"Per quanti non si interessano alla verità della spedizione umana sulla Luna, la notizia è divertente. Per chi invece vuole sapere come è andata davvero, la notizia è allucinante e confermerebbe l'ipotesi di un complotto planetario condotto coi mezzi dello Spettacolo. La notizia è questa: sarebbe stato Stanley Kubrick, il regista di 2001 - Odissea nello spazio, a registrare in laboratorio il falso allunaggio del 1969. Paradossale e/o incredibile, quest'inedita collaborazione tra Kubrick e la Nasa ci viene raccontata dal giornalista americano C. Powers, densa di dettagli che altro effetto non producono se non un cospicuo aumento delle quote di delirio legate alla faccenda della Cospirazione Luna.
Scrive Powers che nel 1968 "Kubrick fu avvicinato in gran segreto da alti gradi della Nasa che gli offrirono di 'dirigere' le riprese dei primi tre allunaggi". Allunaggi virtuali, quindi: ricostruiti in studio sotto la regia attenta e nevrotica del cineasta di 2001. Il quale "inizialmente rifiutò la proposta, visto che doveva lavorare alla post-produzione di Odissea nello spazio". Poi, Kubrick ci ripensò: la Nasa mise sul piatto della trattativa la partecipazione al Partito Comunista di Raul Kubrick, il fratello minore di Stanley, e per evitare scandali il regista decise di collaborare con l'Agenzia spaziale americana.
Secondo Powers "per sedici mesi il regista e un team di esperti in effetti speciali - sotto il coordinamento di Douglas Trumbull - lavorarono in un set artificiale a Huntsville, in Alabama, riproducendo magistralmente il primo e il secondo allunaggio". Armstrong, Aldrin e Collins sarebbero stati effettivamente catapultati nell'orbita terrestre nel 1969, e avrebbero fatto ritorno a Terra con uno spettacolare ammaraggio nel Pacifico: di mezzo, però, c'è la trasmissione dello sbarco sulla Luna, le cui immagini risulterebbero girate in studio, per la regia di Kubrick.
La terza missione targata Apollo, tuttavia, non sarebbe stata girata dal grande Stanley. Confida Powers: "La Nasa rifiutò la sceneggiatura di Kubrick, che prevedeva il fallimento della missione Apollo 13. Il regista sostenne la tesi che un drammatico fallimento dello sbarco e il salvataggio in extremis dell'equipaggio sarebbero risultati fattori di propaganda eccezionale per la Nasa. L'ente spaziale, invece, rifiutò l'ipotesi: avrebbe macchiato l'immagine dell'Agenzia". Ironia della sorte: successivamente la Nasa avrebbe utilizzato il copione di Kubrick, affidandolo al regista britannico Randall Cunningham (per chi voglia farsi un'idea, è disponibile in tutte le videoteche la cassetta di Capricorn One). Un'ultima nota di colore (bruno): Kubrick, un maniaco della matematica teorica, consultò durante le riprese Werner Von Braun, che ai tempi era di stanza ad Huntsville, proprio accanto al set lunare. Chi è Werner Von Braun? Di sicuro è un personaggio di L'arcobaleno della gravità di Thomas Pynchon. Quel che è peggio è che si tratta del creatore storico dei razzi V2 per il regime hitleriano. Cosa ci facesse in America in quel periodo non è un mistero: lavorava per la Nasa. Che abbia contribuito a fare salire l'uomo sulla Luna getta in ogni caso ombre ambigue sulla spedizione dell'Apollo 11, vera o falsa che sia... "
Tratto dal sito: clarence.supereva.com