"Contest": Felicità e Tristezza.

[Sissi]

E ringraziando tutti per la vostra collaborazione, anche questa volta L'angolo delle frasi ha deciso di aprire un nuovissimo thread su un argomento che viene spesso trattato da tutti noi, prendendo spunto, come sempre detto, da citazioni, massime, aforismi, etc ...
In questo thread si parlerà di due argomenti particolari; la felicità e la tristezza; siete tutti i benvenuti


-I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.
[Platone, Gorgia]

-E' felice quell'uomo che non conosce altro bene più grande di quello che lui stesso è in grado di procurarsi.
[Seneca]

-La felicità e la virtù compongono il sommo bene, condizione non realizzabile nel mondo naturale. La felicità si può raggiungere solo come ideale.
[I. Kant]

-Se non capiamo le immagini dell'inconscio, o rifiutiamo la responsabilità morale che abbiamo nei loro confronti, vivremo una vita dolorosa.
[C.G. Jung]

-I beni e i mali estremi non toccano gli animi mediocri.
[Vauvenargues]


-Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui.
[F. de la Rochefoucauld]

[ciciLEO!!]

sono depresso di default [cit. IO]

tranne quando ascolto BOB [cit]: "everything gonna be allright" (magari)

[Devil 87]

-E' felice quell'uomo che non conosce altro bene più grande di quello che lui stesso è in grado di procurarsi.
[Seneca]

Dice bene, siamo solo noi la fonte della nostra felicità Una felicità relativa

[Sissi]

Vero Devil.

-La ricerca della felicità è un' autocontraddizione; più lottiamo per la felicità, meno la raggiungiamo.
La prospettiva di poterla perseguire è illusoria.
[V.E. Frankl]

[±*Tidus*± 9.999]

(Che 3d inutile) (skerzo )

Dicesi un uomo felice un uomo che guarda la donna che ama nei suoi occhi. (la banalità più vera del mondo)

[Devil 87]

Vero Devil.

-La ricerca della felicità è un' autocontraddizione; più lottiamo per la felicità, meno la raggiungiamo.
La prospettiva di poterla perseguire è illusoria.
[V.E. Frankl]

Quel ricercarla può essere una forma di felicità

[Sissi]

-Per essere felici ci vuole coraggio.
[K. Blixen]

[volpe]

bel topic
Alla scuola del dolore tutti noi impariamo la nostra lezione
Conan Doyle

[Felix486]

20 Ottobre 1771

Siamo arrivati ieri. L'ambasciatore è indisposto e rimarrà in casa per qualche giorno. Se solo non fosse così sgarbato andrebbe tutto bene. Mi rendo conto, sì, che il destino mi ha riservato dure prove. Ma coraggio! Un cuor leggero sopporta ogni cosa! Un cuor leggero? Mi viene da ridere non appena l'espressione mi esce dalla penna. Certo, un temperamento un po' meno greve farebbe di me la più felice delle creature. Ma come! Mentre altri, com poche energie e scarso ingegno mi si pavoneggiano davanti compiaciuti, io dispero delle mie energie e del mio ingegno? Buon Dio, che mi hai donato tutto ciò, perchè non ne hai trattenuto una metà concedendomi invece fiducia in me stesso e la capacità di accontentarmi! Pazienza! Pazienza! Andrà meglio. Ti dico, mio caro, che hai ragione. Da quando ogni giorno devo mescolarmi alla gente, e vedo come si comporta e come se la cava, mi sono un pò riappacificato con me stesso. Certo, poichè siamo fatti così che confrontiamo ogni cosa con noi stessi e noi stessi con ogni cosa, la felicità e l'infelicità dipendono dalle cose con cui ci paragoniamo, e allora non c'è nulla di più pericoloso della solitudine. La nostra immaginazione, già per sua natura portata ad esaltarsi, quand'è alimentata dalle fantasticherie della poesiasi crea tutta una scala di esseri nella quale noi stiamo al gradino inferiore: all'infuori di noi tutto ci appare meraviglioso ed ogni altro essere è migliore di noi. E' del tutto normale.Quante volte sentiamo le nostre manchevolezze, e spesso ci sembra che ciò che ci manca lo possieda qualcun altro, al quale poi attribuiamo anche tutto ciò che noi abbiamo, e in più un certo compiacimento ideale. Ed ecco che la nostra creatura, l'uomo felice, è perfettamente compiuta. Al contrario, se continuiamo a lavorare nonostante tutta la nostra debolezza e la nostra pena, spesso troviamo che ondeggiano e bordeggiano andiamo più lontano degli altri che vanno a vela e a remi... in tal modo acquistiamo coscienza di noi stessi andando al passo con gli altri o precedendoli addirittura."

Goethe, I dolori del giovane Werther

[POLLO 10+]

-Felicità e tristezza sono soltanto emozioni che ti restano dentro e ti cambiano un periodo della vita
[sconosciuto]

[Ly89]

sia la felicità che la tristezza sono sempre presenti nella vita di una persona. una non potrà mai prevalere sull'altra visto che rimarrà sempre una piccola parte anche dell'altra nel profondo. in entrambi i casi possono essere considerate come delle traduzioni semplificate di ciò che sentiamo veramente dentro quindi possono riassumere una serie di pensieri e stati d'animo. molte volte queste due emozioni, se così possono essere definite, caratterizzano e delineano la vita di un individuo, scandendo con precisione la strada presa. inoltre esprimono la personale convinzione di ciò che pensiamo veramente o che in un certo senso vogliamo pensare. se uno è triste sta solo a lui trovare un motivo, un pensiero felice o quant'altro per riuscire a tirarsi su. chi gli è vicino può solo consigliarlo (una frase che calza a pennello è sicuramente: io ti posso indicare la via ed accompagnarti sulla soglia, ma sta a te trovare la forza e proseguire. ora però non ricordo l'autore). per sapere cos'è veramente la felicità bisogna aver provato cosa significhi essere veramente tristi e viceversa.

[Sissi]

Per non perdere il topic:

-I ricordi sono strani; sono la cosa più bella che abbiamo eppure ci rendono tristi.
[Fumetto "Dylan Dog"]

[Devil 87]

Per non perdere il topic:

-I ricordi sono strani; sono la cosa più bella che abbiamo eppure ci rendono tristi.
[Fumetto "Dylan Dog"]

Tendiamo sempre a dimenticari quello che c'è stato di negativo e a conservare e riscoprire il positivo

[Dark Avalanche]

-E' felice quell'uomo che non conosce altro bene più grande di quello che lui stesso è in grado di procurarsi.
[Seneca]

Mi pare una dimostrazione del fatto che i soldi oltre a garantirci sopravvivenza danno abnorme felicità ... invidio Bill Gates (ma mi basta anche berlusconi o qualche calciatore di successo, soldi a palate )...

[Evicaro]

Mi pare una dimostrazione del fatto che i soldi oltre a garantirci sopravvivenza danno abnorme felicità ... invidio Bill Gates (ma mi basta anche berlusconi o qualche calciatore di successo, soldi a palate )...

non sono d'accordo . Un uomo può essere felice anche senza soldi se apprezza quello che ha e ha voglia di vivere ( e magari di migliorare .. )

ci sono molti ricchi che spendono e spandono e non si godono appieno la propria fortuna .. metre una persona non molto ricca si gode appieno quello che ha se è intelligente . ( anche se è giusto desiderare cose d'altri ... e migliorare la propria posizione .. apprezzare quello che si ha è sempre bene ..)