facilmente orecchiabili sono: Fiorentino (Su tutti. Assolutamente il migliore accento, a mio modesto parere...la "c" aspirata mi fa impazzire), Bresciano, Bergamasco, Trentino.
.
Il fiorentino, ma anche zone limitrofe come pratese, pistoiese, senese, pisano) è sicuramente il più piacevole e poi con quella "c" aspirata mette tutti a proprio agio. A parte questo ho da ridire su tutti, compreso il vicino romagnolo con quelle vocali apertissime che mi striturano le orecchie.
MONGOLOIDE lui era un MONGOLOIDE!
Più felice di voi e di me!
E decideva cosa poteva vedere!
Un cromosoma di troppo!
MONGOLOIDE lui era un MONGOLOIDE!
Dovresti sentire il nocerese, o comunque i dialetti dell'agro nocerino sarnese. Hanno una "e" schifosamente aperta.
A parte questi casi volgari bisogna ricordare che il napoletano è comunque una delle lingue più nobili, grazie alla letteratura, alla musica e al teatro che gli danno una grande importanza umanistica.
per l'accento romano stamo là ovvio, quella nel video è la classica voce da coatto, ma lo sanno tutti che in provincia è peggio di truzzolandia.
Il dialetto che odio di più è quello napoletano, insopportabile.
Oltre al veronese () quello romano, fiorentino e bolognese sono i miei preferiti