Non sto idealizzando nessuno, sto semplicemente dicendo che non avendo DAVVERO nulla da perdere (a differenza del ceto medio-basso occidentale, per ora) metteranno progressivamente in discussione il sistema di sfruttamento che li tiene soggiogati e che alimenta la prosperità altrui (nostra).
Non è niente di fantascientifico, è quello che è già avvenuto anche da noi nella stagione degli scioperi (quelli veri, non quelli all'acqua di rose contemporanei )
O lo faremo direttamente "noi" occidentali quando "i selvaggi" e l'IA ci soppianteranno maggiormente sul mercato del lavoro, quanto pensi che possano durare le milioni di microimprese italiche e non ndi fronte alle economie di scala? E quando cederanno dove piazziamo tutti quanti?
Ma poco importa della filosofia delle persone e di cosa li fa "sognare" la notte, conta nella realtà cosa si ottiene a fronte di quali sforzi vengono profusi.
Ripeto che agli occidentali il livellamento non va bene perché ATTUALMENTE anche i poveri occidentali vivono ampiamente SOPRA la media globale. Ma questo fatterello non è per niente un invariante, vedrai quando si finisce sotto soglia come il livellamento non farà più schifo
Il problema è che l'alternativa "efficiente" è efficiente solo sul breve periodo (mezzo secolo è brevissimo periodo, per l'umanità) e sta già implodendo, non abbiamo più risorse da (sovra)sfruttare, né fisiche (consumiamo già più di quanto possiamo permetterci sotto pressoché qualsiasi parametro) né umane (abbiamo esaurito i mercati in cui delocalizzare lammerda aka condizioni lavorative terrificante, inquinamento, ecc), l'unica possibile speranza per il capitalismo è rappresentata dall'ampliarsi nello spazio extraterrestre ma ormai è cristallino che la Terra stia implodendo moltissimo prima che quest'opzione possa essere praticabile
Guardate che una società perfetta non faremo in tempo a vederla ma la morte dell'utopia prettamente capitalistica di crescita infinita la vedremo benissimo.