No, no, sarà un trucco di quei clandestini per far paura... non devo dimostrare di averla... non l’ho fatto quando è capitato alcuni anni fa, non lo farò neanche adesso.
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Uno si avvicina, ha in mano un lungo e strano bastone. Visto così sembra uno dei classici stregoni dei fottuti Giochi di Ruolo. Nero, bastone, incappucciato, mantello... ma chi cazzo è?
Si avvicina, respira in modo strano.
E’ vicino... oddio, si è tolto il cappuccio... ma che... ma che!! No, no, è un’allucinazione, la zingara mi ha drogato!
Si avvicina, non ho parole. Beh, sono finito. Vedo la sua sagoma più vicina, tutto oscurato dalla mancanza di luce e dal panico.