In che senso?Jurambalco
Te lo chiedo perchè tu non hai scritto nessun brano per questo contest e quindi questo, in parte, mi pare un controsenso.
In che senso?Jurambalco
Te lo chiedo perchè tu non hai scritto nessun brano per questo contest e quindi questo, in parte, mi pare un controsenso.
Per il semplice fatto che ho deciso di ritardare il contest di 5 giorni in più del ritardo già deciso in precedenza (e consentendo così però anche a Spug Na e a fdp82 di partecipare).Spug_Na
Dai Wolf... vota anche tu!
Perdonate, ahimè, ma così come era il primo racconto scritto per un contest questa è la prima critica che faccio. Se sarò banale o addirittura poco coerente me ne scuso. Ho scritto quello che pensavo man mano che leggevo.
Il bar è il tipico bar - Lukei90
Gradevole l'impostazione così come molto gradevole il narrato iniziale che introduce il dialogo. A mio giudizio un tentativo di ispirarsi alla cinematografia ben riuscito.
I dialoghi pur non esenti da pecche rispecchiano lo stile voluto dall'autore. Manca un po' troppo di attinenza con il tema.
Il cuore - Mvesim
Il racconto senza dubbio pone l'accento su questioni etiche di assoluto rilievo e seppure non trae giudizi conclusivi lascia capire la posizione dell'autore. Avrei preferito piuttosto una esenzione totale dal giudizio, lasciando sospese magari le conclusioni della corte e le condanne ed assoluzioni. Per quanto ben strutturato lo stile usato non mi è particolarmente gradito anche se rimane comunque efficace per lo scopo prefissato, dovendo porre l'accento sulla cronaca di un fatto tragico. Purtroppo la poca familiarità con le procedure e la terminologia medica tende a notarsi un po' troppo spesso, indebolendo la struttura del racconto.
Premio narrativo.
Punti di vista - WolfandKing
Un buon racconto che però manca di originalità ed a mio avviso della necessaria drammaticità.
Bello il punto di vista alternato e bella la prova d'amore di tutti i personaggi anche se poco caratterizzati.
Il mio profondo cinismo mi avrebbe spinto a far fare una scelta come l'amputazione non per amore ma per vendetta.
Ma io sono un gran bastardo e non tutti sono daccordo con me. Contrariamente ad altri invece devo dire di avere apprezzato i nomi dati ai personaggi. Un po' di eccentricità che si lascia apprezzare.
Mosè - the darkness
L'impostazione usata non è di sicuro semplice da sostenere per un intero racconto ed il rischio di scadere è sempre dietro l'angolo. Il racconto invece rimane sempre abbastanza ispirato dallo stile. Il finale è ironico e lascia spazio a valutazioni di carattere etico.
E' però troppo, troppo pesante per i miei gusti. Me ne scuso.
Carceriere - the doctor
Mi è piaciuto lo stile e le riflessioni. Anche la struttura, volutamente scialba ma a suo modo lirica e la totale mancanza di maiuscole mi sembrano scelte azzeccate. In fondo la vita di un carcerato non ha momenti maiuscoli ma tanti piccoli periodi. Punto e a capo.
Terzo posto - Premio Honorable.
Quadro Mitologico - Imago Storm
I quattro brani sono senza dubbio una dimostrazione di padronanza della lingua italiana e di conoscenza dell'ambito in cui si sviluppano. Rimangono sempre su un livello molto alto di lirismo e di coerenza stilistica.
Sono di difficile interpretazione ma indubbiamente di grande fascino.
Premio stilistico, Premio italiano. +3 punti per il lirismo
Il ciclone che ciclo divenne - fdp82
Un delirio sospeso tra Spoon River e Natural Born Killer. Lo amo letteralmente. Ironico, truce, violento, cinico, introspettivo, personale, non banale. Unico difetto: Poco contestuale al tema.
Primo posto - Premio Originalità.
Letto di spine - Spug_Na
Commovente. Bellissimo nella sua caratterizzazione dei personaggi, degli ambienti e dello stato d'animo del visitatore. Evocativo.
La nonnina dovrebbe morire. Per il bene di tutti, per la salvaguardia della specie. La nonnina lo sa. E ci fa sentire in colpa. Un vero e proprio gol in Zona Cesarini, visto che è stato iscritto al contest all'ultimo minuto.
Chapeau! Sarebbe un parimerito ma fdp mi ha fatto innamorare.
Secondo posto.
E' tardi e vado a nanna. Ringraziando.
EDIT: Bello anche il prossimo tema. Cercherò di fare qualcosa visto che mi diverto un sacco!
Ultima modifica di elettrodado; 28-08-2007 alle 08:22:08
ho visto che alcuni commenti sullo stile da me usato, ho cercato di riprendere lo stile della bibbia, è i alcune parti è volutamente piatto, era una vera e proprio scelta stilistica per condurre al finale. ho scelto di scrivere il racconto non troppo lungo per evitare che diventasse poi troppo pesante
non capisco perchè non lo fai rientrare nel tema etico.Spug_Na
Parlavo per assoluti, essendo cominciato il contest il giorno stesso in cui sono partito mi sarebbe risultato un po' difficile parteciparvi, non trovi?Mvesim
Sennò sta sicuro che avrei partecipato
Il rapporto Dio-uomo è un tema etico? Sinceramente tendo a considerare "etica" le relazioni uomo-uomo.the darkness
Comunque, tornando al tuo racconto: riflettendoci bene, ho capito che in effetti la vicenda di Mosè che in qualche modo "scavalca" Dio per il bene della società e crea un'etica rientra a pieno titolo nel tema del contest. Diciamo che prima ponevo molto più l'accento nel rapporto Dio-Mosè e non su quello Mosè-popolo.
Pnesavo a una valenza simbolica perchè mi sembra cozzare, non tanto con il nome italiano presente nel testo, ma con il suo andamento piano e stile un po' "retrò", mentre Lance è un nome che quasi definirei "futurista", quantomeno per la scelta dell'inglese e per il fatto che mi trasmette una certa sensazione di velocitàSpug_Na
Lo sfogo del protagonista in fin dei conti, non era ancora poi così definitvo... se ti diverte farlo potresti provare a salvarlo e cambiare il finale, trovo che sia la morte della vecchia, che tu stesso definisci cinematografica, a chiudere del tutto le possibilità di una risposta al pensiero del giovane o di una sua diversa interpretazione. Sia chiaro non è male nemmeno così (non gli avrei sennò dato il secondo posto :P), però mi sembra in qualche modo un abbandono dell'ottica al microscopio che avevi intrapreso nello studio del personaggio protagonista, per un finale un po' più scontato.Spug_Na
ovviamente poi devi prendere i commenti sul giusto tono: non credo che neuno di noi qui sia uno scrittore di professione (ma potrei sbagliarmi) :P - quanto il disorso di una cifra, uno stile lo dimostri, personalmente trovo molto più vicino a un ipotetico grado-zero (nel senso tecnoico di "scrittura senza particolari intonazioni") lo stile di Mvesim, semmai il discoroso è che mi è sembrato un po' "retrò" nella scelta del linguaggio utilizzato, nella velcoità con cui il racconto prosegue... che non è nemmeno un male, però considerando che stò riemergendo dalla lettura in questi giorni di diversi contemporanei italiani, colpisc per il contrasto, più o meno l'idea sottesa era questaSpug_Na
Ultima modifica di Imago Storm; 28-08-2007 alle 12:42:27
Voglio dire la mia sul punto del nome... Lance è una cosa che mi ha stonato sin dall'inizio: odio i nomi americani perchè sono dannatamente facili da trovare e inzuppano ormai ogni qualsiasi voglia racconto di narrativa italiano.Imago Storm
Sia chiaro, non pregiudica niente sulla qualità del racconto ma mi ha fatto storcere un po' il naso.
Anche lo sfogo mi è sembrato in realtà sforzato; se non fosse stato solamente pensato ma fosse stato anche detto non avrei piazzato Spug Na nel primo posto. Lasciandolo solo mentale invece ha fatto secondo me un ottimo lavoro.Lo sfogo del protagonista in fin dei conti, non era ancora poi così definitvo... se ti diverte farlo potresti provare a salvarlo e cambiare il finale, trovo che sia la morte della vecchia, che tu stesso definisci cinematografica, a chiudere del tutto le possibilità di una risposta al pensiero del giovane o di una sua diversa interpretazione. Sia chiaro non è male nemmeno così (non gli avrei sennò dato il secondo posto :P), però mi sembra in qualche modo un abbandono dell'ottica al microscopio che avevi intrapreso nello studio del personaggio protagonista, per un finale un po' più scontato.
Non cambierei il finale se fossi in Spug_Na; un po' di drammaticità, specie in racconti così brevi, secondo me fa sempre bene... se al contrario però si vuole puntare sul realismo effettivamente la morte della vecchina può considerarsi una piccola esagerazione cinematografica.
Non so Imago Storm... sono conscio che nei miei racconti non cerco mai di fare esibizionismi di stile, ma questo lo faccio spesso a vantaggio della narrazione del racconto.personalmente trovo molto più vicino a un ipotetico grado-zero (nel senso tecnoico di "scrittura senza particolari intonazioni") lo stile di Mvesim
Lo vedi come un difetto?
PS: Sto creando dei premi per i vari contest fatti finora.
Per consegnarli, quando saranno pronti, mi servono i dati (nome, cognome, indirizzo, codice d'avviamento postale, città dei seguenti utenti via MP:
- fdp82: per aver vinto il primo contest letterario;
- Assurbanipal: perchè Melchior ha rifiutato il premio per il secondo contest letterario e quindi preferisco scegliere io un eventuale sostituto (e anche perchè la seconda è una mia amica a cui posso dare direttamente il premio e il terzo classificato sono io);
- Ren: perchè Melchior ha rifiutato il premio per il primo contest artistico letterario e tu sei arrivato secondo.
Se aveste problemi per privacy o similia non fatevi problemi e rifiutate eventualmente il premio come fatto da Melchior.
Ultima modifica di Mvesim; 28-08-2007 alle 15:10:07
Io non ho problemi di privacy, ma mi dispiace un po' che Melchior abbia rinunciato; non so quanto sia giusto prendere un premio per un contest che in fondo non ho vintoMvesim
Comunque splendida iniziativa questa dei premi
Melchior ha semplicemente rinunciato al premio perchè è paranoico e non vuole darmi i suoi dati.Ren
Chiedi a lui stesso.
Non mi sembra il caso di preoccuparsi, per questo; io avevo i miei motivi, come ha detto mvesim.Ren
"Il sonno della ragione genera mostri"
bhe: grado-zero non è un termine che abbia in sè un valore positivo o negativo che sia, è solo un modo per indicare una narrazione da cui non si evince nessun particolare segno stilistico, come per esempio le concessioni al parlato di elettrodado o i termini ricercati usati in alcuni punti da Spug-Na. i tuoi racconti mi sono sempre sembrati vicino alla cronaca, quasi giornalistica: volendo si potrebbe considerare questo uno stile, però credo sia in certo senso una forzatura.Mvesim
(EDIT: giusto per chiarire il perchè non consideri uno stile vero e proprio la cronaca: uno stile è a mio avviso fote espressione di soggettività, là dove la cronaca ha l'obiettivo, ovviamente irrealizzabile, di presentare i fatti in maniera oggettiva senza che vi sia interferenza del modo di pensare dell'autore - al di là di quanto sia ingenua o utopistica la cosa, questo me la fa percepire al di fuori di ciò che io considero stile, quantomeno nelle intenzioni)
personalmente non lo apprezzo molto e lo sai, ma tuttavia non è un difetto o un pregio, semplice caratteristia del tuo modo di scrivere (che non va a scapito del fatto che di solito le tue narrazioni sono effettivamente narrative)
Ultima modifica di Imago Storm; 28-08-2007 alle 16:32:03
Non so Imago Storm... a considerarli vicino alla cronaca mi fa sembrare che forse non hai mai letto i miei brani con l'ottica giusta (come evidentemente io non ho mai letto i tuoi in maniera corretta).Imago Storm
La cronaca è una cosa fredda, insensibile e quasi spesso incapace ci promulgare sentimenti (ad eccezione ovviamente degli editoriali di Studio Aperto sui cani abbandonati con la musica di John Lennon di sottofondo ).
Al contrario, bene o male, ad ogni personaggio io dono sempre carattere e vivacità mostrando sentimenti e reazioni.
Sono concorde con te che il narratore è un essere insensibile che cerca solitamente di non sbilanciarsi raccontando freddamente ciò che gli si pone davanti; non vorrei che questo ti riducesse il campo d'azione, bene o male una cosa a cui punto è sulla caratterizzazione dei personaggi ed è tramite loro che cerco di far vivere la storia e il mondo.
Discorso a parte è cmq "Il vaso di Pandora" su cui ho puntato di più a creare un mondo e un'ambientazione con vita propria piuttosto che mirare alla forza dei personaggi (che cmq mantengono dei forti caratteri).
Detto in parole povere se cerchi "stile" nelle mie opere credo che rimarrai sempre deluso in quanto le cose a cui punto sono: ambientazione, sentimenti e reazione; mi spiace che tu definisca i miei brani "cronaca".
EDIT: Mi avevi chiesto cos'avevo pensato sull'Asterione prima di aver letto la tua spiegazione; mi spiace di doverti deludere ma non me lo ricordo... la tua spiegazione, allora, è stata una spazzata d'aria che ha cancellato completamente la banale base su cui avevo basato il brano. Mi scuso sia quindi di non poter esserti d'aiuto su questo punto, sia sulla tarda risposta alla tua domanda (me ne sono ricordato solo ora XD).
Ultima modifica di Mvesim; 28-08-2007 alle 22:40:21