Frank Drummer
(Il treno)
Questo è il mio treno,
Ti chiamo appena arrivo,
Ciao! Piove
Lo sportello s’apre,il treno è aperto
Ci entro da un buco qualunque
Perché lo sportello s’apre comunque
Ci entro da un buco,scelgo quello più bello
Ma sono molti,tanti,è difficile scegliere
Hai visto la partita,ieri? Si,l’ho vista!
Chi ha segnato? “Verdi”
Scelgo te più verde,trasparente,con gocce
S’accende una sigaretta
Di fuochi che ardono,di fumi che saltano,
Scelgo te di più verdi prati e verdi fiumi
E non so chi mi presta i criteri,i pensieri
E non so cosa dico a me,cosa devo dirmi
Frocio,ridammi il biglietto! Crepa!
Quando io non m’ascolta?,non m’ascolta
Ma è meglio così!,quel bastardo
Mi tratta sempre come un bambino!.
Ed io dove mi siedo?.
Din don,il capostazione è morto,
Vi ricordiamo che il pasto
Non verrà servito perché siete froci,
Grazie,e buon viaggio.
Guardo il paesaggio statico
Della stazione,e l’ormone del viaggio
Il Rumore d’uccello
Sale, grida, urla,si fa sentire!
Guardo una vecchia foto.
Mamma sembra di volare!,
Vado veloceeeeeeeeeee! Fa silenzio!
Il paesaggio è mio padre,anche gli alberi sono froci,
Sempre più veloci sono il treno,il corvo e Dio.
Oggi mia madre è silenziosa,
Forse perché è morta.
Mi scusi,ha 5 minuti?
No,non ho più tempo,
Il corvo mi ha rapinato,indisturbato,quando
Ma chi scrive queste frasi sui finestrini?
Aiutai i froci a spaventarlo,salvandoli
Da fine certa. Un po’ come mio padre,
Che diceva:Scemo chi legge,se muore
Il capostazione chiedi aiuto agli alberi,
E porta loro il cibo alle radici,così che
Il corvo,quando giungerà,avrà di che mangiare!
E non ti preoccupare,ti sarà utile!,
Ti daranno una ricompensa,ti indicheranno
La strada di casa!,e Dio ti salverà!.
!
(Fine di cosa?)